Il monitoraggio dei KPI giusti è il modo migliore per evitare di spendere tempo e denaro in qualcosa che non sta generando il profitto previsto
La tua strategia SEO è abbastanza efficace? Come puoi assicurarti che i tuoi sforzi producano risultati tangibili? Cosa puoi fare per sviluppare le prestazioni del tuo sito Web?
Monitorando le giuste metriche sul rendimento, sarai in grado di rispondere a tutte queste domande.
I KPI funzionano come un sistema di controllo che ti consente di identificare quali tattiche funzionano e quali no. Ciò che è più importante, monitorare i KPI giusti è il modo migliore per evitare di spendere tempo e denaro in qualcosa che non sta generando il profitto atteso.
In questo articolo, sottolineerò 10 indicatori critici ai quali i marketer dovrebbero prestare attenzione.
1. Traffico organico
Questo KPI misura il numero di visitatori che arrivano al tuo sito Web dai risultati di ricerca organici.
È una delle metriche più importanti da considerare, poiché la sua crescita indica che hai raggiunto il principale obiettivo SEO: aumentare il numero di persone che vedono e visitano il tuo sito web.
Se lavori con Google Analytics (e sicuramente dovresti), puoi facilmente monitorare le ricerche quotidiane nel traffico del tuo sito. Vai al rapporto "Pubblico> Panoramica", fai clic su "Aggiungi segmento" e seleziona il "Traffico organico" archiviato.
Nel rapporto risultante, puoi vedere come cambia il numero di sessioni organiche nel tempo e scoprire come si correla con le sessioni totali.
2. Cerca classifiche
Non è un segreto maggiore è il posizionamento del tuo sito Web per le parole chiave pertinenti, meglio è.
Le classifiche di ricerca sono un KPI cruciale perché sono direttamente correlate al tuo successo SEO. Una volta che ottieni le posizioni di ricerca più alte, stai per raggiungere gli altri obiettivi come traffico, lead e conversioni.
È anche importante tenere traccia delle tue classifiche per le parole chiave giuste. Pertanto, se la sezione "Jeans" del tuo sito Web si colloca al primo posto per la query "jeans skinny a righe verticali bianchi e neri per donne", il traffico del tuo sito non migliorerà in modo significativo.
Puoi monitorare il modo in cui le tue posizioni di ricerca per le parole chiave target cambiano con strumenti come Serpstat o Ahrefs. Tutto quello che devi fare è inserire il tuo dominio, selezionare il tipo di SERP (hai bisogno di risultati organici), importare l'elenco delle parole chiave e iniziare il monitoraggio del ranking.
I rapporti ti forniranno i dati sulle tue posizioni attuali e su come stavano cambiando. Inoltre, puoi anche selezionare i domini dei concorrenti e ottenere rapporti sulle loro classifiche per le parole chiave monitorate.
3. Cerca visibilità
La visibilità dei motori di ricerca indica la frequenza con cui il tuo dominio viene mostrato nei risultati di ricerca per le parole chiave per le quali è classificato.
Monitorando la visibilità della ricerca, puoi vedere le dinamiche positive anche prima che il tuo sito inizi ad attirare visitatori. Questo punteggio può essere un fattore chiave per tutte le tue attività basate su SEO. Il punteggio di visibilità dei motori di ricerca è estremamente utile se si desidera monitorare i primi risultati dell'ottimizzazione del sito Web.
Per tenere traccia delle dinamiche di visibilità, puoi andare con Google Search Console:
Nel Prestazione rapporto, vedrai il Impressioni totali Punto. Ogni volta che un utente arriva alla pagina dei risultati di ricerca che contiene il tuo URL, viene registrata un'impressione.
4. Collegamenti
I collegamenti dovrebbero essere sempre considerati una metrica SEO chiave per i marketer dei contenuti e gli esperti SEO. I backlink sono tra i fattori più importanti dietro le classifiche ora. Significa che la tua strategia SEO dovrebbe ruotare attorno all'acquisizione di link.
Quindi, più link guadagni, meglio è, giusto? Non esattamente. Ottenendo collegamenti di bassa qualità, non solo non riuscirai a migliorare l'autorità del tuo sito, ma danneggierai anche il posizionamento del tuo sito Web.
Per assicurarti di creare un profilo di link di qualità, è essenziale tenere traccia del punteggio di qualità. A tale scopo avrai bisogno di uno degli strumenti di analisi del backlink. Tra quelli che ti consiglierei sono:
Ognuno di questi strumenti fornisce un indice di autorità di collegamento: più è alto, migliore è il collegamento. Se inserisci il tuo dominio, vedrai il punteggio che stima la qualità del tuo profilo di collegamento in base al numero e alla qualità dei domini di riferimento.
5. CTR organico
La percentuale di clic (CTR) è una metrica del rendimento che misura il rapporto tra i clic sul tuo link e il numero totale di utenti che hanno visualizzato i risultati della ricerca. In altre parole, CTR alto = traffico elevato.
Il CTR è anche un importante segnale di posizionamento nei motori di ricerca. Ad esempio, se i tuoi frammenti di ricerca non sembrano abbastanza allettanti, anche le classifiche alte non ti aiuteranno ad attirare più visitatori. Di conseguenza, il CTR lascia molto a desiderare. Un CTR basso indica ai robot di ricerca che il tuo sito non soddisfa le aspettative degli utenti, il che può comportare un ranking inferiore.
Concentrandosi sul traffico e le classifiche, le persone spesso commettono un errore enorme trascurando questo KPI. Monitorando il CTR organico, puoi scoprire perché le tue impressioni elevate non generano traffico significativo e risolvono il problema.
Per monitorare il tuo CTR, vai con Google Search Console.
6. Traffico marchiato
Il traffico con marchio è il traffico proveniente dagli utenti che hanno cercato i termini che contengono il nome della tua azienda. Se la consapevolezza del marchio è importante per il tuo marchio (e dovrebbe farlo), il traffico marchiato dovrebbe essere il tuo KPI principale.
Poiché le ricerche sanno già cosa desiderano quando cercano le parole chiave con marchio, questo tipo di traffico genera i tassi di conversione più elevati.
Puoi monitorare questo KPI con Google Search Console:
- Aggiungi tutte le parole chiave associate al nome del tuo marchio (comprese quelle errate) nel filtro di Search Console.
- Tieni traccia di come il numero di clic e impressioni totali sta cambiando (o meno) nel tempo.
7. Frequenza di rimbalzo
Questa metrica misura la percentuale di visitatori del tuo sito che sono rimbalzati dal tuo sito Web senza agire.
Questa è un'altra metrica cruciale che viene considerata dai motori di ricerca come un fattore di classifica. A seconda del settore, una frequenza di rimbalzo tipica dovrebbe essere compresa tra il 40 e il 60%. Se la percentuale è troppo alta, indica che la pagina non è rilevante per la query di ricerca.
Monitora la frequenza di rimbalzo delle tue pagine nel rapporto Panoramica su Google Analytics per identificare quali generano tassi elevati e prova approcci diversi per vedere cosa può aiutarti a ridurlo.
8. Durata media della sessione
Quanto tempo trascorrono i tuoi visitatori sul tuo sito Web? Li coinvolgi per rimanere più a lungo? La durata media della sessione è una metrica importante che dovresti considerare per misurare il coinvolgimento degli utenti sul tuo sito web.
Monitorando la durata della sessione, sarai in grado di valutare la qualità del tuo sito e capire se è necessario implementare eventuali modifiche nella struttura del tuo sito.
Per prolungare la durata della sessione, è necessario creare una struttura di contenuti approfondita: collegamento interno, breadcrumb, menu di hamburger, ecc.
9. Costo per clic
A differenza delle campagne a pagamento, non vi è alcuna somma da pagare a Google per ogni clic dai risultati di ricerca organici. Tuttavia, anche il traffico organico ha i suoi costi.
Il costo organico per clic (CPC) definisce l'importo da pagare per ciascun visitatore proveniente dai risultati di ricerca organici. È possibile calcolare questo costo con la seguente formula:
Il tuo budget / traffico del sito web
"Il tuo budget" è tutto il denaro speso per l'ottimizzazione dei motori di ricerca, inclusi i tassi degli esperti SEO, gli strumenti SEO, il copywriting, ecc.
Se la tua strategia SEO è abbastanza efficace, il CPC diminuirà ogni mese.
10. ROI
Il ROI (Return On Investment) è un indicatore che puoi misurare per tutte le tue campagne di marketing. Calcolando il ROI per la SEO, determinerai se il reddito netto vale i soldi che spendi per ottimizzare il tuo sito web.
Ecco la formula per calcolare la percentuale di ROI:
(Guadagno dagli investimenti – Costo dell'investimento) / Costo dell'investimento
Ricorda che è comune che questo parametro sia negativo all'inizio. Tuttavia, con una strategia di successo, vedrai le dinamiche positive entro diversi mesi.
Quindi, come si definiscono i KPI giusti?
Tracciare tutte le metriche esistenti contemporaneamente è una perdita di tempo. È necessario selezionare il singolo set di KPI in base agli obiettivi del progetto. Ecco i criteri principali da prendere in considerazione nella scelta degli indicatori chiave di prestazione per la valutazione dei risultati SEO:
- Specifica i tuoi obiettivi. Che cosa vuoi raggiungere? Se desideri attirare più visitatori, specifica l'obiettivo di "aumentare il numero di visitatori del 30% entro la fine dell'anno".
- Approvare il budget. Definisci la somma che puoi spendere per SEO prima di iniziare.
- Seleziona gli strumenti di monitoraggio giusti. Sei pronto ad acquistare noti strumenti di monitoraggio? Utilizzi i sistemi di Google Analytics o CRM? Automatizza il processo di tracciamento per risparmiare tempo e ottenere rapporti approfonditi.