
L’email marketing è un canale di marketing particolarmente efficace perché puoi personalizzare le tue e-mail in base alla persona del tuo cliente.
Ci sono molti articoli disponibili online ed esperti disponibili per dirti come scrivere un’e-mail di vendita, un’e-mail di marketing, un’e-mail promozionale o una newsletter e quale strumento utilizzare per inviare queste e-mail.
Ma come marketer, si tratta solo di inviare le e-mail? Ottimizzare le righe dell’oggetto? Renderlo mobile responsive? È tutto ciò di cui hai bisogno?
In un’epoca in cui il marketing basato sui dati è più importante che mai, devi sapere quali dati monitorare per le tue e-mail. Misurare il rendimento delle tue campagne è la chiave del tuo successo.
Perché queste metriche e-mail sono importanti per il marketing?
Per ogni campagna di email marketing c’è un obiettivo da raggiungere. Imposti le tue campagne in base ai tuoi obiettivi: per sapere se hai raggiunto o meno i tuoi obiettivi, devi sapere quali metriche misurare. Misurare le metriche giuste ti aiuta a identificare eventuali aree di miglioramento nelle tue campagne in modo che le tue campagne future abbiano un rendimento ancora migliore di quelle attuali.
Ci sono molte metriche da tenere traccia delle tue campagne e-mail. Tracciare i KPI giusti ti darà strategie migliori e una migliore comprensione della persona del cliente.
In questa guida, condividerò le 11 metriche di email marketing più importanti da misurare. Alcune di queste metriche devono essere monitorate giornalmente, altre settimanalmente e altre dipenderanno dalle tue campagne.
Ecco 11 importanti metriche di email marketing che ogni marketer dovrebbe misurare:
- Tasso di apertura
- Percentuale di clic (CTR)
- Frequenza di rimbalzo
- Tariffa di cancellazione
- Tasso di crescita dell’elenco
- Punteggio spam
- Tasso di inoltro
- Impegno nel tempo
- Tasso di apertura del dispositivo
- Tasso di conversione
- ROI complessivo
1. Tasso di apertura
Questa è la prima metrica che vuoi monitorare e il primo livello di coinvolgimento con il cliente. Come suggerisce il nome, questa metrica ti dice quale percentuale dei tuoi abbonati ha aperto la tua email. Le righe dell’oggetto sono fondamentali per aumentare il tasso di apertura.
Il tasso medio di apertura nei diversi mercati è del 22,8%. Un altro importante KPI da misurare sono le aperture totali rispetto alle aperture uniche. Questo ti dirà quanti utenti sono tornati indietro e hanno aperto le tue email più di una volta.
2. Percentuale di clic (CTR)
La tua percentuale di clic (CTR) è la percentuale di utenti che fanno clic sui link nelle tue email. Un CTR elevato suggerisce che le tue e-mail sono relativamente coinvolgenti. Avere un invito all’azione, un’immagine o un video pertinente ai tuoi contenuti può aiutarti ad aumentare il tuo CTR.
Clic unici e tasso di apertura univoco mostra quanti singoli utenti hanno fatto clic sul contenuto delle tue e-mail rispetto a quanti singoli utenti hanno aperto la tua e-mail. Il CTR medio è del 3,5%.
3. Frequenza di rimbalzo
Questa metrica ti mostra il numero di email che non vengono consegnate alla casella di posta dei tuoi iscritti. Ci sono due tipi di rimbalzi:
- I soft bounce si verificano se la posta in arrivo dell’utente è piena o se il server ha un problema.
- Gli hard bounce indicano che l’indirizzo e-mail del destinatario non è valido
Monitorare la tua lista di e-mail e rimuovere gli indirizzi e-mail che rimbalzano frequentemente può aiutarti a mantenere bassa la frequenza di rimbalzo. I rimbalzi possono avere un impatto negativo sulla consegna delle email. Tieni traccia della tua deliverability (tasso di consegna) per vedere quante email raggiungono la posta in arrivo dei tuoi utenti.
4. Tariffa di annullamento dell’iscrizione
La percentuale dei tuoi utenti che si cancellano dalla tua lista email è il tuo tasso di cancellazione. Il tasso medio di cancellazione è dello 0,122%. È importante tenere traccia di questa metrica su base regolare.
Se il tuo tasso di annullamento dell’iscrizione è alto, potresti voler ripensare a chi stai inviando e-mail e al contenuto di tali e-mail. Dovresti anche tenere traccia degli iscritti rispetto ai disiscritti, il che ti dice come la crescita della tua lista si confronta con le tue cancellazioni.
5. Tasso di crescita dell’elenco
Il tasso di crescita della tua lista ti mostra quanto è cresciuta la tua lista di email in un certo periodo di tempo, come un anno o un mese.
Per far crescere la tua lista di e-mail, puoi offrire un ebook scaricabile o offrire promozioni e sconti in cambio dell’abbonamento.
Tieni anche traccia dei tuoi abbonati non coinvolti, gli utenti che sono nella tua lista ma non rispondono mai e non aprono mai le tue e-mail. Tenerli nella tua lista può danneggiare le tue tariffe di consegna. Quando monitori il tasso di crescita della tua lista, rimuovi gli utenti non coinvolti dalla tua mailing list.
6. Punteggio spam
Ogni marketer dovrebbe conoscere il proprio punteggio di spam e-mail. Sono disponibili molti strumenti per comunicarti il tuo punteggio di spam in base alla copia delle tue e-mail, al numero di collegamenti, al tipo di collegamenti e alle parole chiave. Più alto è il tuo punteggio di spam, più è probabile che la tua email arrivi nella cartella spam.
Il tuo tasso di spam o tasso di reclamo ti dice quante persone hanno contrassegnato le tue e-mail come spam o spazzatura. Ciò accade principalmente perché le tue e-mail non sono rilevanti per loro o sentono che le tue e-mail sono troppo commerciali. Per ridurre il tasso di spam, prendi l’abitudine di controllare il punteggio di spam dei tuoi contenuti prima di inviare un’e-mail.
7. Tariffa di inoltro
La tua velocità di inoltro è anche chiamata velocità di condivisione e-mail. Questo mostra quante persone inoltrano le tue email. Quando qualcuno inoltra la tua email, significa che stai raggiungendo un nuovo pubblico. Prova a includere un pulsante di condivisione o icone social nella parte inferiore delle tue e-mail per facilitare la condivisione da parte delle persone se a loro piace l’e-mail.
Puoi anche tenere traccia di quanti utenti fanno clic sul pulsante di condivisione o sulle icone social per condividere le tue e-mail. Tracciando quali e-mail ottengono il maggior numero di condivisioni, puoi capire quali contenuti il tuo pubblico trova più coinvolgenti (e condivisibili).
8. Impegno nel tempo
Il tuo tempo aperto ti dice quando i clienti tendono ad aprire le tue email. Quando monitori quella metrica insieme ai tuoi tassi di coinvolgimento, ti dice a che ora e giorno dovresti inviare le tue e-mail per il massimo coinvolgimento. La maggior parte dei marketer non ha questa metrica nel proprio elenco da monitorare.
Per sapere cosa si aspettano i tuoi clienti dalle tue e-mail (e quando), monitorare questa metrica è importante. Ogni pubblico è diverso, quindi è importante sapere quando il tuo pubblico interagisce con i tuoi contenuti, non un tempo di invio generico migliore.
9. Tasso di apertura del dispositivo
Se sapere quante persone hanno aperto le tue e-mail è importante, è altrettanto importante tenere traccia dei dispositivi (cellulari, tablet o desktop) su cui stanno aprendo le tue e-mail. Ad esempio, se vedi che la maggior parte dei tuoi abbonati apre la posta elettronica tramite cellulare, devi assicurarti che le tue email siano ottimizzate per il cellulare.
Dovresti anche tenere d’occhio i client di posta elettronica utilizzati dai tuoi abbonati e il tasso di apertura per ciascun client di posta elettronica. Il monitoraggio di questa metrica ti aiuta a progettare modelli di email ottimizzati. Gmail è in cima alla lista come client di posta elettronica con il maggior numero di aperture.
10. Tasso di conversione
I marketer spesso confondono le conversioni con gli acquisti. Ogni campagna email ha un obiettivo, come fare clic per leggere un blog, registrarsi, compilare un modulo o acquistare un articolo. Il tuo tasso di conversione è la percentuale di persone che ricevono la tua email e completano l’obiettivo della campagna.
Per aumentare i tassi di conversione, il contenuto della tua email e gli inviti all’azione dovrebbero essere strettamente allineati al tuo obiettivo. Questa metrica mostra quanto siano efficaci e di successo le tue campagne email.
11. ROI complessivo
L’ultima importante metrica di email marketing da monitorare è il ritorno sull’investimento (ROI). L’e-mail potrebbe non richiedere la stessa spesa dei social media o degli annunci display, ma ogni campagna e-mail ha un certo investimento, come gli strumenti che utilizzi per inviare e-mail e mantenere la tua lista di e-mail e il tempo e le risorse che dedichi a ciascuna campagna.
Il tuo ROI ti dice quanto sono convenienti le tue campagne di email marketing. Questa è più una metrica basata sulle vendite ed è valida solo se il tuo obiettivo è vendere. Il monitoraggio di questa metrica ti aiuterà a vedere quali campagne sono più efficaci e in che modo il ROI dell’email marketing si confronta con altri canali di marketing. L’email marketing ha spesso il ROI più alto rispetto ad altri mezzi.
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Ora che conosci le metriche da monitorare, la domanda rimane:
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