Le pubbliche relazioni si basano sullo storytelling, ma per farlo in modo efficace, è necessario tenersi aggiornati con gli ultimi canali e le tattiche.
Per quanto sfaccettata, la PR ruota intorno a un'idea centrale: la narrazione. Il nostro compito è creare storie che si colleghino e ispirino e distribuirle attraverso canali di comunicazione di massa. La sfida è che questi canali cambiano costantemente con tendenze, interessi e preferenze generazionali e sociali.
Come industria, abbiamo il compito di rimanere al passo con – e anche in anticipo – il panorama delle comunicazioni in evoluzione per continuare a fornire messaggi efficaci al pubblico.
Un paesaggio dinamico
Prima di guardare al futuro, diamo un'occhiata a come siamo arrivati qui. La diffusa introduzione del cavo negli anni '60 e '70 ha aumentato il nostro accesso alle informazioni. Nel giro di pochi decenni, il modo in cui abbiamo consumato le informazioni si è ulteriormente trasformato con, in primo luogo, la proliferazione dei computer di casa e, quindi, l'introduzione dei social media.
Il primo sito di social media è stato lanciato nel 1997 e ha suscitato un movimento. Grazie alla continua crescita dell'uso di Internet, i social media si sono radicati nella nostra vita quotidiana.
Come i social media hanno cambiato le PR
Questa rapida evoluzione ha notevolmente modificato il modo in cui i consumatori hanno appreso nuovi prodotti e marchi – e ciò, a sua volta, ha reso le PR più accessibili che mai. Le grandi società in precedenza avevano dominato il mercato con costosi messaggi televisivi e pubblicità online. Con l'avvento dei social media, tuttavia, alcune piattaforme di comunicazione sono diventate disponibili per tutti.
Le aziende potrebbero non avere il budget per un partner dell'agenzia, ma con pochi smartphone e raffinatezza tecnologica, possono ancora gestire i loro profili sui social media in modo efficace e favorire il coinvolgimento dei consumatori.
Il rovescio della medaglia, il fatto che tutti abbiano i mezzi per creare e distribuire contenuti rende ancora più difficile farsi notare da un singolo marchio, e tanto meno diventa virale. I consumatori sono così invasi dai contenuti che decidono se lasciare una pagina Web entro 10 secondi dall'arrivo.
Nonostante i costanti cambiamenti tecnologici nel corso della storia, le pubbliche relazioni sono rimaste un punto fermo. Possiamo risalire alle sue origini all'inizio del 20esimo secolo e da allora si è evoluto in un settore apprezzato. Un recente rapporto ha mostrato che le PR sono cresciute di oltre il 5% tra il 2013 e il 2018 e ha generato ricavi per $ 16 miliardi nel solo 2018.
Ciò è dovuto, in parte, a una domanda costante. Le aziende avranno sempre bisogno di pubbliche relazioni, ma la differenza tra quelle che prosperano e quelle che vacillano sta nel modo in cui possono rimanere al passo con le tendenze.
Adattarsi alle nuove tendenze delle pubbliche relazioni
Comprendere e sfruttare queste tendenze ha tanto a che fare con i consumatori stessi quanto con le piattaforme che usano. Le aziende stanno diventando più ambiziose nel modo in cui raggiungono i consumatori. Da parte loro, i professionisti delle pubbliche relazioni revisionano costantemente i loro approcci perché sanno che le tendenze di oggi potrebbero diventare obsolete domani.
Di seguito sono riportate le tendenze emergenti e le migliori pratiche che i professionisti delle PR devono conoscere.
1. Più messaggistica orientata al consumatore
I media online sono diventati la fonte principale di contenuti per i consumatori moderni. Di conseguenza, abbiamo assistito a uno spostamento generale rispetto alle pubbliche relazioni tradizionali. Scrivere un comunicato stampa e inviarlo a varie pubblicazioni non è più un modo efficace per diffondere il tuo messaggio; invece, devi fornire ai giornalisti e ad altri gli ingredienti giusti per coprire la tua storia in modo significativo.
Quando pensi a come vuoi che venga visto il marchio del tuo cliente, devi considerare come raggiungere al meglio i consumatori e come inviare un messaggio che avrà un impatto reale.
Questo è probabilmente il motivo per cui quasi la metà dei professionisti delle pubbliche relazioni e il 60% dei leader del marketing credono che le due discipline si intrecciano nel prossimo futuro. Alcuni hanno già aderito a questa idea combinando le loro agenzie di PR e pubblicità, mentre altri includono strategie di PR nei loro pacchetti di marketing.
Man mano che marketing e PR continuano a fondersi, vedremo ciascuno acquisire una migliore comprensione dell'altro e di come possano lavorare insieme per guidare la messaggistica con una strategia orientata al consumatore.
2. Migliore analisi
Misurare l'impatto e il valore delle campagne è sempre stato uno degli ostacoli più importanti di PR. Quando i social media sono entrati per la prima volta sulla scena, i professionisti delle PR si sono concentrati sulla misurazione di Mi piace, commenti e condivisioni, ma sempre di più, ci stiamo rendendo conto che questo non è il modo migliore per comprendere l'efficacia di un messaggio. Anche le impressioni, il numero di possibili spettatori su un pezzo di contenuto, sono cadute in disgrazia.
Per fortuna, nuovi strumenti e dispositivi analitici hanno aiutato l'industria ad aumentare la sua credibilità.
Invece di monitorare le visualizzazioni o le potenziali visualizzazioni, dobbiamo iniziare a concentrarci sul monitoraggio dei tassi di conversione. Misurare quante persone hanno scansionato un invito all'azione non sta facendo molto per mostrare quanto fosse efficiente il contenuto, ma vedere chi in realtà seguito può essere un ottimo strumento per capire quale contenuto funziona meglio e perché.
3. L'aumento dell'audio
Mentre la tecnologia a comando vocale continua ad avanzare, il modo in cui i consumatori cercano informazioni continuerà a cambiare. Quasi i due terzi dei giovani dai 25 ai 49 anni parlano ai loro dispositivi vocali una volta al giorno, almeno. E entro il prossimo anno, si stima che il 30% di tutte le sessioni di navigazione web sarà senza schermo.
Gli assistenti vocali digitali come Google Home stanno già cambiando il modo in cui le persone usano i loro smartphone. Due terzi delle persone che hanno riferito di usare gli assistenti vocali hanno riferito di aver usato meno spesso i loro telefoni. Indubbiamente, la ricerca vocale sta cambiando il modo in cui i lettori trovano e digeriscono le informazioni e le nostre strategie SEO devono spostarsi accanto a queste nuove abitudini.
4. Il valore dell'integrità
I progressi tecnologici non incidono solo sul tipo di dispositivi utilizzati dai consumatori. Ad esempio, quando i consumatori incontrano più contenuti digitali, a volte contrastanti, diventano sempre più preoccupati per l'affidabilità delle fonti. Forse questo è uno dei motivi per cui i contenuti premium saranno presto un servizio popolare offerto dall'industria delle notizie. Se al contenuto è presente un prezzo, ciò implica credibilità.
Considerando che oltre il 70% dei consumatori desidera che le aziende siano più trasparenti nel mettere in evidenza politiche relative alla sperimentazione sugli animali, alle condizioni di lavoro e all'approvvigionamento dei prodotti, la monetizzazione dei contenuti è destinata a prendere piede. E poiché il 63% dei consumatori ha maggiori probabilità di acquistare articoli da organizzazioni che condividono le proprie convinzioni, questo nuovo sistema ha il potere di alterare le abitudini di consumo dei media del pubblico.
Pensieri finali
PR non ha altra scelta che evolversi costantemente con l'introduzione di nuove piattaforme, canali e dispositivi. Questo è ciò che rende i grandi professionisti delle pubbliche relazioni i professionisti che sono; imparano ad adattarsi in un ambiente in continua evoluzione. Le pubbliche relazioni restano sempre attive – una cosa che sarà sempre rilevante.