Cookie di marketing e cookie di terze parti: puoi nominare una combinazione migliore?

Qualche anno fa, davvero non potevi. Ma con Google che eliminerà gradualmente i cookie di terze parti nel 2024, i professionisti del marketing sono impegnati nella ricerca di nuove strategie per raccogliere i dati degli utenti.
Anche se il 2024 potrebbe sembrare lontano, oltre la metà dei marketer afferma che la propria azienda sta già esplorando soluzioni di targeting alternative.
E questo non è sorprendente, perché l’85% dei marketer afferma che le proprie attività di marketing dipendono in una certa misura da cookie di terze parti e il 77% afferma che l’eliminazione graduale dei cookie di terze parti da parte di Google renderà il marketing più difficile per loro.
Quindi esaminiamo esattamente a quali soluzioni si stanno rivolgendo i marketer in sostituzione dei cookie di terze parti e l’impatto inaspettato che ha sui budget di marketing.
Quali alternative di targeting di terze parti stanno esplorando i marketer
Del 54% dei marketer che affermano che la propria azienda sta esplorando soluzioni di targeting alternative, più della metà sta valutando l’utilizzo dei social media per annunci mirati in sostituzione dei cookie di terze parti. La raccolta di dati di prima parte dai propri clienti è un’altra strategia di punta, così come l’API di Google Topics.
Diamo una rapida occhiata a ciascuno di questi.
Utilizzo dei social media per annunci mirati
I social media offrono strumenti di targeting avanzati per mostrare i tuoi annunci al tuo pubblico di destinazione.
Con l’aumento della popolarità del social shopping, attingere a piattaforme come Instagram è un modo efficace per raggiungere i consumatori, in particolare la Gen Z e i Millennial:
Raccolta di dati di prima parte dai tuoi clienti
I dati di prima parte vengono raccolti direttamente dai tuoi clienti, ma come li ottieni esattamente e cosa fai una volta che li hai?
I dati di prima parte possono essere raccolti da molte fonti: il tuo sito Web, sondaggi, e-mail, SMS, un CRM come HubSpot e altro ancora.
Una volta che disponi di dati proprietari, utilizzali per ottenere informazioni di alta qualità sul tuo pubblico e creare un’esperienza personalizzata per loro.
Considerando che oltre la metà dei professionisti del marketing non conosce le informazioni demografiche di base sul proprio pubblico di destinazione, tra gli altri punti dati critici, il passaggio a un approccio di prima parte potrebbe finire per funzionare a proprio vantaggio.
API di Google Topics (sandbox per la privacy)
Sebbene non sia ancora stato rilasciato al pubblico, più della metà dei marketer alla ricerca di alternative ai cookie di terze parti sta verificando l’API di Google Topics. In poche parole, classificherà i siti che le persone visitano in vari argomenti. Queste categorie vengono quindi utilizzate per mostrare annunci pertinenti.
Ad esempio, a qualcuno che visita spesso siti Web correlati allo sport potrebbe essere mostrato un annuncio per un servizio di streaming sportivo in diretta, il tutto senza che le informazioni sul sito specifico visitato vengano monitorate e condivise con gli inserzionisti. Gli utenti possono anche controllare a quali argomenti sono associati.
Identificatori universali
Un ID universale è un ID utente univoco che consente alle aziende di identificare gli utenti su diversi siti Web e dispositivi. Funziona in modo simile ai cookie di terze parti, con alcuni vantaggi chiave:
- Universal ID offre il monitoraggio cross-device, creando un’esperienza più fluida e riducendo la perdita di dati
- Universal ID elimina le informazioni duplicate, il che significa dimensioni del campione più accurate
- Le soluzioni Universal ID possono essere create con dati di prima parte, offrendo targeting nel rispetto della privacy
Nonostante poco più di 1 marketer su 3 esplori alternative ai cookie di terze parti esaminando gli ID universali, è nuovo, in crescita e vale sicuramente la pena tenerlo d’occhio.
Pubblicità contestuale
Tutte le soluzioni che abbiamo menzionato finora si basano ancora sui dati degli utenti e sul targeting. La pubblicità contestuale consiste nel mettere gli annunci nei posti giusti. Ad esempio, inserendo annunci per un paio di cuffie su un blog dedicato alla produzione musicale.
In altre parole, gli annunci vengono visualizzati in base al contenuto mostrato, non monitorando il comportamento passato dell’utente.
I budget di marketing stanno aumentando per accogliere le modifiche alla privacy dei dati
Mentre la scomparsa dei cookie di terze parti significa che la tua strategia di marketing dovrà cambiare, è anche un’opportunità per sviluppare metodi di targeting più accurati che rispettino la privacy dei consumatori.
Se questa non è una motivazione sufficiente, le modifiche alla privacy dei dati stanno facendo crescere i budget di marketing. Quasi la metà (48%) dei marketer afferma che il proprio budget è cambiato quest’anno per compensare le modifiche alla privacy dei dati, con il 71% di loro che segnala un aumento del proprio budget di marketing.
Ciò significa che potresti ottenere un budget extra per esplorare alcune di queste alternative e vedere cosa funziona meglio per la tua strategia di marketing.
E potrebbe effettivamente migliorare la tua strategia sui dati: oltre il 30% dei professionisti del marketing nel nostro sondaggio afferma che le modifiche alla privacy dei dati hanno avuto un impatto positivo sulla loro strategia di marketing complessiva.
Abbiamo svolto alcune ricerche aggiuntive e abbiamo scoperto che un budget in crescita è solo uno dei tre modi in cui le modifiche alla privacy dei dati stanno avvantaggiando i professionisti del marketing: segui il link per scoprire in quale altro modo i professionisti del marketing stanno vedendo un impatto positivo.
Quali sono le prospettive per le modifiche alla privacy dei dati
Una grande sfida nell’affrontare le modifiche alla privacy dei dati è che si stanno sviluppando attivamente.
Sappiamo che le normative si stanno inasprendo e che i consumatori sono sempre più preoccupati per come vengono utilizzate le loro informazioni personali.
Ma come le modifiche alla privacy dei dati avranno effettivamente un impatto sui marketer e quali soluzioni diventeranno lo standard del settore è ancora nell’aria.
La cosa migliore che puoi fare è prepararti per un futuro incentrato sulla privacy esplorando nuove soluzioni di targeting e implementandole nella tua pianificazione futura.
Questo è un cambiamento importante, ma tieni presente che tutti i professionisti del marketing stanno affrontando la stessa sfida. Alcuni saranno più preparati di altri e gli esperti di marketing più pronti ad adattarsi quando sarà il momento vedranno i migliori risultati.