Nessuno può negare che l'ascesa del video ha drasticamente cambiato il modo in cui consumiamo i contenuti.
Il video consente ai clienti oggi di ottenere tutte le informazioni di cui hanno bisogno sul tuo marchio in pochi minuti, con la minor resistenza possibile. È importante sottolineare che i marchi che utilizzano i video possono coinvolgere i clienti più intimamente che mai.
Statistiche sul video marketing che ti lasceranno a bocca aperta
- Uno studio condotto da Hubspot ha mostrato che il 78% delle persone guarda video ogni settimana, mentre il 55% delle persone guarda video ogni giorno.
- Hubspot ha scoperto che il 72% dei clienti desidera conoscere i marchi attraverso i video e l'85% delle aziende ora utilizza i video come strumento di marketing.
- Cisco prevede che nel 2020 ci saranno quasi 1 milione di minuti di video caricati su Internet al secondo.
- Google afferma che su dieci persone, sei preferiscono guardare i video online piuttosto che la televisione.
La tua strategia di marketing video nel 2020 deve essere definita
Con una crescita così rapida, in che modo la tua strategia di marketing video ti consente di distinguerti dalla massa e aumentare il tasso di visualizzazione dei tuoi video? Oggi fai un passo indietro e considera queste cinque semplici verità per la tua strategia di marketing video.
1. Se si tenta di commercializzare a tutti, alla fine non si commercializza a nessuno
Tutti vogliono creare un video "virale". Ma questa è solo una prova sociale. Quando si tratta di marchi, la tua strategia di video marketing deve soddisfare gli obiettivi di marketing che desideri raggiungere. Questi obiettivi potrebbero includere:
- Aumentare la consapevolezza del marchio
- Aumenta le vendite e le entrate
- Ottieni contatti
- Aumenta il traffico.
Questi obiettivi possono essere raggiunti solo se riesci a identificare esattamente chi vuoi commercializzare. Devi avere una chiara comprensione di ciò che il tuo pubblico vuole e si aspetta. Per creare un video che raggiunga il tuo pubblico di destinazione, devi determinare un paio di cose come:
- I canali che usano per guardare i video
- La lingua in cui sono più frequenti
- Quali sfide devono affrontare, per le quali potresti fornire una soluzione
Una volta capito dove si trovano, cosa li motiva, quali aspirazioni hanno, sarai in grado di creare un video che si collega istantaneamente a loro in modo significativo.
2. Un tipo di video non è adatto a tutti
Ora che sai per chi stai creando il video, devi determinare quale tipo di video creare. Il pubblico diverso preferisce consumare video in vari formati. Ecco un elenco dei tipi più popolari di video utilizzati dai marchi per commercializzarsi:
Video dimostrativi
Probabilmente, questi sono i tipi di video più popolari utilizzati dai marchi per mostrare i loro prodotti o servizi. Attraverso questi video, puoi portare i tuoi spettatori in un tour su come funziona il tuo prodotto o sull'efficacia del tuo servizio in azione.
Video di marca
Parte di una campagna pubblicitaria, i video del marchio vengono utilizzati per raccontare agli spettatori la storia del tuo marchio, visione, missione e piani. L'obiettivo di questo tipo di video è aumentare la consapevolezza e formare una connessione con il pubblico.
Video dell'evento
Se la tua azienda ospita una raccolta fondi o una conferenza, un video dell'evento è il modo migliore per aumentare la trazione sull'evento imminente. Puoi mostrare una bobina di evidenziazione o offrire ai teaser cosa aspettarsi di suscitare curiosità tra gli spettatori.
Video dimostrativi
Gli spettatori sono alla costante ricerca di informazioni. I marchi possono impressionare gli spettatori aiutandoli a risolvere un problema attraverso video tutorial o istruzioni. Questi video possono presentare il tuo prodotto o servizio come soluzione ai problemi più comuni affrontati dagli spettatori.
Video a 360 ° e realtà virtuale
I progressi tecnologici sono sempre stati il modo migliore per catturare l'attenzione di uno spettatore. L'ultima tendenza riguarda i video a 360 °, in cui le persone possono "scorrere" in giro per vedere i contenuti da ogni angolazione. I video di realtà virtuale (VR) consentono agli utenti di navigare e controllare la propria esperienza visiva. Questi video mirano a far sentire lo spettatore come se fossero presenti nella posizione.
3. Non dimenticare; sei qui per commercializzare il TUO marchio
Indipendentemente dal tipo di video che decidi di creare, devi rimanere coerente con il tuo marchio. I video sono un ottimo modo per diffondere la consapevolezza del marchio e, indipendentemente dal fatto che uno spettatore acquisti o meno le tue offerte, devi assicurarti che mantengano il riconoscimento del marchio.
Mantenendo un marchio coerente, sarai in grado di infondere un senso di professionalità che, nel tempo, porterà alla fiducia. Per fare questo è necessario integrare alcuni elementi di branding nei video che pubblichi, in modo che i tuoi clienti riconoscano i tuoi contenuti ogni volta che li vedono. Non deve essere un'integrazione logo anche di qualcosa nel video; può essere semplicemente un capo di abbigliamento unico che indossi durante la registrazione o l'inclusione di una breve introduzione o outro su ogni video.
4. Breve e semplice fa sempre miracoli
I video sono popolari perché sono facili da consumare. Più lungo è il video, maggiore è il rischio che gli spettatori lascino il video a metà strada. Quindi, il tuo script video deve essere breve e semplice. Ad esempio, uno script di 350 parole equivale in genere a 2 minuti, il che è molto nel mondo dei video.
Sì, solo 350 parole sono più che sufficienti. I video funzionano in modo diverso rispetto agli articoli. Quando scrivi la sceneggiatura, potresti sentirti come se non stessi dicendo abbastanza, ma quando lo stesso verrà letto ad alta voce, ti accorgerai di aver detto più che abbastanza. Ecco un esempio di come gli articoli e gli script video dovrebbero differire:
Versione dell'articolo: quando una persona ti tagga in una foto su Instagram, questa viene automaticamente aggiunta al tuo profilo in "Foto di te". Puoi disattivarlo scegliendo di aggiungere manualmente le foto taggate. Per vedere le immagini in cui sei stato taggato, devi andare al tuo profilo e fare clic sull'icona della persona, che si trova sotto la tua biografia.
Versione script video: per accedere alle foto in cui sei stato taggato, fai semplicemente clic sulla scheda "Foto di te" sul tuo profilo proprio lì. Puoi chiudere con questo pulsante e scegliere invece manualmente le foto.
Come indicato nell'esempio sopra, gli articoli devono usare più parole per spiegare tutti i dettagli poiché il lettore si affida solo al testo per capire il contesto. Tuttavia, nella sceneggiatura video, gli spettatori possono ascoltare il presentatore mentre indicano elementi visivi che mostrano loro ciò che deve essere fatto.
5. Se non stai monitorando, non ci riesci
Quindi, ora sai a chi stai commercializzando, cosa stai creando e quanto dovrebbe durare. È ora di iniziare, giusto? Non ancora.
Prima di iniziare il marketing video, è necessario definire chiaramente i propri obiettivi. In questa fase, seleziona le metriche specifiche che ti aiuteranno a determinare se hai raggiunto i tuoi obiettivi o meno. Questo ti aiuterà misurare il ROI del contenuto che pubblichi.
Ecco alcuni dei più comuni ed efficaci tipi di metriche tra cui scegliere:
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- Visualizza il conteggio
- Percentuale di riproduzione
- Condivisione sociale e commenti
- Completamenti video
- Percentuale di clic
- Tasso di conversione
- Frequenza di rimbalzo e tempo sulla pagina
Pronto, pronto, azione!
Con la vastità di strumenti e app disponibili, la creazione e la commercializzazione di contenuti video non è mai stata così semplice. Ricorda solo di investire tempo, fatica e una grande strategia di marketing, e sicuramente riuscirai in questo sforzo!