I social media sono uno dei modi migliori per raggiungere il tuo pubblico millenario, ma cosa dovrebbe includere la tua strategia di marketing sui social media per coinvolgere questo gruppo demografico?
I marchi hanno smesso di considerare i social media come qualsiasi altro mezzo di comunicazione da quando i millennial hanno iniziato a trattare le piattaforme social come sportelli unici per tutte le loro necessità quotidiane.
In altre parole, con l'aumento esponenziale degli utenti dei social media e il mutamento dei modelli di consumo, i marchi hanno iniziato a ridefinire le loro strategie sui social media. Spinto dalle modifiche apportate dalle piattaforme dei social network, i social media sono ora diventati un canale di marketing e vendita dedicato.
I millennial sono un gruppo particolarmente importante poiché la loro età coincide con il picco di utilizzo di molte piattaforme di social media per età e in particolare due dei social network più popolari: Facebook e Instagram. Inoltre, si prevede che saranno il più grande gruppo target per il "marketing generazionale" in futuro.
Qual è la fascia d'età dei millennial?
Il Pew Research Center definisce i millennial come chiunque sia nato tra il 1981 e il 1996 (dai 24 ai 39 anni nel 2020). Chiunque sia nato dal 1997 in poi fa parte della nuova generazione: Generation Z o 'Gen Z'.
Come mostra il grafico, Pew ha anche stimato che i millennial con sede negli Stati Uniti saranno la più grande generazione dal 2020 e oltre superando sia la generazione di baby boomer, Gen X che Gen Z.
Entro il 2020 circa il 35% della forza lavoro statunitense sarà anch'essa composta da millennial, a dimostrazione del fatto che questa generazione è un mercato chiave. Oltre ad essere un vasto pubblico target, i millennial hanno un forte potere d'acquisto, rendendoli una buona opzione per i marchi che desiderano aumentare la consapevolezza e le entrate.
Quali sono i migliori social network per raggiungere e interagire con i millennial?
Più di 4,5 miliardi di persone utilizzano Internet all'inizio del 2020, come mostra il nostro riepilogo della ricerca sull'utilizzo dei social network. Gli utenti di social media attivi hanno superato i 3,8 miliardi in aumento di oltre il 9% rispetto all'anno precedente.
Quindi, per trovare il modo più efficace per indirizzare i millennial con i social media, dobbiamo prendere in considerazione il profilo demografico degli utenti dei social network. Il rapporto sulle tendenze dei social media Social Bakers mostra che Facebook e Instagram, due dei social network più popolari sono particolarmente utili per il marketing per le fasce di età del millennio e della generazione Z. Il picco di utilizzo sia di Facebook che di Instagram è nella fascia d'età chiave tra i 25 e i 34 anni che include i millennial.
Come una delle piattaforme di social media più popolari, Instagram raggiunge un miliardo di utenti attivi mensili. Negli ultimi anni l'utilizzo della piattaforma è aumentato in modo esponenziale.
Inoltre, la piattaforma sta vedendo caricati ogni giorno più di 100 milioni di foto e video, molti dei quali sono pubblicati da millennial, a dimostrazione del fatto che i marchi devono assicurarsi di sfruttare le piattaforme dei social media per questo pubblico.
Quindi, la ricerca mostra che vale la pena considerare che è meglio comunicare ai millennial sui social media, ma quali tecniche possiamo usare per coinvolgerli? Considera queste tattiche:
1. Raggiungi i millennial in base a ciò a cui tengono
Mentre i millennial sono spesso caratterizzati come ossessionati dalla tecnologia, pionieri della cultura selfie, costantemente bisognosi di approvazione e con una mentalità molto chiara sulla cultura del lavoro, gli esperti di marketing hanno una migliore comprensione di ciò a cui questa generazione tiene veramente.
Linkfluence ha analizzato le conversazioni sui social media e ha prodotto sette valori chiave che contano di più per i millennial.
Questi sono stati trovati per essere:
- Diritti degli animali
- Sostenibilità
- Protezione ambientale
- Anti-razzismo
- inclusività
- Femminismo
- Diritti LGBT
Oltre alle conversazioni, lo studio ha anche esaminato la motivazione alla base del comportamento di acquisto dei millennial. Quasi il 50% dei millennial preferisce acquistare da un marchio se il loro acquisto dedicato supporta una causa.
I marchi che supportano fanno sì che questo pubblico si preoccupi – non solo apparentemente di sostenerli ma in realtà lo fanno – sono nella posizione migliore per parlare con i millennial, specialmente attraverso i social media.
Toms è un'azienda calzaturiera con sede negli Stati Uniti. Ha seguito questo tema con l'implementazione di una campagna basata sulla causa e l'ha promossa pesantemente attraverso la piattaforma di social media. Secondo la campagna, per ogni prodotto acquistato, il marchio donerà un prodotto aggiuntivo a una persona bisognosa.
Questa campagna promuove il marchio, colpisce un punto che interessa ai millennial e dà loro un motivo per acquistare.
2. Toccando approfondimenti demografici e comportamentali
Con la natura mutevole degli annunci pubblicitari, l'emergere dei social media, i canali digitali a pagamento e la concorrenza aggressiva in materia di acquisizione dello spazio mediatico, è necessario eseguire il confronto utilizzando approfondimenti per creare post sui social media che parlano al pubblico di destinazione.
La domanda importante da affrontare qui è come trovare queste informazioni?
I social media offrono l'opportunità di accedere a molti dati relativi ai tuoi follower e al tuo pubblico. Tuttavia, la complessità di questi dati significa che analizzarli manualmente può essere quasi impossibile. È qui che gli strumenti di monitoraggio dei social media pagano, in quanto possono aiutare con il monitoraggio del marchio e l'analisi complessiva dei social media.
Con uno strumento di monitoraggio dei social media, è molto semplice raccogliere tutte le informazioni (menzioni, conversazioni, commenti negativi, recensioni, ecc.) Ed eseguire analisi sui social media per trovare gli interessi fondamentali dei millennial, i modelli comportamentali, le opinioni e l'esperienza di acquisto passata. Puoi utilizzare questi approfondimenti per identificare il segmento millenario di nicchia più adatto al tuo marchio.
Al fine di semplificare le cose, ecco le tre opzioni di targeting millennial più comuni per costruire un piano di marketing sui social media per ogni piattaforma.
Guarda i modelli comportamentali
Secondo il Millennial Marketing, il 69% dei millennial desidera avventure nella propria vita quotidiana, il che significa nuove esperienze. Questo non deve essere nulla di enorme, poiché piccole nuove esperienze sono realizzabili e accessibili per la maggior parte dei millennial.
Ad esempio, Birchbox offre soluzioni di bellezza personalizzate con prodotti di esempio basati sui profili di bellezza definiti dall'utente. L'azienda ha costruito la sua presenza sui social media attorno a una sensazione di avventura e offre una scatola mensile di campioni di bellezza a sorpresa. Gli utenti non hanno idea di cosa ci sia nella scatola, il che crea curiosità e senso di avventura in un modo davvero semplice ed elegante.
Targeting più avanzato
I millennial appartengono alla fascia di età compresa tra i 18 ei 34 anni, nella gamma più ampia. Non è possibile realizzare una campagna che si rivolge a tutte le persone in questa fascia di età diversa. Solo una differenza di età di cinque anni significa che alcune caratteristiche intrinseche cambiano, così come le personalità. Ciò influisce in ultima analisi sul modo in cui parli con il tuo pubblico e su dove li indirizzi.
Ad esempio, qualcuno che ha appena compiuto 18 anni non può permettersi prodotti di lusso, mentre qualcuno che ha 26 anni può avere una maggiore indipendenza finanziaria al fine di effettuare acquisti più costosi. Scoprirai anche che la scelta dei prodotti per un uomo di 34 anni sarà diversa da quella di una donna di 25 anni.
Non puoi semplicemente scegliere come target un pubblico in base al fatto che rientrano nella categoria "millenaria". Tenendo conto di queste complessità, il tuo marchio dovrebbe concentrarsi su una fascia d'età di nicchia con caratteristiche simili e costruire di conseguenza campagne di social media.
Guarda la posizione
Non puoi semplicemente creare una campagna per tutti i millennial di tutto il mondo e aspettarti di ottenere buoni risultati. La posizione deve essere presa in considerazione, con campagne ottimizzate a seconda dell'area del mondo a cui ti rivolgi.
Ad esempio, i millennial indiani sono considerati più sensibili ai prezzi rispetto alle loro controparti statunitensi, quindi questo dovrebbe essere preso in considerazione durante la creazione delle campagne. Ciò che funziona in un paese non funzionerà nell'altro, quindi devi cercare la localizzazione quando si tratta di costruire i tuoi messaggi di marketing.
Amazon segue la strategia di differenziazione con le sue pagine personalizzate, con la sua homepage indiana focalizzata su offerte e risparmi mentre gli Stati Uniti guardano a prodotti e funzionalità.
Di seguito la homepage di Amazon India:
Di seguito la homepage di Amazon USA:
3. Sii proattivo sui social media
"Il 78% dei clienti è fermamente convinto che i social media siano il futuro del servizio clienti."
È essenziale essere proattivi su una piattaforma di social media, soprattutto quando si tratta di commenti, domande e reclami. I Millennial perdono interesse se il loro messaggio non viene riconosciuto entro 60 minuti, il che può essere dannoso per il tuo marchio.
I social media sono diventati la piattaforma di riferimento per la pubblicazione di query, eliminando la necessità di lunghi processi di posta elettronica o telefonate quando si tratta di assistenza ai clienti. Secondo uno studio condotto da Microsoft, circa il 47% dei millennial utilizza i social media per registrare reclami sui servizi di un marchio.
In altre parole, metà del segmento target sarà sui social media per presentare reclami o chiedere aiuto. Non si tratterà di una sola piattaforma fissa, motivo per cui è importante che le aziende non investano tutti i loro sforzi in una particolare piattaforma di social media, invece, è necessario gestire le community su tutte le piattaforme in cui si è presenti.
Tuttavia, se non vuoi perdere domande o messaggi dei clienti, è meglio gestirlo da una piattaforma centralizzata. Sono disponibili strumenti che offrono una dashboard personalizzata per gestire l'assistenza clienti dalle piattaforme di social media, semplificando la gestione. Puoi anche integrare Facebook Messenger con il tuo sito Web per gestire la comunicazione in tempo reale.
Indipendentemente da come gestisci menzioni, reclami e messaggi sui social media, devi assicurarti che tutte le comunicazioni siano on-brand.
Wendy's è una catena di fast food con sede negli Stati Uniti che fornisce assistenza clienti divertente che corrisponde all'identità generale del marchio. Lo spirito umoristico del servizio clienti attira molta attenzione, ma aggiunge anche personalità al loro social media marketing.
Un altro buon esempio di ottimo servizio clienti sui social media è Zappos. Il marchio è uscito dalla sua zona di comfort per rispondere alla domanda di qualcuno, anche se era irrilevante per l'azienda. Questo ulteriore sforzo, anche se la domanda non è correlata al marchio o al servizio, mette l'azienda in una buona posizione e può aiutare a conquistare i clienti.
Oltre al servizio clienti, i marchi dovrebbero cercare modi per incoraggiare il coinvolgimento e la conversazione sui social media. Le conversazioni positive possono aiutare a mostrare il tuo marchio in una luce positiva, anche se i clienti hanno pubblicato recensioni negative.
Strumenti come i sondaggi sui social media possono essere efficaci per coinvolgere le persone e possono anche aiutarti a creare un numero di post diversi a seconda dei risultati. Puoi creare sondaggi relativi al tuo marchio o andare oltre e reagire agli attuali argomenti di tendenza.
Netflix è molto creativo quando si tratta di promozioni di nuove serie e spesso utilizza sondaggi o quiz sui social media per supportare le sue campagne e coinvolgere i follower. L'immagine sotto mostra una delle tattiche utilizzate per promuovere la terza serie di "Stranger Things" della piattaforma di streaming, che ha incoraggiato molto impegno.
Lo streaming live è probabilmente una delle migliori tattiche proattive sui social media. Tuttavia, presenta una serie di sfide e potrebbe non essere adatto a tutte le marche. Il crescente pubblico di streaming live ha visto integrare tutte le principali piattaforme di social media in modo da avere molte opzioni quando si tratta della piattaforma scelta.
Dal grafico sopra è chiaro che i millennial hanno consumato (63%) e creato (42%) molti video live streaming negli Stati Uniti nel 2017, con queste cifre che probabilmente sono aumentate negli ultimi anni. I dati sono anche piuttosto elevati rispetto ad altri gruppi di età. Ciò significa che lo streaming live dovrebbe far parte della tua strategia se stai prendendo di mira i millennial sui social media.
4. Aumentare la copertura con contenuti generati dall'utente
I marchi spesso spendono gran parte del loro budget di marketing sui social media, ma il ROI non riflette sempre questo, soprattutto perché molte piattaforme sono ora molto pay-to-play.
Secondo il rapporto sulla spesa sui social media di Kenshoo, la spesa sui social media è aumentata al 27% anno su anno nel primo trimestre del 2019 rispetto all'anno precedente. Tuttavia, esistono diversi modi per ottenere impressioni e credibilità più elevate organicamente, riducendo la spesa sui social media. I contenuti generati dagli utenti (UGC) sono un ottimo modo per coinvolgere il pubblico e fornire prove sociali.
"L'84% dei millennial era d'accordo sul fatto che avevano avuto un'influenza precedente da uno sconosciuto nella decisione di acquisto" – Gartner
Esistono vari modi per condividere UGC sui social media, tra cui semplicemente la condivisione di post in cui è stato taggato il tuo marchio, la creazione di testimonianze da pubblicare, l'aggiunta di storie di altri utenti alle tue o la condivisione di video dai follower. Integrare UGC nella tua strategia ti fornirà contenuti gratuiti da condividere – purché tu chieda l'autorizzazione e tagghi il poster originale – oltre a aiutare a mostrare ai potenziali clienti quanto sia affidabile il tuo marchio.
Pubblicare UGC di solito porta anche più persone a condividere e taggarti anche nei post, poiché i tuoi follower apprezzeranno l'opportunità di essere presenti sui tuoi account sui social media.
Toyota mostra la potenza dei contenuti generati dagli utenti nel migliorare la copertura e l'impegno. Con la sua strategia unica di includere artisti di strada nei suoi post sui social media, il marchio ha visto un coinvolgimento degli annunci su Facebook del 440% più elevato.
5. Offrire praticità con il social commerce
Quando un utente acquista da un sito Web di e-commerce, deve passare attraverso molti reindirizzamenti e processi per effettuare finalmente un acquisto. Questo processo può far sì che un utente rimbalzi sul sito e portare all'abbandono del carrello, poiché troppi passaggi si traducono in una scarsa esperienza del cliente. Ora, confrontando l'e-commerce con il social commerce, gli utenti possono interagire e acquistare un prodotto attraverso una piattaforma di social media, che può aumentare il coinvolgimento e generare conversioni più elevate.
Guardando le cifre, c'è un livello maggiore di conversione quando i marchi usano app di messaggistica per promuovere un prodotto – come Facebook Messenger – rispetto alla canalizzazione di acquisto del sito Web standard.
Ora, ogni piattaforma di social media ha un diverso set di funzionalità e processi per impostare il social commerce. Facebook ha lanciato Marketplace alla fine del 2018, consentendo a commercianti e privati di vendere prodotti.
I commercianti possono integrare le loro piattaforme di e-commerce come BigCommerce, Shopify, ChannelAdvisor, ecc. Con Marketplace per iniziare a vendere prodotti. Ciò significa che non devono necessariamente indirizzare i follower al loro sito Web per incoraggiare l'acquisto. Di seguito è riportato un esempio dell'aspetto di Facebook Marketplace quando inizi a elencare i prodotti:
Questo livello di facilità può aiutarti a coinvolgere facilmente il tuo pubblico millenario target sui social media, poiché la possibilità di effettuare acquisti senza lasciare un sito o un'app sarà sempre un grande vantaggio.
6. Usa gli influenzatori
Gli influenzatori potrebbero aver avuto problemi fino a tardi, ma sono un modo efficace per coinvolgere il tuo pubblico di destinazione. Ogni influencer arriverà con la propria base di fan dedicata, nonché l'opportunità di raggiungere un nuovo pubblico.
Lavorare con influencer per condividere il tuo post o creare i propri post che presentano i tuoi prodotti probabilmente vedrà un buon livello di copertura, coinvolgimento e nuovi follower che si dirigono verso i tuoi profili sui social media. Gli influencer incoraggiano anche i follower a parlare dei loro post, ai quali puoi unirti per esprimere la personalità del tuo marchio.
È importante ricordare, tuttavia, che devi scegliere l'influencer giusto per il tuo marchio e la tua campagna. Selezionarne uno che abbia senso per il tuo marchio, così come il tuo pubblico è la chiave, in quanto l'autenticità può vedere risultati negativi che possono in definitiva danneggiare la reputazione del tuo marchio.
Il targeting dei millennial con il marketing degli influencer richiede vari livelli di ricerca e analisi dei personaggi degli utenti. Uno studio prevede che il 58% dei millennial reagisce positivamente alle pubblicità quando la loro personalità digitale preferita è presente in esse, dimostrando che gli influenzatori possono far parte delle tue strategie organiche e a pagamento sui social media.
Sony ha già utilizzato 30 influencer per promuovere il telefono Xperia Z5, che ha permesso di raggiungere 17 milioni di persone. Mentre la maggior parte dei marchi non vedrà questo alto livello di copertura, probabilmente vedrai un aumento positivo.
7. Sfrutta i meme virali per colpire i millennial
Un meme è lo strumento più sottovalutato quando si tratta di progettare una strategia di marketing. Usarne uno nel modo giusto e il contesto corretto può aggiungere umorismo al tuo tono di voce e permetterti di condividere un messaggio spensierato, che può avere un risultato positivo sia per i marchi B2B che B2C.
Per i millennial, i mem sono un mezzo di comunicazione. Ciò significa che se si desidera rivolgersi a questa generazione, è importante comunicare allo stesso modo, purché si sia ancora sul marchio. Alcuni grandi marchi hanno già iniziato a utilizzare il "meme marketing" per promuovere il coinvolgimento attraverso l'interazione.
Netflix è uno dei migliori marchi che utilizza il meme marketing in modo efficace, spesso condividendo i meme dei suoi spettacoli su varie piattaforme di social media. Questo è completamente on-brand per il servizio di streaming e può avviare conversazioni, oltre a portare alla creazione di UGC.
Comedy Central è anche molto creativo quando si tratta dell'uso del meme marketing su Twitter.
Una delle parti migliori del marketing dei meme è che ti consente di reagire rapidamente agli eventi attuali, mantenendoti pertinente e consentendo al tuo marchio di stare al passo con la concorrenza.
Avvolgendo
Il punto centrale della creazione e ridefinizione delle strategie è raggiungere e coinvolgere il segmento più redditizio e trasformarli in fan fedeli. Se questo segmento per te è millenario, i social media sono la strada da percorrere.
Tuttavia, non puoi semplicemente scegliere una di queste strategie e sperare per il meglio. È necessario incorporare varie strategie per creare una strategia di marketing sui social media completa e coinvolgente che può essere integrata con altri canali. Ad esempio, il meme marketing non può essere utilizzato con successo se non hai identificato il tuo segmento principale e il suo modello comportamentale dal monitoraggio dei social media.
In un mondo di tendenze in rapida evoluzione, è un compito complesso avere un impatto abbastanza forte da creare clienti fedeli. Sebbene queste strategie possano funzionare ora, è necessario rimanere al passo con le ultime tendenze e creare una strategia di social media agile per garantire che il pubblico di destinazione rimanga coinvolto.
Quindi, quando si tratta di prendere di mira i millennial, queste sette strategie sono un buon punto di partenza.