Da quasi un decennio, il ritmo verso la trasformazione del marketing digitale sta accelerando, ma la pandemia lo ha accelerato bruscamente. Il risultato? Il pool di talenti del marketing si è ampliato, il marketing mix continua ad evolversi e la matrice dei fornitori di tecnologia è in continua crescita.
I clienti hanno pienamente adottato la comodità di consumare informazioni e prendere decisioni di acquisto su dispositivi mobili e intelligenti. Quindi ora, i professionisti del marketing si impegnano a creare esperienze cliente eccezionali su tutta la linea.
Attaccati alla necessità di una grande esperienza del cliente, i marketer stanno affogando in enormi quantità di dati, affrontando le complessità del marketing in tempo reale e navigando tra i marchi attraverso l’apertura e la trasparenza inerenti ai social media.
Il successo del marketing richiede l’impegno a creare costantemente esperienze cliente eccezionali, insieme a trasparenza, agilità e responsabilità a tutti i livelli.
La domanda non è più se farai del progresso digitale una priorità. Piuttosto, come implementerai la trasformazione digitale per la tua azienda?
Tutte le sfide per l’adozione della trasformazione digitale possono essere superate. Un buon punto di partenza è comprendere i blocchi stradali che ci attendono e quindi sviluppare strategie per affrontarli.
Diamo un’occhiata a sette degli ostacoli più comuni che i marketer devono affrontare.
1) Responsabilità
I progressi della tecnologia di marketing hanno reso tutto misurabile. Può essere difficile per i professionisti del marketing che non sono mai stati ritenuti responsabili di metriche di marketing come abbonati, lead, tassi di conversione e vendite.
Secondo il sondaggio CMO 2021, la pressione per dimostrare l’impatto degli sforzi di marketing è in aumento. Il 58,7% dei leader di marketing segnala un aumento della pressione da parte dei CEO e il 45,1% dei CFO. Una maggioranza di strumenti quantitativi di report aiuta nella segnalazione dell’impatto a breve termine della spesa di marketing, tuttavia mostrare l’impatto a lungo termine rimane più di una valutazione qualitativa.
I professionisti del marketing devono sviluppare solide conoscenze e capacità di analisi per dimostrare costantemente il valore del marketing a CEO, CFO e al resto del team esecutivo.
2) compiacimento
Torniamo indietro a quasi un decennio fa. MIT Sloan Management Review e Capgemini Consulting hanno collaborato nel 2013 per intervistare 1.559 dirigenti e manager sulla trasformazione digitale per consentire importanti miglioramenti del business.
Nel rapporto risultante, i ricercatori hanno scoperto che mentre il 78% degli intervistati ha indicato che la trasformazione digitale sarà fondamentale per le proprie organizzazioni entro i prossimi due anni, il 63% ha ritenuto che il ritmo del cambiamento nelle proprie organizzazioni fosse troppo lento. L’ostacolo più citato era la “mancanza di urgenza”.
Passando rapidamente al 2021, la maggior parte di noi ha sentito quella “urgenza” richiesta dal COVID ed è stata costretta a passare alle tecnologie e ai processi digitali. Tuttavia, alcuni dipendenti sono ancora riluttanti a lasciarsi alle spalle strumenti e metodi di lavoro familiari.
Ironia della sorte, il successo stesso potrebbe essere uno dei maggiori colpevoli nella creazione di culture compiacenti. Troppo spesso, i leader aziendali si sentono a proprio agio con il successo storico e non sono motivati a cambiare le proprie abitudini. Presumono di poter mantenere la quota di mercato, la crescita dei ricavi e i profitti facendo ciò che è sempre stato fatto.
Ma la trasformazione digitale ha il potere di capovolgere i settori e rendere obsoleti i leader di mercato, come tutti abbiamo visto. Anche se gli effetti del compiacimento potrebbero non essere evidenti a breve termine, alla fine potrebbero pagare il prezzo finale.
3) Cultura conservatrice
C’è un vecchio assioma nel settore IT: “Nessuno è mai stato licenziato per aver acquistato IBM”. L’idea è che IBM sia una scelta sicura perché è un’entità nota. Mentre le aziende più nuove e talvolta più innovative possono presentare funzionalità e prodotti migliori, i reparti IT sono stati condizionati per evitare rischi e rispettare lo status quo.
Lo stesso pensiero può essere applicato al marketing di oggi: “Nessuno è mai stato licenziato per aver inserito un annuncio”. La pubblicità, la posta diretta, le fiere, il telemarketing e altre attività tradizionali sono familiari. Il rischio è minimo, ma lo è anche la potenziale ricompensa.
Le aziende che sono troppo lente nell’evoluzione e che hanno troppa paura di correre rischi perderanno nel lungo periodo. Fai clic per twittare
È un enorme vantaggio competitivo correre dei rischi.
I marketer moderni testano continuamente nuove tecnologie e strategie. Mentre aumenta la probabilità di fallimento, aumenta anche il numero di opportunità di apprendimento in tempo reale. Il software di analisi offre agli esperti di marketing le informazioni per sapere cosa è andato storto e la capacità di apportare modifiche che migliorano le prestazioni.
Mentre le organizzazioni conservatrici restano in disparte, i marketer moderni stanno conquistando quote di mercato attivando l’automazione del marketing e i programmi di intelligenza artificiale.
Le aziende che sono troppo lente nell’evoluzione e che hanno troppa paura di correre rischi perderanno nel lungo periodo. Le culture conservatrici possono essere corrette, ma questo cambiamento inizia dall’alto. I leader devono fornire le risorse e la pista per realizzare ciò che è possibile.
Il successo non arriva dall’oggi al domani, quindi la pazienza e la perseveranza sono essenziali.
4) Mancanza di conoscenza e talento
In un recente sondaggio McKinsey Global, l’87 percento dei dirigenti ha affermato di aver riscontrato lacune di competenze nella forza lavoro o di prevederle entro pochi anni.
Il divario di talenti di marketing ha un effetto diretto sulla tua attività. Può influenzare la capacità della tua azienda di adottare nuove tecnologie e strategie mentre il settore cambia continuamente.
Cerca di reclutare leader forti che siano lungimiranti. L’assunzione di leader esperti di digitale ha un grande impatto, che è stato segnato da quasi il 70% degli intervistati del sondaggio McKinsey. Hanno sperimentato il cambiamento digitale quando nuovi leader che avevano familiarità con le tecnologie digitali si sono uniti al team di gestione.
Per avanzare, devi attrarre una nuova generazione di esperti di marketing, creare accademie interne per far evolvere il tuo team di marketing esistente e valutare l’outsourcing ad agenzie di marketing che apportano conoscenze e competenze complementari al mix.
5) Lotte per il potere e politica
Le lotte di potere e la politica sono due realtà sfortunate negli affari. L’ego e gli interessi personali possono diventare sfide.
Se i decisori che controllano il ritmo del cambiamento all’interno dell’azienda non hanno fiducia nelle proprie capacità di guidare la trasformazione del marketing digitale, possono, consciamente o inconsciamente, ostacolare il progresso per preservare il controllo e il potere.
Se ritieni che ci siano individui o reparti che rallentano i progressi, prendi provvedimenti per capire quali parti del processo li motivano e li intimidiscono. Usa questa conoscenza per adottare un approccio più strategico alla gestione del cambiamento che crei il consenso in ogni fase del processo.
6) Silos
Abbonati, fan, follower, lead e clienti scelgono quando e dove interagire con il tuo marchio. Non fanno distinzione tra dipartimenti e canali di marketing.
Pensa a tutti i possibili punti di contatto del consumatore.
Le persone possono chiamare, completare un modulo Web, avviare una chat online, cercare sul Web, scaricare contenuti, partecipare a un webinar, iscriversi a un blog e/o connettersi ai social network. Ad ogni interazione, i loro bisogni e le loro intenzioni sono probabilmente diversi. Stanno entrando in fasi uniche con il tuo marchio, eppure si aspettano che l’esperienza del cliente sia coerente.
Immagina quanti reparti e individui diversi all’interno della tua azienda influiscono sull’esperienza del cliente negli scenari di cui sopra.
Con la trasformazione digitale e il passaggio all’inbound marketing, la posta in gioco è alta. Il marketing deve abbattere i propri silos (pubblicità, comunicazione, contenuti, digital, PR, SEO, social, web).
Trova modi innovativi per collaborare con il servizio clienti, la finanza, le risorse umane, l’IT, le operazioni e le vendite per aumentare le prestazioni e creare esperienze cliente sempre straordinarie.
7) Sistemi legacy e fatica tecnologica
La matrice della tecnologia di marketing è vasta e si espande a un ritmo esponenziale. Secondo il “Marketing Technology Landscape Supergraphic” del 2020 di Scott Brinker, ci sono 8.000 soluzioni Mar-Tech. Questa è una crescita del 5,233% di questo panorama dal 2011!
Stare al passo con gli strumenti più recenti e migliori è estenuante. Sebbene ci siano probabilmente modi più intelligenti per svolgere praticamente tutte le funzioni di marketing, dal CRM alla gestione dei contenuti del sito Web, le grandi aziende dispongono di soluzioni legacy e le piccole e medie imprese (PMI) devono affrontare sfide di budget e risorse umane.
Il cambiamento richiede tempo, denaro, supporto dirigenziale incrollabile e un campione interno disposto a guadare la politica e le lotte di potere necessarie per far progredire l’azienda.
Le aziende ad alte prestazioni sono preparate per il cambiamento perpetuo. Mettono in atto team di marketing e processi aziendali agili che possono scalare e adattarsi man mano che emergono nuove tecnologie e opportunità.
Professionisti e aziende agili, dinamiche e trasparenti hanno l’opportunità di rivoluzionare i mercati, sostituire i leader e ridefinire i settori.
La prossima generazione di leader saranno quelli che sono pronti a lasciare le loro zone di comfort, lasciar andare le loro paure e ansie, correre rischi e costruire notevoli marchi aziendali e personali.
Come ci arriverai?
Visitare performance.pr2020.com per ulteriori informazioni e risorse.
Questo post è stato originariamente scritto da Paul Roetzer e aggiornato da Michelle Saunders nel 2021.