
9 motivi per cui il tuo sito non è classificato bene
Che tu sia un blogger da camera da letto o un piccolo imprenditore, il miglioramento della classifica del tuo sito può sembrare la sfida del secolo. Imparare a distinguersi online e presentarsi come un ago lucido in un pagliaio richiede grinta e tenacia, ma non è impossibile.
Per aumentare le prestazioni del tuo sito, assicurati di evitare errori comuni di SEO e fai attenzione a questi nove motivi per cui potresti non classificarti bene.
- Ti mancano parole chiave
Questo dovrebbe essere il SEO 101, ma se non conosci la ricerca di parole chiave, è tempo di prendere una tazza di caffè e di colpire i libri. Dalle opinioni sulle parole chiave long-versus a coda corta e dai dibattiti sull'intento dell'utente, c'è molto da imparare sull'arte della mappatura delle parole chiave.
Per dirla in modo semplice e semplice, devi ottimizzare la tua pagina con termini e varianti chiave relativi ai prodotti che vendi o ai servizi che offri. Fai attenzione a non sovraccaricare il tuo sito con parole chiave in abbondanza, però, a Google non piace, e nemmeno i tuoi lettori.
- Google non riesce a trovarti
Le parole chiave sono uno dei principali segnali che Google cerca nel determinare il page rank, ma per trovare questi indicatori, il tuo sito deve essere leggibile dai crawler robo del motore di ricerca. Questo pilastro del SEO è chiamato "indicizzazione", ovvero la misura di quanto sia facile / difficile per i robot di Google eseguire la scansione e analizzare il tuo sito per rilevanza e autorità.
Se hai adottato l'approccio DIY per codificare il tuo sito web, potresti pensare di assumere uno sviluppatore web che possa migliorare l'architettura del tuo sito agli occhi di Google.
- Il tuo sito è obsoleto
Parte del motivo per cui l'ottimizzazione del sito è così complicata è dovuta all'algoritmo in continua evoluzione di Google. Se non sei aggiornato con le regole del SEO nel 2020, la tua pagina potrebbe non funzionare bene.
- Non hai autorità
Il Washington Post ha molta autorità; MommyBlog.com no. Ma il modo in cui diventi una fonte affidabile di informazioni e migliori il tuo ranking online è aumentando il numero di link in entrata ricevuti dal tuo sito. Ottenere i collegamenti richiede un po 'di know-how, ma è possibile utilizzare Facebook per creare collegamenti a ritroso con il pilota automatico.
- I backlink vengono eliminati
Prima di iniziare una massiccia campagna di link building, assicurati di sapere cosa stai facendo. Google non ama gli schemi di link non naturali e penalizza i siti che cercano di superare in astuzia il proprio sistema. Se non stai attento a come crei i link a ritroso, potresti trovarti alla ricerca di servizi di rimozione dei link di fronte ai tuoi sforzi inutili.
- Il contenuto è scadente
Se i tuoi contenuti sono brevi, disinformati o scritti male, il tuo sito non si posizionerà bene, ma i contenuti troppo complessi e difficili da digerire non ti daranno alcun favore. In entrambi i casi, un visitatore molto probabilmente abbandonerà il tuo sito e partirà rapidamente da lì in poi, tornando alla SERP e facendo clic su un altro link per risolvere la query.
Questo è chiamato "pogo-sticking" nel mondo di Google ed è un grande no-no. Google vuole mostrare solo i risultati migliori, quindi se i tuoi contenuti non sono soddisfacenti per i visitatori, non sarai in grado di classificarli più in alto.
- L'esperienza utente è scarsa
La ragione per cui a Google interessa il pogo-sticking è perché sono ossessionati dall'esperienza utente (UEX) e danno priorità alla soddisfazione della ricerca sopra ogni altra cosa. Mentre le informazioni utili da fonti affidabili sono la spina dorsale di una classifica forte, si preoccupano anche degli elementi UEX come i tempi di caricamento e gli elementi di progettazione. Migliora la velocità della tua pagina e aggiungi elementi interattivi alla tua pagina per coinvolgere i lettori e incoraggiarli a restare un po 'più a lungo!
- I segnali sociali sono bassi
Gli addetti al marketing sono sul punto di sapere esattamente come sono collegati i canali SEO e social media. Ma va da sé che un grande volume di segnali sociali sotto forma di visualizzazioni, Mi piace e condivisioni su piattaforme come Facebook, Twitter e Pinterest miglioreranno sicuramente il ranking SERP del tuo marchio.
- Ti mancano sforzi localizzati
Una delle ultime tendenze in SEO è l'aumento degli elenchi SERP locali o delle attività commerciali nella tua zona che corrispondono al termine di ricerca. Aumenta la tua presenza locale aggiungendo le città e la contea che servi al tuo elenco di parole chiave e probabilmente noterai un aumento delle classifiche.
Migliorare il posizionamento del tuo sito richiederà un sacco di ritocchi, ma il controllo su queste nove categorie è un ottimo modo per iniziare!