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Altre persone navigano su dispositivi mobili ma acquistano tramite desktop

megamarketing by megamarketing
Febbraio 18, 2019
in Marketing
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Grafico della settimana: Il 53% del traffico verso i negozi online avviene tramite dispositivi mobili, ma questo si traduce in entrate del 32%

Mentre la maggior parte delle persone naviga sui siti tramite un dispositivo mobile, sembra che la maggior parte degli acquisti venga comunque effettuata tramite desktop. Secondo il KPI Report 2019 di Wolfgang Digital, il 53% del traffico proviene da dispositivi mobili, ma gli account mobili rappresentano solo il 32% delle entrate.

Traffico e entrate per dispositivo

Tuttavia, questo è in realtà un miglioramento rispetto al risultato dello scorso anno, con un aumento del 23% delle entrate sui dispositivi mobili, il che suggerisce che ora sta diventando più facile e più conveniente per le persone premere "compra" sul proprio smartphone.

In confronto, il desktop rappresentava il 37% del traffico ma oltre la metà (il 56%) delle entrate, a dimostrazione del fatto che gli acquisti più ingenti sono ancora effettuati tramite computer. Le compresse prendevano solo una piccola parte del mercato complessivo, con il 10% del traffico e il 12% delle entrate.


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La rottura

Solo per quanto riguarda la vendita al dettaglio, sia le entrate che il traffico su dispositivi mobili registrano un aumento, con la contabilità mobile rispettivamente del 57% e del 37%. Questa crescita è stata presa direttamente dal traffico e dalle entrate del desktop, con il traffico al dettaglio via desktop a solo un terzo (33%) e esattamente la metà (50%) delle entrate derivanti dagli acquisti effettuati tramite computer.

Questo aumento potrebbe essere dovuto all'aumento dei post di shoppable sui social media, rendendo più facile per i follower cliccare direttamente su un prodotto che vedono sul loro feed e fare un acquisto. Anche lo shopping tramite cellulare sta diventando sempre più sicuro, suggerendo che un aumento della fiducia potrebbe anche essere responsabile di un maggior numero di persone che acquistano tramite dispositivi mobili nel settore della vendita al dettaglio.

Traffico di viaggio e entrate per dispositivo

Queste cifre appaiono abbastanza diverse quando si tratta di acquisti di viaggi, che sono probabilmente di alto valore. Questo settore è dominato da desktop con il 41% di traffico e un enorme 66% di entrate provenienti da questo canale.

Mentre il traffico tramite cellulare è del 48%, con persone che probabilmente navigano su destinazioni di vacanza sul proprio smartphone, solo il 23% delle entrate proviene da dispositivi mobili. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il viaggio è una grande spesa, ma anche perché l'acquisto di una vacanza significa compilare molte informazioni e controllare molti dettagli e termini e condizioni. Ciò può risultare difficile su siti che non sono completamente ottimizzati per la visualizzazione mobile.

Il traffico e il fatturato dei tablet rimangono costanti nel settore dei viaggi, con un'incidenza dell'11% in entrambe le sezioni.

Traffico attraverso settore per canale

Da dove viene il traffico?

In tutti i settori, la ricerca organica è ancora il più grande driver di traffico, dimostrando che il SEO è ancora più importante che mai. Complessivamente, il 43% del traffico del sito Web viene fornito attraverso la ricerca organica, con vendita al dettaglio, multicanale e viaggi che vedono oltre il 40% del traffico proveniente da questo canale.

I negozi online vedono meno traffico derivante dalla ricerca organica, con poco più di un terzo (35%) del proprio traffico organico. Per compensare questo calo, i marchi di e-commerce online solo sembrano rivolgersi più alla ricerca a pagamento rispetto ad altri tipi di siti, con il 23% del traffico pagato. In confronto, la vendita al dettaglio e i viaggi vedono solo il 18% del traffico derivante dalla ricerca a pagamento, mentre i marchi multicanale ne fanno il 15%.

È interessante notare che, mentre Google Analytics stima che i social media rappresentano solo il 5% del traffico del sito web e il 2% delle entrate, il rapporto di Wolfgang Digital mostra che non è questo il caso per tutti i tipi di sito. I dati complessivi sono in linea con GA, ma i siti di vendita al dettaglio vedono il 6% del traffico arrivare tramite social e il 10% dei siti solo online ottengono il loro traffico da social.

Tuttavia, sia i siti di viaggio che i rivenditori multicanale ricevono un traffico inferiore alla media proveniente da referral sociale, con rispettivamente il 2% e il 4%. Ciò suggerisce che questi settori potrebbero essere più ispirati ai social media piuttosto che offrire un'esperienza di acquisto.

Entrate tra settori per canale

Fonti di entrate del sito

In termini di entrate, la ricerca organica è di nuovo il grande vincitore, con un aumento complessivo del 38% delle entrate. I marchi al dettaglio, multicanale e solo online vedono un terzo o più delle loro entrate derivare dalla ricerca organica (35%, 37% e 33% rispettivamente).

D'altra parte, il viaggio vede la maggior parte delle sue entrate provenire da questo canale, con il 41% del suo reddito proveniente dalla ricerca organica. Si potrebbe sostenere che le società di viaggio traggono maggiori benefici dalla ricerca organica a causa delle persone che cercano online le migliori offerte.

Il prossimo canale di maggiori entrate è il viaggio diretto, che rappresenta il 19% di tutte le entrate. Ancora una volta, questo è il più alto per il settore dei viaggi, che vede il 23% dei suoi ricavi provenire da viaggi diretti – una cifra superiore ai negozi al dettaglio (14%), multicanale (14%) e online (19% ). Ancora una volta, ciò potrebbe essere dovuto agli acquirenti che hanno confrontato i prezzi tra i rivenditori di viaggi e quindi tornare al sito che ha offerto l'offerta migliore o che hanno utilizzato l'ultima volta che hanno prenotato una vacanza.

La ricerca a pagamento tiene conto anche di un importo ragionevole di entrate complessive, arrivando al 18%. Non sorprendentemente, poiché i negozi online hanno rappresentato il traffico di ricerca più pagato, hanno anche ottenuto il maggior profitto attraverso questo canale, con il 28% degli acquisti come risultato dei risultati di ricerca a pagamento.

Oltre ad essere superiore del 10% rispetto alla tendenza generale, questo è anche ben al di sopra del resto dei settori inclusi nella relazione, con la vendita al dettaglio in secondo luogo con il 20% delle entrate provenienti da questo canale. Multi-canale e viaggi vedono meno entrate della media provenienti dalla ricerca a pagamento con il 16% e il 15%, rispettivamente.

Tassi di conversione medi e valore dell'ordine

Uno sguardo ai tassi di conversione

Il tasso di conversione complessivo è abbastanza forte, attestandosi all'1,85% in tutti i settori. Il rapporto ha anche esaminato il tasso di conversione per utente, che è superiore al 2,91%. Ciò porta al valore medio complessivo dell'ordine di € 282.

Il viaggio ha il più alto tasso di conversione, che arriva al 2,09%, probabilmente a causa del fatto che la maggior parte delle persone che cercano in questo settore hanno intenzione di acquistare. Ha anche un alto valore medio dell'ordine di € 526, che è prevedibile.

Quando viene scomposto solo in hotel e nei pacchetti turistici, l'immagine è leggermente diversa. Mentre l'hotel ha solo un migliore tasso di conversione rispetto ai pacchetti (1,99% contro lo 0,68%), c'è una netta differenza nel valore medio degli ordini, con hotel che arriva a soli € 378 rispetto ai € 1074 di travel package, che mostrano che mentre ci sono un minor numero di persone che si convertono quando cercano un pacchetto vacanze, in genere hanno un valore molto più alto rispetto ad altre offerte nel settore dei viaggi.

Il successivo più alto tasso di conversione è visto dal settore solo online, che ha un tasso complessivo dell'1,82% e il più alto tasso di conversione per utente, pari al 3,36%. Nonostante il forte livello di conversione, il settore ha un valore medio dell'ordine di soli € 110, che è il più basso tra tutti i settori inclusi nella ricerca, suggerendo che la maggior parte degli acquisti in questo settore è di basso valore.

Tassi di conversione internazionali

Tassi di conversione internazionali

Guardando ai tassi di conversione internazionali, il Regno Unito ha il tasso più alto, attestandosi all'1,8%, in linea con la media complessiva. Ciò suggerisce che i marketer digitali ottengono maggiori diritti quando puntano i loro siti sul mercato nel Regno Unito o che i consumatori nel paese chiedono meno dai marchi che acquistano.

Il Regno Unito è poco più avanti dell'Irlanda, con un tasso di conversione dell'1,6% e la Spagna con un tasso dell'1,5%. In confronto, il resto dell'Europa ha tassi di conversione tra l'1,2% e l'1,4% mentre gli Stati Uniti arrivano all'1,4%.

Pensieri finali

Sebbene la maggior parte delle vendite avvenga tramite desktop, è importante garantire che il marketing e il sito Web siano ottimizzati per coloro che lo visualizzano su dispositivi mobili. Mentre i ricavi da dispositivi mobili non sono così alti, è il canale in più rapida crescita per chi acquista online e probabilmente continuerà a crescere quest'anno.

Guardando ai modi per rendere più facile l'acquisto da parte dei clienti tramite un dispositivo mobile, come app o post di scambio, è probabile che aumenti il ​​numero di ordini ricevuti da chi naviga su smartphone. Potrebbe anche aiutare a migliorare il tasso di conversione complessivo, poiché gli acquirenti non si stanno allontanando dal tuo sito prima di tornare all'acquisto su un altro dispositivo.

Inoltre, molte persone interagiscono con i brand, che si tratti di social media o durante la navigazione, su dispositivi mobili. Garantire che abbiano la migliore esperienza possibile aiuterà a riportarli indietro per effettuare un acquisto, anche se ritornano su un computer piuttosto che uno smartphone.

Il rapporto mostra anche l'importanza di migliorare i risultati di ricerca organici. La ricerca organica non solo porta più traffico ai siti di tutti i settori, ma genera anche il maggior numero di entrate, dimostrando che c'è molto da dire per investire in una strategia SEO e rivedere regolarmente questo aspetto.

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