Il tuo sito Web è pronto per attrarre e convertire i visitatori del sito Web mobile in lead?

Secondo Adobe, le aziende con siti ottimizzati per dispositivi mobili triplicare le loro possibilità di aumentare il tasso di conversazione mobile al 5% o superiore.
Se questo non è abbastanza per convincerti dell’importanza di offrire un’esperienza ottimizzata per i dispositivi mobili, Google ha recentemente annunciato che vengono effettuate più ricerche su dispositivi mobili che su computer in 10 paesi diversi, tra cui Stati Uniti e Giappone.
Tutto questo parlare di dispositivi mobili mi ha fatto pensare a come i visitatori del sito accedono alle nostre offerte. E dopo uno sguardo più attento, Ho scoperto che i tassi di conversione sulle nostre pagine di destinazione erano inferiori del 20-30% dai visitatori provenienti da dispositivi mobili. (Come fanatico della lead generation, puoi immaginare quanto fossi entusiasta di scoprire un’enorme opportunità per raccogliere più lead.)
Con queste informazioni al seguito, ho deciso di risolvere questo problema e penso che rimarrai incuriosito da ciò che ho trovato.
La Metodologia
L’ipotesi di questo esperimento era che rendendo i contenuti più facilmente digeribili sui dispositivi mobili, avrebbe aumentato il tasso di conversione. Tuttavia, entrare nella testa dei nostri visitatori mobili ha richiesto un po’ di riflessione. Ho dovuto chiedermi: “Cosa farebbe rimbalzare qualcuno?”
Alcune risposte che ho trovato sono state:
- Il modulo è troppo lungo.
- C’è troppo testo sulla pagina di destinazione da leggere.
- Il design non è formattato per un telefono cellulare.
Quando viene presentato con informazioni che non lo sono super ottimizzato per i dispositivi mobili, un visitatore non esiterà a rimbalzare dalla tua pagina di destinazione.
Perché?
Non solo le pagine formattate in modo scadente richiedono molto tempo, ma non sembrano anche molto affidabili, il che spesso fa perdere la fiducia dei visitatori. Detto questo, sapevamo di aver bisogno di un modo per condensare tutte le informazioni sulla pagina di destinazione per adattarle alle dimensioni di uno schermo mobile.
L’esperimento
Per darti un’idea migliore di ciò con cui stavamo lavorando, controlla come apparivano inizialmente le nostre pagine di destinazione:
Come puoi vedere, è stato piuttosto lungo con molti contenuti. Così ioPer migliorare l’esperienza dell’utente su queste pagine di destinazione, abbiamo sfruttato i contenuti intelligenti per accorciare la visualizzazione per gli utenti di dispositivi mobili. (Per saperne di più su come funzionano i contenuti intelligenti, dai un’occhiata a questa risorsa.)
Il primo passo che abbiamo fatto è stato accorciare il contenuto e formattare le immagini per dispositivi mobili:
Una volta completato, abbiamo affrontato il modulo:
Ecco! Con l’aiuto di contenuti intelligenti, ai visitatori mobili viene ora mostrata una forma più breve e più digeribile.
Le analisi
Con le modifiche in atto, abbiamo deciso che la misurazione della frequenza di rimbalzo della pagina ci avrebbe aiutato a determinare se i moduli intelligenti per dispositivi mobili hanno contribuito a migliorare i nostri tassi di conversione. In sostanza, la frequenza di rimbalzo si riferisce alla percentuale di persone che hanno visualizzato solo una singola pagina: è il numero di persone che visitano la nostra pagina di destinazione e poi “rimbalzano” senza convertire in un modulo.
Per questo esperimento in particolare, noi avevo bisogno di capire quante persone hanno compilato il modulo proveniente da un dispositivo mobile. Ecco una spiegazione dettagliata di come ci siamo avvicinati a questo:
- Abbiamo utilizzato Google Analytics per trovare il numero di “nuovi utenti” su hubspot.com. Ho misurato nuove persone su hubspot.com su dispositivi mobili (e non visitatori ripetuti) perché le persone esistenti nel nostro database non sarebbero nuove prospettive nette (che è ciò per cui sto risolvendo).
- Ho utilizzato HubSpot per determinare il numero di nuovi potenziali clienti dal modulo intelligente mobile.
- Ho calcolato il tasso di conversione utilizzando la seguente formula: Conversion Rate = New Prospects / New User PVs
- Ho calcolato la frequenza di rimbalzo utilizzando la seguente formula: Frequenza di rimbalzo = 100% – Tasso di conversione
I risultati
Risultati del test Mobile Smart Form
Passando agli smart form mobili, siamo riusciti a diminuire la frequenza di rimbalzo (e quindi ad aumentare il tasso di conversione) su ogni pagina di destinazione testata da un media del 27%. Le frequenze di rimbalzo che in precedenza erano comprese tra il 50 e il 90% sono ora comprese tra il 20 e il 50%.
I visitatori ora hanno un’esperienza più fluida ed è meno probabile che abbandonino la pagina prima di aver visualizzato e completato il modulo.
Risultati del test sui contenuti ottimizzati per dispositivi mobili
Dopo aver ottimizzato i moduli intelligenti per dispositivi mobili, abbiamo testato l’accorciamento del contenuto e l’ottimizzazione delle immagini per i dispositivi mobili. Ciò ha prodotto una diminuzione del 10,7% della frequenza di rimbalzo. (Prevediamo che questo numero continuerà a diminuire con l’ottimizzazione continua.)
I takeaway
Attraverso questo esperimento, ho imparato a risolvere per l’utente. Ho anche imparato l’importanza di mettermi nei panni dell’utente per determinare meglio perché e come le conversioni avvengono (o non avvengono) in primo luogo.
Sebbene i professionisti del marketing non pensino sempre all’esperienza utente, questo esperimento ha dimostrato che non si può negare la sua importanza. Se il tuo sito web è lento da caricare, i visitatori potrebbero andarsene. Se l’utente deve scorrere sei schermate di contenuto per raggiungere un modulo, potrebbe andarsene. Se il modulo a cui arrivano ha 10 piccoli campi, potrebbero andarsene.
Vedi il mio punto qui? Per aumentare le probabilità che una conversione abbia effettivamente luogo, Sempre risolvere per l’utente.