Sapevi che la maggior parte degli acquirenti cerca su Google prima di acquistare qualcosa?
Ciò significa che anche dopo aver investito tempo e denaro nella consapevolezza del tuo marchio, quegli acquirenti che i tuoi annunci hanno catturato sui social media faranno Google il tuo marchio o il nome del tuo prodotto per ricercarlo prima di acquistare da te.
Ciò significa anche che i risultati del tuo motore di ricerca con marchio possono creare o distruggere la tua attività.
Che cos'è la ricerca con marchio?
Una query di ricerca con marchio è qualsiasi query di ricerca che contiene il marchio univoco o il nome del prodotto. Ecco un esempio di query con marchio in cui è presente una pagina di terze parti anziché il marchio a cui fa riferimento:
Nota: Poiché Google possiede praticamente il mercato della ricerca (fonte: Statistics Library di Oberlo), questo articolo si concentra sul dominio della ricerca a marchio di Google (e tutti gli strumenti sottostanti si concentrano anche sull'ottimizzazione di Google).
Inoltre, questo articolo si concentra sulle attività commerciali online (compresi i siti di e-commerce distribuiti negli Stati Uniti o anche a livello globale, le attività SaaS, le attività basate sui servizi, i venditori di prodotti digitali, ecc.). Anche le aziende locali potranno utilizzare queste linee guida, solo loro dovranno occuparsi anche delle loro inserzioni e recensioni locali. Maggiori informazioni qui.
Molti esperti di marketing non riescono a riconoscere che le query di ricerca con marchio sono in genere "intenti". Le persone che digitano il marchio in una casella di ricerca già ti conoscono. Potrebbero essere pronti per l'acquisto, necessitando solo di un incentivo finale.
Oltre a un'influenza diretta sulle tue conversioni, una cattiva strategia di gestione della reputazione organica può anche danneggiare la tua visibilità organica complessiva poiché Google utilizza il sentimento web e la reputazione online come segnale di classifica.
Shirish Agarwal, fondatore di Flow20, condivide le sue opinioni sull'influenza della reputazione nelle classifiche qui:
Da un po 'di tempo ormai Google presta attenzione alla reputazione di un sito Web e se si desidera migliorare la propria visibilità organica, la prima cosa da fare è iniziare con il miglioramento della propria reputazione.
Meno risultati controlli, meno influenza hai. Ci sono 5 passaggi per risolvere questo puzzle:
- Raccogli le parole chiave con il marchio
- Organizza le tue query con marchio
- Crea una knowledge base per rispondere a tali domande
- Monitora le classifiche di ricerca del tuo marchio
- Trasmetti menzioni positive
Passaggio 1: raccogli le parole chiave con il marchio
Questo processo non è diverso dalla ricerca di parole chiave tradizionale: esegui il nome del tuo marchio, comprese, se del caso, eventuali variazioni, attraverso strumenti di ricerca per parole chiave (ecco un breve elenco di quelli gratuiti).
Ancora più importante, esamina i tuoi dati interni. Due solide fonti di questi sono Google Search Console e Finteza.
Google Search Console
Ecco come trovare query con marchio che ti stanno già inviando traffico utilizzando Google Search Console:
- Apri il rapporto "Prestazioni"
- Fai clic su "Nuovo" accanto all'elenco dei filtri
- Seleziona "Query" dal menu a discesa
- Digita il nome del tuo marchio e fai clic sul pulsante "Applica"
- È possibile esportare il report in un file Excel
Finteza
Finteza è una piattaforma di analisi web indipendente che fornisce informazioni sulle query di ricerca che portano traffico. Per trovare le tue query di ricerca, accedi a Finteza e:
- Vai a "Fonti"
- Fai clic su "Cerca"
- Seleziona la scheda "Cerca parola chiave"
Lo strumento aggregherà i dati delle parole chiave per tutti i motori di ricerca in cui apparirà, dandoti un quadro completo di tutte le query di ricerca che generano traffico. È quindi possibile limitare i risultati alle query con il marchio digitando il nome del marchio nel campo filtro:
Domanda di ricerca
Puoi anche fare ricerche sul tuo marchio per trovare le domande più frequenti poste dai clienti online. Strumenti di analisi semantica come Text Optimizer ti aiuteranno a comprendere i modelli di domande e ad organizzare meglio la tua ricerca:
Passaggio 2: organizza le query con marchio
Crea un foglio di calcolo che puoi utilizzare per raggruppare, etichettare e organizzare le query di ricerca con marchio:
- Impila query strettamente correlate in un'unica parola chiave "primaria" per creare una singola pagina di destinazione per indirizzarle tutte: una parola chiave principale è normalmente quella con il volume di ricerca più elevato
- Nota le tue classifiche attuali per ogni query e se esiste uno snippet in primo piano (e se il tuo sito lo possiede)
- Inserisci una nota su ogni tipo di query con marchio:
- High-intento: I clienti più vicini a una vendita, in genere si tratta di query relative al prezzo (ad esempio, quelle che contengono la parola "recensioni")
- navigazione: I clienti che si sono persi sul tuo sito e hanno bisogno di aiuto per la navigazione, queste query possono evidenziare problemi di usabilità
- Competitivo: Queste domande ti mettono a confronto con i tuoi concorrenti
Ricorda che alcune query con marchio possono essere etichettate come più di un tipo.
Tieni un'etichetta separata per determinare la tua ulteriore azione. Alcune di queste parole chiave possono essere utilizzate per creare nuovi contenuti, mentre altre potrebbero già avere una pagina di destinazione. In particolare, la ricerca di parole chiave con marchio dovrebbe darti idee su come ottimizzare la pagina Chi siamo e gli aggiornamenti del blog relativi alla società.
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Passaggio 3: impostare una knowledge base per rispondere a tali query
Questo passaggio è abbastanza ovvio. Sulla base del tuo foglio di lavoro, inizia a creare articoli che rispondono alle tue query identificate. Quando crei i tuoi contenuti, usa questo elenco di controllo SEO per aumentare le tue possibilità di posizionarti più in alto per ognuno.
A seconda del tipo di query, potresti trovare modi leggermente diversi di rispondere a ciascuno. Generalmente:
- Includi CTA convincenti su pagine che rispondono a domande di grande intento
- Includi schermate e / o video nelle pagine destinate alle query di navigazione
- Includi grafici comparativi e offerte speciali su pagine che coprono domande competitive
Vediamo un esempio – buono e cattivo – per MailerLite, un'alternativa gratuita a Mailchimp:
- Query di destinazione: "mailchimp vs mailerlite";
- Tipo di query: competitivo;
- Rango: 4 ° (e una terza parte possiede lo snippet in primo piano)
Nel complesso, mi piace la pagina: è chiara e concisa, con un design pulito. Offre una buona panoramica di come la soluzione si distingue e perché potrebbe essere un'alternativa migliore. C'è anche un importante invito all'azione e alcune testimonianze:
Osservando la query target e i risultati di ricerca che si innesca, c'è spazio per i miglioramenti SEO. In particolare, lo snippet in primo piano di Google chiarisce che:
- Google ha bisogno di un chiaro confronto di una o due frasi di entrambe le soluzioni (ovvero un breve paragrafo di testo che menziona entrambe le piattaforme)
- Google ha bisogno di uno screenshot
Mancano entrambi dalla pagina di destinazione, quindi consiglierei di aggiungerli. Puoi applicare la stessa analisi a pagine e contenuti per tutte le query con marchio.
Passaggio 4: monitorare le classifiche di ricerca con marchio
La ricerca di Google è molto versatile e dinamica. Per tenere d'occhio le pagine dei risultati dei motori di ricerca con il marchio, è necessario impostare un progetto separato all'interno della piattaforma di monitoraggio del ranking attuale.
Sto utilizzando il Tracker di ranking per parole chiave di ranking SE, poiché salva anche un'istantanea dei miei SERP monitorati che mi consente di dare un'occhiata più da vicino a cos'altro è cambiato (oltre alle classifiche).
Offre anche un'interfaccia molto pratica che ti consente di vedere i movimenti e le tendenze a colpo d'occhio:
Passaggio 5: trasmettere ulteriori menzioni positive
Per controllare meglio il sentiment attorno al tuo marchio, considera di amplificare le tue menzioni positive condividendole sui social media. Questo può essere fatto sia per i tuoi articoli di proprietà che per le recensioni e le citazioni di terzi pubblicate da qualcun altro.
Puoi farlo utilizzando una dashboard collaborativa chiamata ContentCal che ti consente di includere più team nel processo di social media marketing.
Aggiungi semplicemente i membri del tuo team di gestione della reputazione a ContentCal come utenti e saranno in grado di condividere recensioni positive sui canali del tuo marchio su Facebook, Twitter, LinkedIn e Instagram.
ContentCal aiuta a garantire un processo di moderazione efficace in modo che tali aggiornamenti si allineino con lo stile e la voce del tuo marchio.
Asporto
La ricerca con marchio è una risorsa importante che può danneggiare i tuoi profitti. A meno che il tuo sito non sia in alto per le query di ricerca contenenti il tuo marchio o il nome del prodotto, potresti perdere clienti guadagnati duramente per i tuoi concorrenti. Per dominare le SERP di marca, attenersi alla seguente procedura:
- Ricerca le query con il marchio utilizzando gli strumenti di ricerca di parole chiave tradizionali (tra cui Search Console di Google, Finteza e Strumento per ottimizzare il testo)
- Organizza le tue query di ricerca con marchio in base all'azione e all'urgenza richieste
- Crea nuovi contenuti e ottimizza i contenuti esistenti per rispondere alle query di ricerca con marchio nel modo più completo
- Monitora attentamente la tua ricerca con marchio e, se possibile, includi i tuoi team SEO e di gestione della reputazione nel processo di monitoraggio delle classifiche
- Trasmetti il marchio positivo menzionando ulteriormente il posizionamento più elevato e aiutandoti a ottenere ulteriore visibilità nelle pagine dei risultati di ricerca di Google
In bocca al lupo!
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