Come la tecnologia rivoluzionerà il prestito immobiliare commerciale
Nel 2019, il 43% delle banche statunitensi utilizzava ancora COBOL, un linguaggio di programmazione creato prima di Internet, per svolgere compiti importanti. La tecnologia bancaria è al passo coi tempi e in pochi posti è più ovvia del prestito immobiliare commerciale. In media, ci vogliono 3 mesi per chiudere un prestito immobiliare commerciale. In primo luogo, un mutuatario deve trovare un investimento immobiliare e identificare le proprie esigenze di prestito. Quindi, un broker ottiene un prestito per loro conto chiamando singole banche e informandosi sui loro affari. Successivamente, il prestatore deve decidere se i propri interessi si allineano con il broker e iniziare una due diligence di mesi. Se approvato, il mutuatario può accettare i termini del prestito e procedere alla chiusura. Se negato, il processo ricomincia con un altro prestatore. Dopo mesi di trattative, è raro ottenere l’accordo esatto desiderato da entrambe le parti. E come ha dimostrato il 2020, 3 mesi possono portare molti cambiamenti al mercato immobiliare commerciale. Chi è lento ad adattarsi soffre di più.
Nel momento peggiore, il 20% degli spazi commerciali era vuoto. Gli spazi per uffici languono non molto indietro con un 17% di posti vacanti. Per fortuna, il futuro è luminoso per gli immobili commerciali. Nel 2021, i prestiti commerciali e multifamiliari cresceranno dell’11%, raggiungendo i 486 miliardi di dollari. Mentre gli uffici e i centri commerciali sono impegnati in un processo di reimmaginazione, i data center e i siti industriali stanno beneficiando della nuova normalità. Il lavoro a distanza e l’e-commerce hanno cambiato il modo in cui le persone utilizzano sia gli uffici che i negozi. Nel frattempo, la domanda di servizi cloud e di rete ha raggiunto un picco, causando la proliferazione dei data center. La traiettoria ascendente dell’e-commerce continua a guidare la domanda di siti di distribuzione, magazzini logistici e spazi di stoccaggio.
I cambiamenti del mercato non significano che tutto sia diverso ora. I finanziatori vogliono ancora accordi con un valore forte ea lungo termine soprattutto. Tuttavia, il modo in cui i finanziatori definiscono un investimento immobiliare di qualità sarà diverso nel 2021 e oltre. A meno che il loro processo di prestito non tenga il passo con i cambiamenti del mercato, i tradizionali prestatori commerciali potrebbero essere lasciati nella polvere. I processi manuali rallentano il ciclo del prestito, facendo perdere tempo prezioso a tutti. Allo stesso tempo, i nuovi arrivati esperti di tecnologia come Crowdstreet e Fundrise hanno raccolto oltre 1 miliardo di dollari ciascuno in investimenti. A meno che le banche non imparino a competere, tali piattaforme sono pronte a conquistare il mercato. “La riluttanza ad adottare nuove tecnologie può ostacolare l’innovazione e questo, a sua volta, può portare a forme di interruzione non intenzionali e potenzialmente pericolose”, avverte il Forbes Real Estate Council.
Confronta i prestatori di immobili commerciali con le loro controparti residenziali. Nonostante tutto ciò che il 2020 ha lanciato agli istituti di credito ipotecario residenziale, hanno raccolto la sfida come un campione utilizzando la tecnologia. Il 43% dei mutuatari è stato in grado di completare le proprie domande interamente online, mentre il 74% ha utilizzato un portale online per elaborare i dettagli con il proprio prestatore. Il prestito residenziale sta aprendo la strada. Se lo desiderano, i prestiti commerciali possono essere come loro.
È qui che entra in gioco la tecnologia avanzata per offrire un vantaggio agile per gli immobili commerciali. I prestatori fintech elaborano le domande di mutuo il 20% più velocemente senza aumento delle insolvenze. Nel loro sistema, istituti di credito e intermediari inseriscono ciascuno i propri criteri e preferenze in un’unica applicazione. Una volta completato, algoritmi avanzati abbinano broker e istituti di credito alle loro offerte perfette.
Questa selezionatrice ha vantaggi per tutti. Informazioni chiave come tipo di asset, importi in dollari, occupazione e posizione sono tutte in un unico posto conveniente, il che significa che i finanziatori non perdono tempo a cercare informazioni aggiuntive. Inoltre, i finanziatori possono aggiornare istantaneamente i criteri di prestito man mano che l’appetito cambia e vedono solo le offerte che corrispondono alle loro preferenze. Le offerte sono già abbinate ai requisiti bancari, quindi il processo di offerta digitale e negoziazione è notevolmente semplificato.