Misurare il ROI della tua campagna SEO è una parte cruciale dell'analisi della tua strategia di marketing digitale ed è indubbiamente l'indicatore più significativo del valore della campagna. Ma come lo misurate?
Come marketer, siamo tutti ossessionati dai risultati. Per sapere che abbiamo raggiunto risultati di successo, utilizziamo una serie di KPI e, per coincidenza, siamo ossessionati da loro. Traffico del sito web, percentuali di clic, conversioni, posizionamento nei motori di ricerca: sono tutti importanti, ma c'è solo un re dei KPI e questo è il ROI.
Questo perché nessun'altra metrica è veramente in grado di valutare se il tempo e il denaro investiti nei tuoi sforzi di marketing hanno valso l'impatto che ha avuto sul tuo business. Essenzialmente, dobbiamo assicurarci che nulla vada sprecato.
Se il ROI è positivo, sappiamo che la campagna è stata un successo e quindi può informare le decisioni strategiche per le future campagne. Se è negativo, la campagna non ha avuto successo e ovviamente deve essere esaminata prima di essere lanciata di nuovo.
Esistono diversi modi per misurare il ROI di una campagna SEO, ma ecco il metodo che consigliamo di utilizzare per ottenere risultati più accurati.
Monitora sempre le tue conversioni
Prima di iniziare a misurare qualsiasi cosa, devi assicurarti di essere configurato correttamente per monitorare le tue attività. Per fare ciò, devi agire nel modo seguente:
1. Imposta il monitoraggio delle conversioni
Impostando il monitoraggio delle conversioni in Google Analytics, puoi tenere traccia delle conversioni che si verificano sul tuo sito in qualsiasi momento. Il tipo di monitoraggio delle conversioni che utilizzi dipenderà dalla natura del tuo sito e dal fatto che venda o meno direttamente attraverso l'e-commerce.
Se operi sull'e-commerce, il monitoraggio delle conversioni in questo modo ti darà accesso diretto ai dati di vendita generati attraverso le transazioni online; permettendoti di calcolare le tue entrate totali online.
Per configurarlo, segui semplicemente il tutorial sul monitoraggio dell'e-commerce di Google Analytics. Quando è completamente configurato, inizierà a esaminare i dati che assomiglieranno a questo:

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Se il tuo sito web è basato sui servizi, è anche possibile impostare obiettivi di conversione per tenere traccia dei lead generati attraverso cose come richieste di moduli o richieste inviate. Il trucco qui è di assegnare un valore monetario per ogni conversione (ad esempio £ 20), che ti darà un'idea di quanto valore viene generato per conversione.
Quando decidi quali valori attribuire a quali conversioni, scegli qualcosa che sia simile alle tue vendite precedenti. Ad esempio, se le tue ultime tre richieste hanno generato una vendita di £ 150, fai 150 € sul valore di conversione dell'obiettivo finale.
Per configurarlo, accedi al tuo account Google Analytics, seleziona "Amministratore", quindi "Obiettivi", quindi "Nuovo obiettivo". Quando impostato correttamente, dovrebbe assomigliare a questo:
Per calcolare il ROI, in questo senso, dovrai:
2. Filtra le tue conversioni SEO
Dopo aver monitorato le tue conversioni per il primo mese, dovresti disporre di dati sufficienti per iniziare a calcolare il ROI generato dalla tua campagna SEO.
Puoi accedervi tramite la funzione "Conversioni indirette" su Google Analytics. Per arrivare qui, fai clic su Conversioni> Canalizzazioni multicanale> Conversioni indirette.
Da qui, sarai in grado di filtrare i canali che non ti servono (ricerca a pagamento, direct, email, referral, display) e identificare le statistiche di conversione che sono state generate esclusivamente attraverso la ricerca organica. Queste saranno, ovviamente, le tue conversioni guidate da SEO. Assomiglierà a qualcosa del genere:
Concentrandoti sul canale di ricerca organico, sarai in grado di analizzare le tue prestazioni SEO e, così facendo, ottenere informazioni preziose su una parte critica del tuo SEO e della tua strategia di marketing digitale globale.
Come calcolare il ROI
Ora hai le tue entrate per un periodo di tempo selezionato (di solito un mese o un trimestre specifico), sei in grado di calcolare il ROI in base a quanto hai investito nella tua campagna SEO durante quel periodo di tempo.
Esistono vari modi per calcolare correttamente il ROI SEO, ma consigliamo la seguente formula, come suggerito da Investopedia:
(Valore attuale dell'investimento – Costo dell'investimento) / Costo dell'investimento = ROI
In questo senso, il valore attuale dell'investimento si riferirebbe ai "proventi ottenuti dalla vendita dell'investimento di interesse" – in altre parole, il valore totale delle vendite di ricerca organica.
Utilizzando l'esempio sopra riportato, se le vendite organiche corrispondevano a $ 16.676,82 in un mese e l'azienda spendesse un totale di $ 2.000 al mese su SEO, il ROI per quel mese sarà circa del 7%.
(16,676,82 – 2000) / 1.000 = 7,34
Prendi in considerazione metriche alternative
A causa della natura del SEO, non è sempre facile individuare cose come il fatturato e la crescita. Fortunatamente per noi marketer, ci sono cose che puoi monitorare per valutare le prestazioni della tua attività SEO.
Prendi in considerazione le metriche come:
Traffico organico
Un buon indicatore del funzionamento del tuo SEO è la quantità di traffico organico che il tuo sito Web riceve nel tempo. In particolare, il traffico generato da parole chiave non di marca è il più significativo in termini di prestazioni SEO.
È anche consigliabile tenere traccia del numero di nuovi utenti che visitano il tuo sito generati dal traffico organico. Un aumento di nuovi utenti mostra che la visibilità del tuo sito web è migliorata e non attira più solo i clienti esistenti.
Cerca classifiche
Gli aumenti nei ranking dei motori di ricerca sono di per sé un altro buon indicatore del successo della tua campagna SEO. Supponiamo, ad esempio, di essere un'agenzia di progettazione web con base a Londra e il tuo obiettivo è aumentare le tue classifiche per parole chiave target come "website design London" o "web design agency London".
Prima della campagna, potresti classificare solo sulla quarta o quinta pagina di Google, ma se dopo tre mesi hai scalato le classifiche alla prima pagina, questo è un chiaro segnale che le tue attività forniscono un valore accettabile per la tua attività. Puoi monitorare il tuo posizionamento nei motori di ricerca tramite software come SEMrush e Ahrefs.
ritroso
I backlink sono la pietra angolare del buon SEO e sono assolutamente indispensabili per ottenere posizioni di alto rango. Guadagnando collegamenti a ritroso (o link in entrata) da siti Web credibili e autorevoli, Google ti premierà con classifiche più elevate, consentendoti di ottenere una maggiore visibilità sui motori di ricerca.
In breve, più link di qualità hai, maggiore è la probabilità di generare traffico. Guadagnando a ritroso, il tuo SEO sta funzionando e il loro monitoraggio può davvero aiutare a dipingere un quadro generale del successo della tua campagna.
Pensieri finali
Che tu stia pagando un'agenzia per i servizi di SEO o che tu stia facendo tutto in casa, valutare il valore della tua attività SEO è assolutamente necessario.
È importante in primo luogo, capire cosa è necessario misurare e, in secondo luogo, identificare quali metriche sono i veri indicatori di successo e fallimento. Impostando il tuo sito Web con il monitoraggio necessario, sarai in grado di analizzare le tue conversioni e capire quanto valore i tuoi sforzi SEO stanno fornendo e, soprattutto, se supera il tuo investimento.