Concetto di intelligenza artificiale (intelligenza artificiale). Apprendimento profondo. GUI (interfaccia utente grafica)
Le previsioni sulla scomparsa di Facebook potrebbero essere un po’ premature.
È probabile che il social network diventi qualcosa che non siamo in grado di riconoscere tra 15 anni. Una delle aziende più importanti della Big Tech non cadrà presto nell’oblio, con circa 3 miliardi di utenti e una società madre (ora chiamata Meta) con vaste riserve di liquidità.
Nonostante tutta la disinformazione dilagante e diffusa, la mentalità “pipeline” destinata a tenerci agganciati alle app e una cultura aziendale ossessionata dalle entrate che sembra schierarsi più con gli inserzionisti che con gli utenti, Facebook è un monolite tecnologico.
Ma anche le aziende più grandi devono evolversi. Tutti i titani della tecnologia, inclusi Apple, HP e IBM, a un certo punto hanno attraversato dei perni. L’iPhone di Apple è più popolare della sua controparte Mac, ma sia IBM che HP alla fine sono diventati colossi aziendali.
Anche Facebook è pronto a fare da pivot ed è possibile che non riconosceremo il nuovo social network entro il 2035.
Il cambiamento più grande è che i social media diventeranno una personificazione virtuale della vita reale: pensa a centri commerciali, sale da concerto e “umani virtuali” che ci assomigliano esattamente. Ecco come potrebbe essere nel prossimo decennio e mezzo
Per cominciare, inizieremo tutti a vivere una vera seconda vita (come se non lo facessimo già, dal momento che la persona che ritraiamo sui social media non è la persona reale). Condividere i nostri momenti più belli ci rende una persona più completa.
Il tuo avatar virtuale alla fine diventerà un essere vivente, che respira e parla, simile a un avatar in un videogioco. Pensa a questo “secondo te” come a qualcuno che esiste in un mondo virtuale, un essere digitale che può parlare, reagire, discutere e persino discutere per tuo conto.
Nella misura in cui la tua presenza online è una rappresentazione di chi sei, questo avatar digitale avrà un aspetto, una personalità e un tono specifici basati su algoritmi che analizzano la tua attività online, la ricca storia di ogni post sui social media e commento che hai mai fatto da quando è nato Facebook.
Le tue abitudini di acquisto, le visite web e qualsiasi altro criterio che scegli verranno utilizzati per creare il tuo avatar. L’avatar sembrerà straordinariamente umano in modo tale che nessuno noterà nemmeno che si tratta di una versione digitale. Il “secondo te” sembrerà reale a quasi tutti.
L’avatar del futuro Facebook avrà la possibilità di partecipare a riunioni e partecipare a discussioni su temi sociali. Possono anche acquistare e vendere prodotti e fare colloqui di lavoro. Samsung sta già lavorando su “umani artificiali” che sembrano ultra-realistici, quindi il passo successivo è far riempire questi avatar per te in un mondo online e poi, alla fine, unirsi a una versione futura di Facebook. Il “secondo te” sui social media sarà così realistico che potresti dover proteggere te stesso (e includere un disclaimer in caratteri piccoli che spieghi come questa “persona” non sia in realtà, davvero tu).
Naturalmente, parte di questo futuro digitale è che indosseremo le cuffie o interagiremo in uno studio di realtà virtuale nelle nostre case (qualcosa che non richiede occhiali). Il “nuovo te” sarà in grado di esistere nel social network anche quando dormi, e durante le ore di veglia, il tuo avatar potrà unirsi ad altri avatar per fare shopping, visitare una nuova città, partecipare a un incontro sociale o concerto, o semplicemente uscire con altri avatar.
Puoi partecipare solo se l’IA te lo consente. Ad esempio, l’avatar potrebbe fare shopping in un centro commerciale virtuale. Quindi, l’avatar provava i vestiti e selezionava il più lusinghiero per loro. Gli articoli reali ti verranno spediti se acquistati. È simile alla vecchia app Second Life o The Sims, ma guidata da una potente intelligenza artificiale, con una replica perfetta di te (o di chi vuoi essere), esistente in ogni momento e interagendo socialmente al tuo volere.
Il tuo avatar potrebbe essere distribuito in una chat room per rappresentare l’intelligenza artificiale basata sulle tue opinioni. Mostrerà come le tue interazioni con altre persone nel tempo. Il tuo avatar potrebbe discutere argomenti, dibattere problemi o persino difendere le tue opinioni, e poi alla fine della giornata, potresti chiedere al tuo avatar di “debriefing” sulle attività e scoperte precedenti. Il tuo avatar potrebbe frequentare il “college” di Facebook e imparare per te, fare viaggi di lavoro e conferenze, il tutto in un mondo virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
Se tutto questo suona come un videogioco, non è una coincidenza. Nei prossimi quindici anni, la realtà virtuale, gli avatar digitali e gli ambienti online si fonderanno per formare un nuovo social network che fa affidamento sull’intelligenza artificiale più di quanto sappiamo attualmente. Ora dobbiamo decidere se questo è un mondo in cui vogliamo vivere.