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Cosa possiamo aspettarci da Core Web Vital nel 2022?

megamarketing by megamarketing
Dicembre 2, 2021
in Marketing
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Cosa possiamo aspettarci da Core Web Vital nel 2022?

Cosa possiamo aspettarci da Core Web Vital nel 2022?

Il 2021 è stato un grande anno per la SEO. Abbiamo visto il lancio di Google di risultati rientrati, dove i siti possono avere più pagine pertinenti mostrate su una pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP); suo aggiornamento continuo dello scorrimento alla ricerca mobile, che carica automaticamente la successiva serie di risultati quando gli utenti scorrono fino alla fine di una pagina di ricerca; e la sua riscrittura del tag del titolo, dove sostituisce il titolo di un sito con i suoi tag H1 o altri elementi.

Tutti questi cambiamenti sono stati accolti da un applauso scrosciante? Non proprio, ma è il mondo SERP di Google, e noi stiamo vivendo – e cercando di classificarci – in esso.

Un’altra versione che non è stata un successo immediato è stata l’aggiornamento dell’esperienza di pagina, basato su Google Vitali Web principali metrica. Queste nuove metriche “prioriscono” (ne parleremo più avanti) l’esperienza dell’utente analizzando una pagina web in base a tre segnali:

  1. La più grande vernice contenta
  2. Ritardo primo ingresso
  3. Cambio layout cumulativo

Gli URL che superano ogni soglia di Core Web Vitals hanno presumibilmente maggiori probabilità di essere classificati rispetto agli URL che non lo fanno e viceversa. Tuttavia, Google ha apparentemente cambiato idea nel tempo su quanto grande impatto avranno i siti e quante soglie dovrebbero superare.

L’obiettivo di Google con questa versione? Convinci i proprietari dei siti a migliorare le prestazioni del loro sito web. Sfortunatamente per Google, però, non hanno abboccato.

I principali WebVital non stanno andando da nessuna parte

Sebbene abbia ricevuto una risposta poco brillante, non aspettarti che Core Web Vitals passi tranquillamente nella notte. In vista del 2022, possiamo aspettarci che Google aumenti la sua importanza per il ranking.

In effetti, scommetto che ci sarà più di uno svantaggio di classifica per i siti che non superano una o due delle soglie, rispetto a quelli che falliscono su tutta la linea, come è attualmente il caso. Ciò significa che i siti devono iniziare a ottimizzare le pagine collettivamente per ciascun segnale Core Web Vitals, in modo da non rimanere indietro se e quando i siti dei concorrenti iniziano a posizionarsi più in alto.

Un marketing efficace richiede visibilità e copertura e non c’è opzione migliore che posizionarsi in alto nelle SERP. Ciò significa che aderire a Core Web Vitals è un must. Ma quando ci si avventura in questo modo, è meglio conoscere i modi per ottimizzare i siti e quali scorciatoie da evitare che potrebbero ostacolare l’usabilità di un sito.

Comprensione di ogni segnale fondamentale di Web Vitals

Core Web Vitals mette essenzialmente l’esperienza dell’utente in prima linea misurando le prestazioni di un sito in tre parti: stabilità visiva (Spostamento del layout cumulativo), interattività (Ritardo del primo input) e prestazioni di caricamento (Pittura più ampia di contenuti).

Definiamo brevemente ogni segnale:

  • Cambio layout cumulativo: La modifica massima al layout di una pagina in una sessione di cinque secondi.
  • Ritardo primo ingresso: quanto tempo passa dal primo clic di un utente su un elemento interattivo (come un collegamento o un pulsante) al momento in cui l’elaborazione avviene su quel clic.
  • La più grande vernice contenta: quanto tempo impiega il caricamento dell’elemento più grande su una pagina. Nota: l’elemento più grande varia a seconda del dispositivo utilizzato.

Cosa non fare quando si ottimizza un sito per i principali Web Vitals

I Core Web Vitals dovrebbero migliorare un sito Web per l’esperienza dell’utente, ma il modo in cui i SEO lo gestiscono può fare più danni che benefici all’usabilità. Le metriche per Core Web Vitals sono fragili, consentendo loro di essere passati facilmente anche con pessime ottimizzazioni.

Prendiamo questi due scenari:

Un modo in cui è possibile superare la soglia del più grande contenuto di pittura consiste nell’ingrandire il testo in una pagina. Questa metrica misura il tempo necessario per caricare l’elemento più grande su uno schermo: più velocemente si carica, migliore è la metrica.

Poiché il testo si carica più velocemente di un’immagine, ingrandirlo consentirebbe a un sito di superare questa soglia. Ma questa tattica non migliorerà l’esperienza utente del sito e il testo più grande potrebbe essere un pugno nell’occhio per un sito altrimenti visivamente accattivante. Poiché le immagini sono essenziali per il marketing, è facile capire perché questa non sarebbe una buona idea.

Un altro cattivo esempio di ottimizzazione che supera una soglia di Core Web Vitals è la rimozione di collegamenti preziosi. First Input Delay misura il tempo necessario per elaborare il clic di un utente su un elemento interattivo in un sito.

Ad esempio, prendiamo le pagine del blog, che consistono in un’immagine, un titolo, un riassunto e un CTA “leggi di più” per ogni post. In genere, i SEO rendono sia l’immagine che l’invito all’azione collegabili al post completo del blog e gli utenti se lo aspettano. Se un SEO rimuove i collegamenti da questi elementi interattivi, gli utenti continueranno a fare clic su di essi (perché presumeranno che si colleghino da qualche parte), ma non accadrà nulla. L’utente alla fine troverà un elemento funzionante, ma più tardi di quanto farebbe altrimenti. Di conseguenza, l’orologio per il ritardo del primo input non si avvierà fino a quando la pagina non sarà completamente caricata, il che migliorerà le metriche per questo segnale ma rovinerà l’esperienza dell’utente nel processo.

Una parte cruciale del marketing è mettere il consumatore al primo posto. Configurare un sito per aderire a Core Web Vitals e contemporaneamente rallentare l’esperienza dell’utente ottiene il contrario. Le ottimizzazioni consapevoli sono ciò di cui ogni sito ha bisogno per preoccuparsi veramente dell’esperienza dell’utente.

Cosa fare quando si ottimizza un sito per i principali Web Vitals

Esistono modi per migliorare un sito Web per ogni segnale, sebbene Core Web Vitals non sia stato ben accolto. Considera queste opzioni per migliorare un sito per Core Web Vitals:

  1. Layout del turno cumulativo: Usa le facciate per caricare i contenuti in ritardo. Le facciate occupano il posto per il contenuto che apparirà una volta terminato il caricamento di una pagina. Supponiamo che un sito abbia le immagini del prodotto che mostra nella sua home page. Le facciate manterranno il loro posto durante il caricamento in modo che la pagina non venga riorganizzata una volta che lo fanno, perché sono il punto focale e probabilmente più grandi di altri elementi su una pagina.
  2. Più grande vernice contenta: Lascia cadere gli elementi grandi sotto la piega. Ciò consente agli elementi più instabili, come i contenuti incorporati (immagini, annunci, tweet, ecc.), di apparire gradualmente man mano che una pagina viene caricata. Se un annuncio deve essere visualizzato su una pagina, lasciarlo below the fold aiuterà a migliorare questa metrica.
  3. Ritardo primo ingresso: Aggiungi subito elementi interattivi che servono a uno scopo. Se una pagina ha un elemento che deve essere cliccato prima che gli utenti possano visualizzare un sito, causerà un ritardo poiché la pagina si sta ancora caricando in background. Un esempio di questo tipo di elemento interattivo è un overlay delle preferenze dei cookie.

Ritardo primo ingresso

Supera ogni soglia

I Core Web Vitals sono qui per restare. Mentre ci dirigiamo verso il 2022, qualsiasi sito che spera di classificarsi deve assicurarsi di superare ogni soglia. Non farlo causerà una caduta libera dai ranghi, cosa che nessun marketer vuole. C’è un modo giusto per ottimizzare le pagine per Core Web Vitals. Una volta fatto, miglioreremo il mondo SEO sia per il posizionamento che per l’esperienza utente.

Circa l’autore

Tom Capper è Senior Search Scientist presso Moz. È un leader di pensiero con un debole per sfidare le norme del settore e sviluppare strategie e tattiche SEO uniche. Il suo obiettivo è progettare nuove ricerche per aiutare Moz a risolvere problemi tecnici e complessi per i professionisti SEO in ogni fase della loro carriera.

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