Il marketing video non è più qualcosa da "dilettare" se ci sono risorse extra disponibili. È essenziale per le aziende, sia piccole che grandi, in tutti i settori avere video marketing come parte della loro strategia globale di marketing digitale perché i consumatori sono più coinvolgenti dei video più che mai
Il consumo di video è in aumento e marchi esperti hanno incorporato video nella loro strategia di marketing. In uno studio recente, Hubspot ha riferito che l'80% degli utenti è stato in grado di richiamare un annuncio video che ha visualizzato negli ultimi 30 giorni. Se questo dato ti eccita, dovrebbe! Ma c'è molto di più nel video marketing che registrare filmati e caricarli su Internet.
Per aiutarti a massimizzare il ROI di marketing video, controlla che non stia effettuando nessuno dei seguenti errori di marketing video.
1. Ignorando del tutto il video
Se il tuo marchio non ha abbracciato il video marketing, ecco alcune statistiche che fanno riflettere. In un recente white paper, Cisco prevede che l'82% di tutto il traffico web consumer entro il 2020 sarà basato su video.
Ciò riflette l'affermazione di un dirigente di Facebook secondo cui Facebook "sarà sicuramente mobile, sarà probabilmente tutto il video" entro l'anno 2021. Su Twitter i video ricevono sei volte il coinvolgimento rispetto alle immagini.
I consumatori si affidano al video per prendere anche decisioni sugli acquisti. Secondo Google, l'84% degli americani sta acquistando qualcosa in qualsiasi momento. Quasi un quarto delle occasioni di shopping, gli acquirenti dicono di rivolgersi prima al proprio smartphone.
Basandosi sul proprio studio, Hubspot ha rilevato che il 90% dei consumatori afferma che i video dei prodotti sono stati utili nel processo decisionale con il 64% degli utenti che hanno più probabilità di acquistare un prodotto online dopo aver guardato un video.

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Dall'altra parte della transazione, le aziende segnalano vittorie positive dagli sforzi di marketing video. Un precedente post su Smart Insights ha riferito che il 93% delle aziende afferma di aver ottenuto un nuovo cliente grazie a un video sui social media.
2. Non avendo una chiara strategia in atto
Ignorare l'importanza del video nel tuo piano di marketing è già abbastanza grave, ma saltare alla testa nel video marketing senza capire in che modo si allinea con la strategia complessiva del tuo marchio è una ricetta per il disastro. Diversi marchi e decisori avranno il proprio insieme di obiettivi e priorità, che è necessario considerare.
Per iniziare, ecco alcune cose che la tua strategia di marketing video dovrebbe definire chiaramente:
- Quali sono i problemi che il nostro pubblico vuole risolvere?
- Quale tipo di conversione può essere attribuito a ciascun video?
- Dove verrà distribuito ogni video?
- Come si misureranno le prestazioni (e quando)?
- Chi sarà responsabile della pianificazione, produzione, modifica, revisione e distribuzione dei contenuti?
3. Trattare i video come un passo di vendita (non riguarda anche te)
Il marketing video non deve necessariamente essere in cima alla tua canalizzazione. Uno dei vantaggi di avere una strategia di marketing video ben definita è che tu sai qual è l'intento di ogni video. Conoscendo le persone del tuo acquirente e il luogo in cui si trovano nel percorso del loro acquirente, ogni video che crei avrà uno scopo specifico e metriche di conversione.
Senza una strategia chiara, un errore comune commesso dai professionisti del marketing sta cadendo nella trappola della vendita troppo dura. I video possono essere estremamente efficaci nel favorire l'impegno con il tuo pubblico. Secondo Google, i video dimostrativi guadagnano la maggiore attenzione di qualsiasi categoria di contenuti su YouTube. Pertanto, i video esplicativi, le esercitazioni e i video esplicativi che offrono valore sono i migliori per convertire il pubblico in clienti (o per lo meno come sostenitori del marchio).
4. Trascurare i baby boomer
I millennial potrebbero essere i maggiori consumatori di media digitali, ma secondo l'AARP, i baby boomer spendono più pro capite, attraverso una varietà di segmenti mainstream e sono responsabili del 51% di tutta la spesa dei consumatori. Trascurare i baby boomer come target è un altro errore comune da evitare.
Analogamente alle altre generazioni, i baby boomer stanno guardando i video televisivi, i momenti salienti e i loro programmi preferiti su YouTube. In effetti, il 68% dei boomers afferma di guardare i video di YouTube per divertirsi. Questo coincide con i dati che mostrano che un baby boomer su tre afferma di utilizzare YouTube per conoscere un prodotto o un servizio.
5. Mancato inserimento di un invito all'azione
Ricorda come abbiamo detto che ogni video dovrebbe avere uno scopo distinto? Per la maggior parte delle campagne di marketing, lead, add-to-basket e checkout devono essere le metriche di conversione da misurare. Pertanto, ogni video dovrebbe avere il proprio call-to-action per aiutare a guidare la conversione desiderata. Questo dovrebbe essere basato su dove l'utente è nel viaggio del compratore.

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Ad esempio, su Facebook e Instagram, potresti voler aumentare l'interazione dell'utente chiedendo agli spettatori di "Unisciti alla conversazione". Questo invito all'azione è particolarmente efficace per argomenti controversi.
Un altro call-to-action efficace per il video marketing consiste nel guidare gli utenti a registrarsi per un webinar o registrarsi per una versione di prova gratuita dando loro un codice univoco. In questo modo, puoi misurare il tasso di conversione dell'invito all'azione.
Allo stesso modo, la tua strategia di marketing video può essere basata su contenuti snackable. Secondo l'International Media Media Association, l'intervallo medio di attenzione degli adulti è di 2,8 secondi. Pertanto, il contenuto di dimensioni ridotte è un ottimo modo per rafforzare la voce del tuo brand e indirizzare il traffico alle tue pagine di destinazione.
Sfortunatamente, non esiste un richiamo all'azione del proiettile d'argento. Anche per lo stesso video che viene pubblicato su piattaforme diverse, l'invito all'azione su un video di feed di Instagram di 15 secondi dovrebbe essere diverso dall'invito all'azione posto su uno sfondo di intestazione del video. Questo perché ogni utente ha il proprio modello di comportamento su una piattaforma specifica.
In particolare per YouTube, uno dei tuoi obiettivi dovrebbe essere quello di mantenere l'utente sul tuo canale il più a lungo possibile. Questo perché YouTube premia il tempo di visualizzazione del video con il suo algoritmo di classificazione. Cioè, più visualizzazioni riceve un video, più è probabile che servirà quel particolare video nelle ricerche e nelle ricerche correlate. Il modo migliore per migliorare un utente sul tuo canale è personalizzare il tuo schermi finali.

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6. Scarsa produzione video
Molti video maker inesperti cadono in trappola per questo errore comune, dando priorità alla qualità del video rispetto alla progettazione del suono. Basato su un documento di ricerca del 2012, la qualità del suono è molto più importante della qualità visiva di un video. Cioè, se il parlato è difficile da ascoltare o il rumore di fondo è troppo distratto, non importa quanto sia perfetto il filmato – gli spettatori reagiranno negativamente al contenuto.
Il modo migliore per migliorare il valore di produzione del tuo video marketing è quello di assumere un team di professionisti. Oltre alle attrezzature professionali, portano la loro esperienza nel progetto. Se sei determinato a creare i video in-house, ecco alcuni suggerimenti rapidi:
- Equipaggiamento di ricerca con attenzione: Alcune fotocamere hanno un prezzo più economico per un motivo. Il modo migliore per determinare il tipo di fotocamera che ti servirà è sapere quale tipo di contenuti verranno ripresi. Se la maggior parte dei tuoi contenuti video è costituita da teste parlanti che parlano di interviste, non avrai bisogno di fotocamere con autofocus super reattivo o prestazioni ISO elevate. A Shotkit, abbiamo compilato una carrellata di le migliori fotocamere mirrorless disponibile sul mercato.
- Investi nei migliori microfoni che ti puoi permettere: Come accennato in precedenza, il suono è tutto. La maggior parte dei microfoni incorporati nelle fotocamere sono omnidirezionali. Ciò significa che registreranno il suono indesiderato da ogni direzione, ad esempio il rumore di fondo del traffico e / o delle persone.
- Ottieni il microfono il più vicino possibile al soggetto: Ciò garantirà che non manchi nulla di ciò che dicono e raccolgono meno rumori possibili.
- A nessuno piace guardare filmati tremanti, quindi investire in un treppiede video o monopiede: Con smartphone in grado di filmare video in risoluzione 4K, potresti non aver bisogno di una videocamera standalone. Ma considera di stabilizzare il tuo filmato con un treppiede o un monopiede. Se intendi introdurre un elemento di movimento nei tuoi video, valuta l'opportunità di investire in un giunto cardanico.
- La pratica rende perfetti: Parlare in una macchina fotografica è difficile e richiede molte ore di pratica. Lo stesso vale per le riprese video e la modifica.
- Ricorda che il valore dei tuoi contenuti è più importante del valore di produzione.
Il marketing video non richiede necessariamente grandi budget, è possibile creare un piano di marketing video robusto con un budget piuttosto ridotto, il che significa che il video è un'opzione adatta per la maggior parte delle aziende. Allo stesso modo, se il tuo obiettivo è creare incredibili video sui social media, puoi farlo senza spendere troppo.
7. Non misurare
Un errore comune che i marchi possono fare è avere KPI che non sono collegati alla tua strategia. Quando si parla di video marketing, spesso vengono misurate le metriche sbagliate. Ad esempio, il numero di visualizzazioni e il numero di Mi piace e condivisioni sociali sono metriche di vanità che spesso hanno poca correlazione con gli obiettivi aziendali.
Wistia è più di un semplice spazio per ospitare video online, viene fornito con strumenti integrati per fornire dati analitici cruciali. Secondo la piattaforma, "i video lunghi fino a due minuti attirano l'attenzione degli spettatori". Pertanto, è possibile monitorare il modo in cui avviene la riduzione del coinvolgimento per ogni tipo di video creato. Allo stesso modo, l'analisi dei video ti mostrerà le sezioni del tuo video che sono state saltate o riprodotte. Utilizza queste informazioni per determinare quali contenuti video hanno funzionato, cosa no e perché.
8. Utilizzo di un approccio one-size-fits-all
Il drop-off di coinvolgimento differisce a seconda della piattaforma, pertanto la lunghezza e il formato di ciascun video devono essere adattati al pubblico e al luogo in cui verrà visualizzato. Ad esempio, i video su Instagram e IGTV hanno lunghezze massime differenti. I video di Instagram supportano video della durata massima di 60 secondi e il formato dei video può essere in formato 1: 1, 4: 5 o 16: 9. Tuttavia, IGTV supporta video molto più lunghi, ma l'app preferisce i video con proporzioni verticali 9:16.
Ma solo perché la durata massima di un video è di 60 secondi non significa che i tuoi contenuti video dovrebbero occupare gli interi 60 secondi. Secondo Hubspot, i video su Instagram che hanno ricevuto il maggior coinvolgimento sono durati in media 30 secondi.
Nonostante la riduzione dell'attenzione, il contenuto di lunga durata ha sempre avuto un posto nella canalizzazione. È ideale per fornire approfondimenti supportati dai dati. Un trucco per mantenere l'attenzione per i video più lunghi è quello di alternare gli angoli della telecamera. Per il tipo di how-to di contenuti video, è possibile inserire registrazioni su schermo per fornire un apprendimento pratico.
9. Non fornire sottotitoli
Sottotitoli (o sottotitoli) chiusi migliorano l'accessibilità delle tue attività di video marketing. Se il tuo video è rivolto agli utenti di dispositivi mobili, è essenziale investire il tempo in più nel fornire sottotitoli. Secondo Animoto, Il 61% dei consumatori non finirà di guardare un video se non ha i sottotitoli.
Questo perché molti utenti consumano video senza audio abilitato. Su Facebook, uno stupefacente 85% di tutti i video viene consumato senza audio. Nella maggior parte dei casi, questo è perché l'utente non desidera disturbare gli altri intorno a loro.
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10. Pensare al video dal vivo è solo una moda passeggera
Gli utenti trascorrono tre volte di più a guardare video in diretta su Facebook rispetto a un video che non è più in diretta. Questo perché i video dal vivo sono più accattivanti. Secondo un sondaggio condotto da Livestream e New York Magazine, 800 intervistati (su 1.000) hanno riferito che preferirebbero guardare video dal vivo di un marchio piuttosto che leggere un blog con il 45% di spettatori disposti a pagare per i video in diretta da una squadra, un oratore o un esecutore preferiti.
Uno dei maggiori ostacoli che impedisce ai marchi di abbracciare i video dal vivo è la burocrazia. Dal momento che il video dal vivo, in sostanza, non può essere censurato, i marchi più grandi preferiscono giocare sul sicuro con contenuti pre-registrati e con script.
Per i marchi più piccoli, la paura è probabilmente la più grande barriera all'adozione di video dal vivo. Quando il contenuto pre-registrato può essere modificato per errori, una trasmissione dal vivo ha i vantaggi (ad esempio, maggiore autenticità, maggiore coinvolgimento), nonché gli svantaggi (ad esempio, momenti imprevedibili e off-script).
Iniziare con i video dal vivo può essere semplice come utilizzare lo smartphone esistente. Poiché la qualità del video è il fattore più importante per 67% degli spettatori durante la visione di una trasmissione live streaming, la registrazione video palmare dovrebbe essere evitata se non necessario. Il modo migliore per evitare riprese tremolanti consiste nel montare la videocamera (o lo smartphone) su un treppiede o un giunto cardanico.
Pensieri finali
Dall'introduzione di smartphone e connettività mobile più veloce, il viaggio del cliente è molto evoluto e inclinato verso il consumo di contenuti video. Prima di entrare nel video marketing, i marchi devono fare un passo indietro e rivisitare la loro strategia generale. Il contenuto video ha sicuramente un ruolo da svolgere ma richiede tempo, pianificazione, pazienza e molti test (leggi: errori). Tuttavia, quando il marketing video comprende ciò che gli utenti desiderano, può migliorare l'impegno, aumentare il traffico e portare nuovi clienti.