
Il Coronavirus ha reso il marketing sui social media ancora più importante per le startup
L'epidemia di coronavirus ha cambiato il mondo come lo conosciamo. Entro il 20 marzo 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità ha segnalato 209.839 casi confermati e 8.778 decessi dovuti alla pandemia.
Gli operatori sanitari e le agenzie governative stanno lavorando 24 ore su 24 per trovare modi per curare e fermare la diffusione del virus. Le economie sono state gravemente colpite e le aziende guardano a un futuro incerto.
Tra le industrie più colpite dalla pandemia ci sono:
- Viaggi aerei: la International Air Transport Association ha registrato perdite globali di entrate tra 63 e 113 miliardi di dollari per il business passeggeri.
- Ospitalità: uno studio mostra che l'occupazione alberghiera è diminuita del 96% in Italia, del 68% in Cina, del 67% nel Regno Unito, del 59% negli Stati Uniti e del 48% a Singapore.
- Produzione: il 78,3% degli intervistati in un sondaggio afferma che è probabile che l'epidemia abbia un impatto finanziario sulla propria attività. Inoltre, il 53,1% prevede un cambiamento nelle operazioni nei prossimi mesi e il 35,5% afferma di essere già di fronte a interruzioni della catena di approvvigionamento.
Per le piccole imprese, la situazione sembra triste. Ci sono molte ragioni per questo.
- Ci possono essere problemi di flusso di cassa, con gli investitori che preferiscono stare alla larga. In Cina, ad esempio, quest'anno il capitale di rischio e le società di private equity hanno raccolto circa $ 600 milioni, rispetto agli $ 84 miliardi di tutto l'anno scorso.
- Con i blocchi e il distanziamento sociale in atto, la domanda di molti beni e servizi sta iniziando a diminuire.
- Vi sono preoccupazioni riguardo alla sicurezza della forza lavoro e ai trasporti.
- Questo può anche portare a ciò che è noto come "depressione iniziale,"In cui le nuove aziende non entrano nel mercato del lavoro a causa della pandemia.
Quali sono i prossimi passi per le startup?
In questo scenario, ci sono diversi passaggi che le startup possono eseguire. Come dice il vecchio detto: all'interno di una crisi possono esserci i semi di un'opportunità.
Alcuni aspetti che possono essere esaminati sono:
- Rafforzare i legami con altre startup ed essere aperti a opportunità e strategie.
- Esplora nuove competenze digitali e strumenti automatizzati per connetterti con fornitori e consumatori.
- Mantenere relazioni con gli investitori, pensare a fonti di finanziamento alternative e mantenere i costi il più bassi possibile.
- Utilizza il tempo disponibile per esaminare modelli di business alternativi e trovare idee innovative.
In che modo il social media marketing può aiutare le startup
Recentemente, la società di ricerche di mercato Nielsen ha riferito che il volume dei social media ha visto un aumento di 50 volte tra gennaio e marzo in India a seguito della pandemia di Covid-19.
Con opzioni limitate disponibili durante un blocco, gli indiani e altri in tutto il mondo stanno leggendo, contribuendo e influenzando i social media più di prima.
Chiaramente, questo è un buon momento per le startup di essere più attive sui social media. Guarda la portata delle piattaforme, per cominciare.
Nel gennaio 2020:
- Facebook ha raggiunto quasi 2 miliardi di utenti attivi mensili.
- Instagram ha raggiunto 1 miliardo
- Snapchat, 360 milioni
- Twitter, 320 milioni
- LinkedIn, oltre 600 milioni
- Pinterest, 200 milioni
Dati di utilizzo dei social media.
Per una startup, il social media marketing presenta molti vantaggi. Può rapidamente:
- Migliora il riconoscimento del marchio e connettiti con potenziali utenti.
- Aiuta a costruire marchi potenti e leadership di pensiero
- Aiutarti a rispondere ai problemi dei consumatori e creare lead e vendite.
Piattaforme più utilizzate.
Durante questa pandemia, molte startup stanno anche generando fiducia e apprezzamento da:
- Fornire consulenza di esperti, comfort e modalità di gestione.
- Creazione di nuovi servizi per consumatori e operatori sanitari.
- Contribuire alle organizzazioni di beneficenza e sollecitare i consumatori a fare altrettanto.
Un altro aspetto del social media marketing è che il marketing tradizionale può essere costoso. D'altra parte, il social media marketing è a basso costo e ti dà una connessione diretta con i clienti attuali e potenziali.
Quale piattaforma di social media è la migliore per le startup?
Ci sono così tante scelte che questa può essere una domanda difficile a cui rispondere. In generale, dipende dalla startup in questione e dagli obiettivi della campagna di marketing.
Ecco due domande per cominciare.
- Chi è il tuo consumatore? La generazione più giovane è più entusiasta di siti di video brevi come TikTok, mentre i consumatori un po 'più anziani sono su Facebook, ad esempio. I dati su fasce di età e profili sono necessari per decidere.
- Che tipo di contenuti e informazioni hai bisogno per creare e condividere? Se il tuo marchio o servizio si presta ad arrestare fotografie e immagini, allora Instagram è il migliore. Se devi comunicare i dati aziendali, puoi consultare LinkedIn. Ogni piattaforma ha il suo sapore e le sue caratteristiche.
Altri fatti e cifre possono anche tornare utili. Per esempio:
- Il 41% delle piccole imprese statunitensi utilizza Facebook.
- YouTube raggiunge più adulti dai 18 ai 34 anni rispetto a qualsiasi singola rete TV via cavo
- LinkedIn è ottimo per la comunicazione B2B, con 4 persone su 5 "guidare le decisioni aziendali.”
In questo modo, con il profilo del cliente ideale, nonché i dati di utilizzo pertinenti, otterrai un quadro chiaro di dove concentrare i tuoi sforzi di marketing sociale.
Misurare il ROI del marketing sui social media
Secondo uno studio, la principale preoccupazione per il 55% dei social marketer è il ROI. Questo è naturale Misurare metriche quali tassi di coinvolgimento o soddisfazione del cliente può sembrare un gioco d'ipotesi.
Un modo per osservarlo è che non tutti i parametri, come la consapevolezza del marchio, possono essere monetizzati con precisione. Inoltre, soprattutto in situazioni come l'attuale pandemia, è importante costruire la fedeltà a lungo termine.
Misurare il ROI è la sfida principale.
Tuttavia, alcuni aspetti possono essere misurati. Questi sono:
- Il numero di follower e condivisioni
- Il numero di persone che si iscrivono negli elenchi di posta elettronica
- Richieste del modulo di contatto
- Il numero di consumatori che cercano processi
- Il numero di acquisti collegati a un post
- Download di white paper o e-book
È sempre meglio definire gli obiettivi della campagna all'inizio e quindi verificare quali misure possono contribuire a raggiungere questi obiettivi. Ci sono strumenti online, analitici e di data mining per aiutarti.
Come alcuni marchi utilizzano i social media durante la pandemia
Diverse startup e piccole imprese hanno sfruttato questo momento incerto per trovare soluzioni innovative e dimostrare l'impegno dei consumatori. Usano i social media per amplificare questo.
Spoon Guru, un'app intelligente di ricerca e scoperta di alimenti, ha iniziato a mettere in evidenza gli alimenti che possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario. Per farlo utilizza algoritmi proprietari.
Il nuovo tag di supporto all'immunità di Spoon Guru consente ai rivenditori di rispondere alla domanda dei clienti per l'immunità che rafforza i prodotti alimentari. La consapevolezza di ciò si diffonde attraverso piattaforme di social media.
Poi c'è Revolut, una società britannica di tecnologia finanziaria, che sta contribuendo a una rete di banche alimentari per le esigenze alimentari di emergenza. I clienti possono anche donare in beneficenza tramite la loro app.
Non è solo immunità e cibo. Workable, una piattaforma di assunzione, ha reso gratuito il suo componente aggiuntivo di video-intervista per tre mesi per aiutare le aziende ad assumere in remoto. E Sweetguest, un'app italiana per la condivisione della casa, sta liberando stanze libere per le persone che si isolano da sole.
Molte startup possono utilizzare questo periodo per conquistare i consumatori sui social media, con un po 'di ingegnosità, un po' di iniziativa e un po 'di pianificazione. È accattivante, conveniente e pagherà una volta finita la pandemia.