Qui sul blog HubSpot, abbiamo scritto post a tema glossario che coprono alcuni dei componenti principali del marketing inbound. Abbiamo trattato i termini dei social media, i termini di marketing dei contenuti, i termini di smarketing, i termini di email marketing, i termini di ottimizzazione del sito web … diamine, persino gli acronimi di marketing.
Bene, abbiamo pensato che fosse giunto il momento di creare un post sul blog che potesse fungere da glossario di marketing olistico, che non solo definisce ogni termine, ma offre anche alcune risorse utili nel caso in cui si voglia approfondire l'argomento. Ci auguriamo che tu possa aggiungere questo post ai segnalibri e tornare ad esso ogni volta che è necessario.
Ora, non sono un mago della matematica, ma quando si tenta di creare un glossario basato su un argomento con sottocategorie che potrebbero essere i propri glossari, beh, questa è una grande lucentezza. Quindi, invece di lanciarti centinaia di termini da tutti questi altri glossari, ho ristretto questo ai 100 termini che sono indispensabili per chiunque stia imparando sul marketing.
Termini di marketing da sapere
- Test A / B
- analitica
- API (Application Programming Interface)
- B2B (Business-to-Business)
- B2C (Business-to-Consumer)
- blogging
- Blogging aziendale
UN
1. Test A / B
Questo è il processo di confronto di due varianti di una singola variabile per determinare quale è la migliore per contribuire a migliorare gli sforzi di marketing. Questo viene spesso fatto nell'e-mail marketing (con variazioni nella riga dell'oggetto o nella copia), inviti all'azione (variazioni di colori o verbosità) e pagine di destinazione (variazioni nel contenuto). Al di fuori del marketing, puoi usarlo per determinare cosa c'è di meglio su un sandwich al burro di arachidi: gelatina o peluria. (Scopri come eseguire i test A / B qui.)
2. Analytics
Quello che a volte mi riferisco come "gli occhi" del marketing inbound, l'analisi è essenzialmente la scoperta e la comunicazione di modelli significativi nei dati. Quando si fa riferimento nel contesto del marketing, sta esaminando i dati delle proprie iniziative (report dei visitatori del sito web, social, PPC, ecc.), Analizzando le tendenze e sviluppando approfondimenti utilizzabili per prendere decisioni di marketing più informate. (Vuoi imparare le analisi di marketing? Ecco una lista di nove grandi fonti per iniziare.)
3. API (Application Programming Interface)
Le API sono una serie di regole nella programmazione dei computer, che consentono a un'applicazione di estrarre informazioni da un servizio e utilizzare tali informazioni nella propria applicazione o nelle analisi dei dati. È un po 'come un telefono per le applicazioni che hanno conversazioni: un'API "chiama" letteralmente un'applicazione e riceve informazioni da utilizzare nel tuo software. Le API facilitano i dati necessari per fornire soluzioni ai problemi dei clienti.
HubSpot ha API che gli sviluppatori usano per ottenere informazioni dal nostro software nelle loro. È importante che i marketer comprendano che cosa possono fare le API per includerli nelle loro strategie di marketing. Scopri di più su come i marketer possono utilizzare le API qui.
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4. B2B (Business-to-Business)
Un aggettivo usato per descrivere le aziende che vendono ad altre imprese. Ad esempio, Google e Oracle sono principalmente aziende B2B.
5. B2C (Business-to-Consumer)
Un aggettivo usato per descrivere le aziende che vendono direttamente ai consumatori. Ad esempio, Amazon, Apple e Nike sono principalmente aziende B2C.
6. Blogging
Questo è l'abbreviazione di web log o weblog. Un individuo o un gruppo di persone di solito gestisce un blog. Un blog personale o un blog aziendale include tradizionalmente voci di commento, descrizioni di eventi o altro materiale, come foto e video.
Il blogging è un componente fondamentale del marketing inbound, in quanto può portare a termine diverse iniziative contemporaneamente, come la crescita del traffico del sito Web, la leadership del pensiero e la generazione di lead. Tuttavia, non fa le tue tasse.
7. Business Blogging
Il blogging aziendale conserva tutti gli attributi del blogging "regolare", ma aggiunge un gustoso livello di strategia di marketing. Aiuta gli operatori di marketing a indirizzare il traffico verso il proprio sito Web, a convertire tale traffico in lead, a stabilire autorità su determinati argomenti ea generare risultati a lungo termine. (Ulteriori informazioni su questi vantaggi in dettaglio qui.)
Durante i blog per un'azienda, i professionisti del marketing dovrebbero creare post ottimizzati con parole chiave che il pubblico di destinazione sta cercando e fornire materiale utile e didattico a questi lettori. In genere, questi post del blog dovrebbero essere perseguibili (fornendo un'offerta opt-in, scaricabile), in modo da fornire una metrica per l'efficacia del blogging aziendale.
8. Fondo dell'imbuto
Dal momento che stiamo andando in ordine alfabetico, l'ultima parte del processo di canalizzazione è la prima! Quindi, "in basso", suppongo. La parte inferiore dell'imbuto si riferisce a una fase del processo di acquisto che porta a raggiungere quando stanno per chiudere come nuovi clienti. Hanno identificato un problema, sono andati in giro per le possibili soluzioni e sono molto vicini all'acquisto.
In genere, i passaggi successivi per i lead in questa fase sono una chiamata da un rappresentante di vendita, una demo o una consulenza gratuita, a seconda del tipo di attività che tenta di chiudere il lead.
9. Frequenza di rimbalzo
Frequenza di rimbalzo del sito Web: la percentuale di persone che si fermano su una pagina del tuo sito Web e quindi lasciano senza fare clic su nient'altro o navigando verso altre pagine del tuo sito. Un'elevata frequenza di rimbalzo genera generalmente tassi di conversione mediocri perché nessuno rimane sul tuo sito abbastanza a lungo da leggere il tuo contenuto o convertire su una pagina di destinazione (o per qualsiasi altro evento di conversione).
Frequenza di rimbalzo email: la frequenza con cui non è stato possibile recapitare un'e-mail nella Posta in arrivo del destinatario. Un'alta frequenza di rimbalzo indica generalmente che gli elenchi non sono aggiornati o acquistati o che includono molti indirizzi di posta elettronica non validi. Nell'e-mail, non tutti i rimbalzi sono negativi, quindi è importante distinguere tra rimbalzi hard e soft prima di rimuovere un indirizzo e-mail dall'elenco. (Ulteriori informazioni su rimbalzi hard e soft qui.)
10. Persona acquirente
Una rappresentazione semi-fittizia del cliente ideale in base a ricerche di mercato e dati reali sui clienti esistenti. Mentre aiuta i marketer come te a definire il loro target di riferimento, può anche aiutare i rappresentanti di vendita a qualificare i lead. (Ulteriori informazioni sullo sviluppo di personas dell'acquirente qui.)
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11. Invito all'azione
Un invito all'azione è un link di testo, un pulsante, un'immagine o un tipo di collegamento Web che incoraggia un visitatore del sito Web a visitare una pagina di destinazione e diventare di piombo. Alcuni esempi di CTA sono "Iscriviti ora" o "Scarica il whitepaper oggi". Questi sono importanti per gli esperti di marketing perché sono l'esca che attira un visitatore del sito Web per diventare un lead. Quindi, puoi immaginare che sia importante trasmettere un'offerta molto allettante e preziosa su un invito all'azione per promuovere meglio la conversione da visitatore a lead. (Scarica la nostra guida introduttiva gratuita per inviti all'azione efficaci qui. Ehi, quello era un CTA!)
12. CAN-SPAM
CAN-SPAM sta per "Controllo dell'assalto di pornografia e marketing non sollecitati". È una legge degli Stati Uniti approvata nel 2003 che stabilisce le regole per le e-mail commerciali e i messaggi commerciali, che conferisce ai destinatari il diritto di interrompere l'attività di e-mail e delinea le sanzioni per coloro che violano la legge. Ad esempio, CAN-SPAM è la ragione per cui alle aziende è richiesto di avere l'opzione "annulla iscrizione" nella parte inferiore di ogni e-mail. (Scopri di più sui dettagli qui.)
13. CASL
CASL sta per "Canadian Anti-Spam Legislis". È una legge canadese approvata nel 2013 che riguarda l'invio di "messaggi elettronici commerciali" ai quali un computer può accedere in Canada. CASL copre e-mail, testi, messaggi istantanei e messaggi di cellulare automatizzati inviati a computer e telefoni in Canada. (Scopri di più sui dettagli qui.)
14. Tasso di abbandono
Una metrica che misura quanti clienti si mantengono e a quale valore. Per calcolare la percentuale di abbandono, prendi il numero di clienti che hai perso durante un certo periodo di tempo e dividilo per il numero totale di clienti che hai avuto all'inizio di quel periodo di tempo. (Non includere nuove vendite da quel periodo di tempo.)
Ad esempio, se una società aveva 500 clienti all'inizio di ottobre e solo 450 clienti alla fine di ottobre (attualizzando i clienti chiusi in ottobre), il loro tasso di abbandono dei clienti sarebbe: (500-450) / 500 = 50 / 500 = 10%.
Il tasso di abbandono è una metrica significativa principalmente per le società di entrate ricorrenti. Indipendentemente dalle tue entrate mensili, se il tuo cliente medio non rimane abbastanza a lungo da permetterti almeno di pareggiare i costi di acquisizione dei tuoi clienti, sei nei guai.
15. Percentuale di clic (CTR)
La percentuale del tuo pubblico che avanza (o fa clic) da una parte del tuo sito web al passaggio successivo della tua campagna di marketing. Come equazione matematica, è il numero totale di clic che la tua pagina o CTA riceve diviso per il numero di opportunità che le persone hanno dovuto cliccare (ad esempio: numero di pagine visualizzate, e-mail inviate e così via).
16. Marketing a ciclo chiuso
La pratica del marketing a ciclo chiuso è in grado di eseguire, tracciare e mostrare in che modo gli sforzi di marketing hanno influito sulla crescita del business di base. Un esempio potrebbe essere il monitoraggio di un visitatore del sito Web che diventa un vantaggio per l'ultimo punto di contatto quando si chiude come un cliente.
Se fatto correttamente, sarai in grado di vedere solo quanto del tuo investimento di marketing ha prodotto una nuova crescita del business. Uno dei maggiori vantaggi economici dell'implementazione di una strategia di marketing in entrata e l'utilizzo di software di marketing inbound è la possibilità di eseguire marketing a ciclo chiuso.
17. Percorso di conversione
Un percorso di conversione è una serie di eventi basati sul sito Web che facilitano l'acquisizione dei lead. Nella sua forma più semplice, un percorso di conversione consisterà in un invito all'azione (in genere un pulsante che descrive un'offerta) che conduce a una pagina di destinazione con un modulo di acquisizione dei lead, che reindirizza a una pagina di ringraziamento in cui un'offerta di contenuti risiede. In cambio delle sue informazioni di contatto, un visitatore del sito web ottiene un'offerta di contenuti per aiutarli meglio nel processo di acquisto. Se hai ancora difficoltà a cogliere l'argomento in base a questa descrizione, sentiti libero di assorbirlo come un'analogia della caccia del coniglio in forma di fumetto.
18. Contenuto
In relazione al marketing in entrata, il contenuto è un'informazione che esiste allo scopo di essere digerita (non letteralmente), impegnata e condivisa. Il contenuto di solito si presenta sotto forma di blog, video, post sui social media, foto, slideshow o podcast, anche se ci sono molti altri tipi là fuori. Dal traffico del sito Web alla conversione del lead al marketing del cliente, i contenuti svolgono un ruolo indispensabile in una strategia di marketing in entrata di successo.
19. Sistema di gestione dei contenuti (CMS)
Un'applicazione Web progettata per semplificare agli utenti non tecnici la creazione, la modifica e la gestione di un sito Web. Aiuta gli utenti con la modifica dei contenuti e più "dietro le quinte", come rendere i contenuti ricercabili e indicizzabili, generare automaticamente elementi di navigazione, tenere traccia degli utenti e delle autorizzazioni e altro ancora.
(A HubSpot, riteniamo che COS sia migliore di CMS. Scopri perché).
20. Sistema di ottimizzazione del contenuto (COS)
Un COS è fondamentalmente un CMS (Content Management System), ma ottimizzato per offrire ai clienti l'esperienza web più personalizzata possibile. (Ulteriori informazioni su COS di HubSpot qui.)
21. Contesto
Se il contenuto è re, il contesto è regina. Fornire contenuti di valore è importante, ma garantire che sia personalizzato per il pubblico giusto è altrettanto importante (se non di più). Man mano che gli acquirenti acquisiscono maggiore controllo su quali informazioni vengono assimilate (anche in questo caso, non letteralmente), è importante fornire contenuti contestualmente pertinenti. Se possiedi un ristorante, non vorresti mandare un coupon per una cena di bistecca a un vegetariano, giusto? A meno che tu non sia anti-erbivoro, naturalmente …
22. Tasso di conversione
La percentuale di persone che hanno completato un'azione desiderata su una singola pagina Web, ad esempio la compilazione di un modulo. Le pagine con alti tassi di conversione stanno andando bene, mentre le pagine con bassi tassi di conversione hanno un rendimento scarso.
23. Ottimizzazione del tasso di conversione (CRO)
Il processo di miglioramento della conversione del sito utilizzando tecniche di progettazione, principi di ottimizzazione chiave e test. Implica la creazione di un'esperienza per i visitatori del tuo sito Web che li convertirà in clienti. Il CRO viene spesso applicato alla pagina Web o all'ottimizzazione della pagina di destinazione, ma può anche essere applicato ai social media, ai CTA e ad altre parti del tuo marketing. (Ulteriori informazioni qui.)
24. Costo per capo (CPL)
L'importo che costa la tua organizzazione di marketing ad acquisire un vantaggio. Ciò influisce fortemente sul CAC (costo di acquisizione del cliente), ed è necessario che un marketer metrico tenga un occhio attento.
25. Contenuto Crowdsourcing
Creare il tuo contenuto può richiedere più tempo di quello che devi prestare ad esso – che è il momento in cui entra in gioco il crowdsourcing. Consentire agli esperti in materia, ai clienti o ai liberi professionisti di creare i tuoi contenuti per te è un ottimo modo per pubblicare più contenuti di qualità pubblicati in meno tempo. Compilare il contenuto che si ottiene in un'offerta davvero eccezionale e dare credito a tutti i contributori – una win-win per tutti i soggetti coinvolti. (Scopri come crowdsourcing un post del blog utilizzando Google Docs qui.)
26. Costo dell'acquisizione clienti (CAC)
Il costo totale di vendita e marketing. Per calcolare CAC, attenersi alla seguente procedura per un determinato periodo di tempo (mese, trimestre o anno):
- Aggiungi programma o spesa pubblicitaria + stipendi + commissioni + bonus + spese generali.
- Dividi per il numero di nuovi clienti in quel periodo di tempo.
Ad esempio, se spendi $ 500.000 in vendite e marketing in un determinato mese e aggiungi 50 clienti nello stesso mese, il tuo CAC è stato di $ 10.000 in quel mese. (Ulteriori informazioni qui.)
27. Customer Relationship Management (CRM)
Una serie di programmi software che consentono alle aziende di tenere traccia di tutto ciò che fanno con i propri clienti esistenti e potenziali.
Al livello più semplice, il software CRM ti consente di tenere traccia di tutte le informazioni di contatto per questi clienti. Ma i sistemi CRM possono fare anche molte altre cose, come il monitoraggio di e-mail, telefonate, fax e offerte; invio di e-mail personalizzate; programmazione appuntamenti; e registrazione di ogni istanza di servizio clienti e supporto. Alcuni sistemi incorporano anche feed da social media come Facebook, Twitter, LinkedIn e altri. (Ulteriori informazioni qui.)
28. CSS
CSS sta per Cascading Style Sheets, ed è ciò che dà al tuo intero sito web il suo stile, come colori, caratteri e immagini di sfondo. Colpisce l'umore e il tono di una pagina web, rendendolo uno strumento incredibilmente potente. È anche ciò che consente ai siti Web di adattarsi a diverse dimensioni dello schermo e tipi di dispositivi. (Ulteriori informazioni su CSS, HTML e JavaScript qui.)
D
29. Contenuto dinamico
Un modo per visualizzare diversi messaggi sul tuo sito web in base alle informazioni che già conosci del visitatore. Ad esempio, potresti utilizzare Smart CTA in modo che i visitatori per la prima volta vedano un CTA personalizzato (magari con un'offerta top-the-the-imbuto) e quelli già presenti nel tuo database visualizzino un CTA diverso (forse per contenuti che offrono un po ' maggiori informazioni sul tuo prodotto o servizio). Puoi leggere questo post per saperne di più sul contenuto dinamico.
E
30. Ebook
Gli ebook sono un tipo comune di contenuti che molti marketer utilizzano, spesso per aiutare a generare lead. Generalmente sono un tipo di contenuto più lungo rispetto a, ad esempio, post di blog e approfondiscono i dettagli su un argomento. Ecco un fantastico ebook su come scrivere un ebook (quindi meta).
31. Calendario editoriale
È come una road map per la creazione di contenuti, mostrandoti che tipo di contenuti creare, quali argomenti coprire, quali persone scegliere come target e quanto spesso pubblicare per supportare al meglio la tua strategia. Mantenere un calendario editoriale ti manterrà più organizzato e mostrerà eventuali lacune che potresti avere nella tua libreria di contenuti. Aiuta anche a garantire che tu stia facendo le cose giuste per la tua persona e non andando fuori strada con gli argomenti che stai trattando. (Non hai ancora un tuo calendario personalizzato? Dai un'occhiata a questo modello di calendario editoriale gratuito, pre-progettato.)
32. Email
Nel suo senso più semplice, l'e-mail sta per "posta elettronica". È un componente fondamentale del marketing perché è una connessione diretta alla casella di posta di un contatto. Tuttavia, con un grande potere derivano grandi responsabilità, il che significa che è importante per i professionisti del marketing non abusare della relazione e-mail con un contatto. È fin troppo facile per un contatto fare clic su "annulla iscrizione" dopo aver guadagnato la loro solida fiducia nella comunicazione. Non soffiarlo
33. Tasso di fidanzamento
Una metrica popolare dei social media usata per descrivere la quantità di interazione – Mi piace, condivisioni, commenti – riceve un pezzo di contenuto. Interazioni come queste ti dicono che i tuoi messaggi stanno risuonando con i tuoi fan e follower. (Fare clic qui per i benchmark della frequenza di fidanzamento per una serie di settori diversi).
34. Contenuto Evergreen
Il contenuto sempreverde è contenuto che continua a fornire valore ai lettori, non importa quando loro inciampano su esso. In altre parole, può essere referenziato molto tempo dopo che è stato originariamente pubblicato, e anche allora, è ancora prezioso per il lettore. Questo post su come scrivere post sul blog serve come primo esempio.
Tipicamente, un pezzo di contenuto sempreverde è senza tempo, prezioso, di alta qualità, canonico o definitivo. Questi post sono in genere i migliori amici del marketer del contenuto a causa dell'enorme valore SEO che forniscono. (Ulteriori informazioni su contenuti sempreverdi e perché è importante qui.)
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35. Facebook
Facebook è un social network con cui probabilmente hai già familiarità, ma è diventato molto più di una semplice piattaforma per pubblicare contenuti e guadagnare follower. Ora puoi utilizzare le fantastiche opzioni di targeting disponibili tramite la pubblicità di Facebook per trovare e attrarre nuovi contatti sul tuo sito web e convincerli a convertire sulle tue pagine di destinazione … ma ricorda, hai comunque bisogno di contenuti fantastici per farlo.
Sebbene sia un componente fondamentale di qualsiasi strategia di marketing, non dovrebbe essere l'unico componente. Focalizzarsi interamente su Facebook (o su qualsiasi altro grande canale social, se è per questo) fornirà solo un piccolo pezzo della torta di marketing in entrata. Ed è ancora bollente, quindi fai attenzione. (Scarica la nostra guida gratuita per utilizzare Facebook per lavoro qui.)
36. Forma
Il luogo in cui i visitatori della tua pagina forniranno informazioni in cambio della tua offerta. È anche il modo in cui questi visitatori possono convertirsi in preziosi lead di vendita. Come best practice, chiedi solo le informazioni di cui hai bisogno dai tuoi lead per seguirle e / o qualificarle in modo efficace. (Leggi questo post per sapere cosa dovresti e non dovresti chiedere sui moduli della tua pagina di destinazione.)
37. Attrito
Qualsiasi elemento del tuo sito web che confonde, distrae o causa stress ai visitatori, causando loro di lasciare la tua pagina. Esempi di elementi che causano attrito includono colori dissonanti, troppo testo, menu di navigazione del sito che distolgono o moduli di pagina di destinazione con troppi campi. (Ulteriori informazioni sull'identificazione e il fissaggio degli attriti qui.)
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38. Google+
Google+ (denominato "Google Plus") è un social network che ti consente di unirti e creare cerchie in cui puoi mescolare e abbinare familiari, amici, colleghi e colleghi membri del settore. Sebbene sia possibile utilizzarlo come gli altri social network – per pubblicare e condividere contenuti e generare nuovi lead – offre anche ai marketer di contenuti un valore SEO straordinario grazie alla crescente importanza della condivisione sociale negli algoritmi dei motori di ricerca. (Dopotutto è di proprietà di Google).
H
39. Hashtag
Gli hashtag sono un modo per te e per i tuoi lettori di interagire tra loro sui social media e conversare su un particolare contenuto. Legano insieme le conversazioni pubbliche su Twitter, Facebook e Instagram in un unico flusso, che gli utenti possono trovare cercando un hashtag, facendo clic su uno di essi o utilizzando uno strumento di monitoraggio di terze parti come la Posta in arrivo sociale di HubSpot.
Gli hashtag stessi sono semplicemente una frase chiave, scritta senza spazi, con un cancelletto (#) davanti ad essa – come #InboundChat e #ChocolateLovers. Puoi inserire questi hashtag ovunque nei tuoi post sui social media. (Ulteriori informazioni su come utilizzare gli hashtag su Twitter, Facebook e Instagram qui.)
40. HTML
Questo è l'abbreviazione di HyperText Markup Language, un linguaggio usato per scrivere pagine web. È al centro di ogni pagina Web, indipendentemente dalla complessità di un sito o dal numero di tecnologie coinvolte, e fornisce la struttura di base del sito, che viene poi migliorata e modificata da altre tecnologie come CSS e JavaScript. (Scarica qui la nostra guida gratuita all'HTML per imparare alcuni semplici e utili codificatori di codice HTML.)
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41. Marketing in entrata
Il marketing inbound si riferisce alle attività di marketing che attirano visitatori nel, piuttosto che i venditori devono uscire per attirare l'attenzione dei potenziali clienti. Si tratta di guadagnare l'attenzione dei clienti, rendere l'azienda facile da trovare online e attirare i clienti sul sito Web producendo contenuti interessanti e utili. Allineando il contenuto pubblicato con gli interessi del cliente, attrai naturalmente il traffico in entrata che puoi convertire, chiudere e deliziare nel tempo. (Ulteriori informazioni sul marketing in entrata qui.)
42. Collegamento in entrata
Un link in entrata è un link proveniente da un altro sito al tuo sito web. "Inbound" è generalmente utilizzato dalla persona che riceve il collegamento. Ad esempio, ecco un link in entrata al blog del nostro co-fondatore Dharmesh. Dharmesh potrebbe dire: "Ho ricevuto un link in entrata da HubSpot".
I siti web che ricevono molti link in entrata possono essere più propensi a posizionarsi più in alto nei motori di ricerca. Aiutano anche le persone a ricevere traffico da referral da altri siti web. (Ulteriori informazioni sui link in entrata qui.)
43. Infografica
Un pezzo di contenuto altamente visivo molto popolare tra i marketer digitali come mezzo per ritrasmettere concetti complessi in modo semplice e visivo. (Ulteriori informazioni su come creare un'infografica a eliminazione diretta qui.)
44. Instagram
Sebbene inizialmente fosse un paradiso solo per le generazioni più giovani che desideravano postare, modificare e condividere foto dall'aspetto unico, Instagram è diventato un social network di primo piano che rappresenta un'opportunità valida per i venditori di contenuti. Molte aziende stanno approfittando del sito pubblicando foto correlate al settore industriale che i loro follower e clienti apprezzerebbero vedere. (Scarica la nostra guida gratuita su come utilizzare Instagram per lavoro qui o leggi questo post sul blog per i nostri suggerimenti e trucchi preferiti su Instagram).
J
45. JavaScript
Mescoli il liquore al caffè con un caffè espresso in un solo colpo … nah, sto scherzando. JavaScript è un linguaggio di programmazione che consente agli sviluppatori Web di progettare siti interattivi. La maggior parte del comportamento dinamico che vedrai in una pagina Web è grazie a JavaScript, che aumenta i controlli e i comportamenti predefiniti di un browser.
Gli usi per JavaScript includono pop-up, inviti all'azione slide-in, creazione di password di sicurezza, moduli di controllo, giochi interattivi ed effetti speciali. Viene anche utilizzato per creare app mobili e creare applicazioni basate su server. (Ulteriori informazioni su JavaScript, HTML e CSS qui.)
K
46. Key Performance Indicator (KPI)
Un tipo di società di misurazione delle prestazioni utilizza per valutare il successo di un dipendente o di un'attività. I marketer esaminano gli indicatori KPI per tenere traccia dei progressi verso gli obiettivi di marketing e i marketer di successo valutano costantemente le loro prestazioni rispetto alle metriche standard del settore. Esempi di KPI includono CAC (Customer Acquisition Cost), sorgenti di traffico del blog e visualizzazioni della home page. Scegli i KPI che rappresentano il rendimento del tuo marketing e della tua attività. (Ecco alcuni suggerimenti per la scelta dei KPI giusti per la tua azienda).
47. Parola chiave
A volte denominate "frasi di parole chiave", le parole chiave sono gli argomenti per cui le pagine Web vengono indicizzate nei risultati di ricerca da motori come Google, Yahoo e Bing.
Scegliere parole chiave per ottimizzare una pagina Web è uno sforzo in due parti. Innanzitutto, ti consigliamo di assicurarti che la parola chiave abbia un volume di ricerca significativo e non sia troppo difficile da classificare. Quindi, ti consigliamo di assicurarti che sia in linea con il tuo pubblico di destinazione
Dopo aver deciso le parole chiave appropriate per cui si desidera classificare, sarà quindi necessario ottimizzare le pagine appropriate sul proprio sito Web utilizzando sia tattiche on-page che off-page. Cosa sono quelli, chiedi? Vai su "O" per scoprirlo, ma non dire "L", "M" o "N"! (Scopri come fare ricerca per parole chiave per SEO qui.)
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48. Pagina di destinazione
Una pagina di destinazione è una pagina del sito Web che contiene un modulo utilizzato per la generazione di lead. Questa pagina ruota intorno a un'offerta di marketing, come un ebook o un webinar, e serve per acquisire informazioni sui visitatori in cambio della preziosa offerta. Le pagine di destinazione sono i gatekeeper del percorso di conversione e sono ciò che separa un visitatore del sito web da un lead.
Un marketer intelligente in entrata creerà pagine di destinazione che si rivolgono a diverse persone (plurale per persona) nelle varie fasi del processo di acquisto. Un grande sforzo senza dubbio, ma che ripaga a picche. (Scarica questo ebook per saperne di più sulle pagine di destinazione e su come ottimizzarle.)
49. Piombo
Una persona o un'azienda che ha mostrato interesse per un prodotto o servizio in qualche modo, forma o forma. Forse hanno compilato un modulo, sono iscritti a un blog o hanno condiviso le loro informazioni di contatto in cambio di un coupon.
Generare lead è una parte fondamentale del percorso di un potenziale cliente per diventare un cliente e rientra tra la seconda e la terza fase della più ampia metodologia di marketing in entrata, che puoi vedere di seguito.
Pagine di destinazione, moduli, offerte e inviti all'azione sono solo alcuni strumenti per aiutare le aziende a generare lead. (Ulteriori informazioni sulla generazione di lead qui.)
50. Lead Nurturing
A volte indicato come "drip marketing", il lead nurturing è la pratica di sviluppare una serie di comunicazioni (email, messaggi sui social media, ecc.) Che cercano di qualificare un lead, tenerlo impegnato e gradualmente spostarlo verso il basso nella canalizzazione di vendita. Il marketing in ingresso consiste nell'erogare contenuti di valore al pubblico giusto e, a sua volta, aiuta a favorire questo aspetto fornendo informazioni contestualmente pertinenti a un ruolo guida durante le diverse fasi del ciclo di vita dell'acquisto.
51. LinkedIn
LinkedIn è un sito di social networking orientato al business. Lanciato nel maggio 2003, è utilizzato principalmente per il networking professionale. Oggigiorno, con oltre 414 milioni di membri registrati, LinkedIn è il social network più popolare per i professionisti e uno dei migliori social network in generale. Salire sulla piattaforma, sviluppare un profilo completo e il networking ha aiutato molte persone in cerca lavoro a trovare lavoro. (Fare clic qui per informazioni sull'utilizzo di LinkedIn per reti professionali, attività commerciali e marketing.)
52. Fasi del ciclo di vita
Queste divisioni servono come un modo per descrivere la relazione che hai con il tuo pubblico, e possono generalmente essere suddivisi in tre fasi: consapevolezza, valutazione e acquisto.
Ciò che è importante capire su ciascuna di queste fasi è che non tutti i contenuti che crei sono appropriati, a seconda della fase in cui il tuo pubblico potrebbe cadere in quel momento. Ecco perché i contenuti dinamici sono così grandi: puoi offrire contenuti appropriati per qualsiasi fase in cui si trova quel particolare visitatore. (Ulteriori informazioni su come mappare il contenuto alle fasi del ciclo di vita qui).
53. Lifetime Value (LTV)
Una previsione dell'utile netto attribuito all'intero rapporto futuro con un cliente. Per calcolare LTV, attenersi alla seguente procedura per un determinato periodo di tempo:
- Prendi le entrate che il cliente ti ha pagato in quel periodo di tempo.
- Sottrai da quel numero il margine lordo.
- Dividere per il tasso di abbandono stimato (alias tasso di annullamento) per quel cliente.
Ad esempio, se un cliente ti paga $ 100.000 all'anno in cui il tuo margine lordo sulle entrate è del 70% e tale tipo di cliente è previsto di annullare al 16% all'anno, l'LTV del cliente è di $ 437.500. (Ulteriori informazioni qui.)
54. Parola chiave a coda lunga
Una parola chiave long-tail è una frase di ricerca molto mirata che contiene tre o più parole. Spesso contiene un termine principale, che è un termine di ricerca più generico, più una o due parole aggiuntive che perfezionano il termine di ricerca. Per esempio:
Le parole chiave long-tail sono più specifiche, il che significa che i visitatori che atterrano sul tuo sito web da un termine di ricerca long-tail sono più qualificati e, di conseguenza, più propensi a convertire.
55. LTV: CAC
Il rapporto tra il lifetime value (LTV) e il costo di acquisizione del cliente (CAC). Una volta che hai LTV e CAC, calcola il rapporto tra i due. Se ti costa $ 100.000 per acquisire un cliente con un LTV di $ 437.500, allora il tuo LTV: CAC è 4.4 a 1.
M
56. Automazione del marketing
Anche se c'è una certa sovrapposizione con il termine "lead nurturing", l'automazione del marketing è un po 'diversa. Pensa all'automazione del marketing come alla piattaforma con strumenti e analisi associati per sviluppare una strategia di crescita dei lead. Se mi lasci correre con un'analogia "artistica", l'automazione del marketing è il pennello, gli acquerelli e la tela bianca. Lead nurturing è l'artista che fa sì che tutto si concentri. Come Bob Ross! Non puoi dipingere una piccola campagna di incoraggiamento senza entrambi.
Bonus: vuoi diventare super-esperto con la terminologia dell'automazione del marketing? Portalo al livello successivo con l'automazione del marketing basata sul comportamento. L'automazione del marketing basata sul comportamento si riferisce a un sistema che attiva e-mail e altre comunicazioni in base all'attività dell'utente all'interno e all'esterno del sito. Consente ai marketer di coltivare lead e inviare loro informazioni solo quando sono più rilevanti per il loro stadio nel ciclo di acquisto.
57. Microsito
Un incrocio tra una pagina di destinazione e un sito web "normale". ElfYourself.com è un ottimo esempio. I micrositi vengono utilizzati quando i marketer vogliono creare un'esperienza online diversa per il proprio pubblico separata dal loro sito web principale. Questi siti hanno spesso nomi di dominio e marchi visivi distinti. (Ecco una lista di 11 dei migliori esempi di microsito in circolazione.)
58. Centro dell'imbuto
Questo si riferisce allo stadio in cui un lead entra dopo aver identificato un problema. Ora stanno cercando di condurre ulteriori ricerche per trovare una soluzione al problema. Le offerte tipiche della canalizzazione includono case study o brochure sui prodotti, in sostanza qualsiasi cosa porti la tua azienda nell'equazione come soluzione al problema che il piombo sta cercando di risolvere. Inoltre, se vuoi essere cool, puoi fare riferimento a questo stadio come "MOFU" in breve.
59. Marketing mobile
Con le query di ricerca mobile che superano ufficialmente le query desktop, ora è probabilmente il momento di esplorare il mobile marketing. Che cos'è? Well, mobile marketing refers to the practice of optimizing marketing for mobile devices to provide visitors with time- and location- sensitive, personalized information for promoting goods, services, and ideas.
60. Mobile Optimization
Mobile optimization means designing and formatting your website so that it’s easy to read and navigate from a mobile device. This can be done by either creating a separate mobile website or incorporating responsive design in initial site layout. Google's algorithm now rewards mobile-friendly websites, so if your site isn't fully optimized for mobile devices, you will likely see a hit to your ranking on mobile searches. (Learn how to make your website mobile-friendly here.)
61. Monthly Recurring Revenue (MRR)
The amount of revenue a subscription-based business receives per month. Includes MRR gained by new accounts (net new), MRR gained from upsells (net positive), MRR lost from downsells (net negative), and MRR lost from cancellations (net loss).
N
62. Native Advertising
A type of online advertising that takes on the form and function of the platform it appears on. Its purpose is to make ads feel less like ads, and more like part of the conversation. That means it's usually a piece of sponsored content that's relative to the consumer experience, isn't interruptive, and looks and feels similar to its editorial environment.
Native advertising can come in many forms, whether it's radio announcers talking favorably about a product sponsoring the show, or an article about a product or company showing up in your news source. Here are examples of some of the best native advertising out there.
63. Net Promoter Score (NPS)
A customer satisfaction metric that measures, on a scale of 0-10, the degree to which people would recommend your company to others. The NPS is derived from a simple survey designed to help you determine how loyal your customers are to your business.
To calculate NPS, subtract the percentage of customers who would not recommend you (detractors, or 0-6) from the percent of customers who would (promoters, or 9-10).
Regularly determining your company’s NPS allows you to identify ways to improve your products and services so you can increase the loyalty of your customers. Learn more about how to use NPS surveys for marketing here.
64. News Feed
A news feed is an online feed full of news sources. On Facebook, the News Feed is the homepage of users' accounts where they can see all the latest updates from their friends. (Learn all about Facebook's News Feed here.) The news feed on Twitter is called Timeline.
65. No-Follow Link
A no-follow link is used when a website does not want to pass search engine authority to another webpage. It tells search engine crawlers not to follow or pass credit to linked websites as a way to avoid association with spammy content or inadvertently violating webmaster guidelines. To varying degrees, the no-follow attribute is recognized by all major search engines, like Google, Yahoo, and Bing. Not all links (and linking domains) are created equal, and a no-follow attribute helps avoid any foul play.
O
66. Offer
Offers are content assets that live behind a form on a landing page. Their primary purpose is to help marketers generate leads for your business. There are many different types of offers you could create, including ebooks, checklists, cheat sheets, webinars, demos, templates, and tools. (If you need help putting together some high-quality offers your buyer personas will love, take some time to read over this post.)
67. On-Page Optimization
This type of SEO is based solely on a webpage and the various elements within the HTML (see “H” if you skipped here directly). Ensuring that key pieces of the specific page (content, title tag, URL, and image tags) include the desired keyword will help a page rank for that particular phrase.
68. Off-Page Optimization
This is the free-spirited cousin of on-page optimization. Off-page SEO refers to incoming links and other outside factors that impact how a webpage is indexed in search results. Factors like linking domains and even social media play a role in off-page optimization. The good news is that it’s powerful; the not so good news is that it’s mostly out of an inbound marketer’s control. The solution? Create useful, remarkable content and chances are people will share and link to it.
P
69. Page View
A request to load a single web page on the internet. Marketers use them to analyze their website and to see if any change on the webpage results in more or fewer page views.
70. Pay-per-Click (PPC)
The amount of money spent to get a digital advertisement clicked. Also an internet advertising model where advertisers pay a publisher (usually a search engine, social media site, or website owner) a certain amount of money every time their ad is clicked. For search engines, PPC ads display an advertisement when someone searches for a keyword that matches the advertiser's keyword list, which they submit to the search engine ahead of time.
PPC ads are used to direct traffic to the advertiser's website, and PPC is used to assess the cost effectiveness and profitability of your paid advertising campaigns.
There are two ways to pay for PPC ads:
- Flat rate: where the advertiser and publisher agree on a fixed amount that will be paid for each click. Typically this happens when publishers have a fixed rate for PPC in different areas on their website.
- Bid-based: where the advertiser competes against other advertisers in an advertising network. In this case, each advertiser sets a maximum spend to pay for a given ad spot, so the ad will stop appearing on a given website once that amount of money is spent. It also means that the more people that click on your ad, the lower PPC you'll pay and vice versa.
(Learn more about getting started with PPC here.)
71. Product Matrix
A product matrix is a chart that describes the various products a business offers and the features that apply to each product. Product matrices typically assign each version of a product its own column along the top, with the features included in each version listed in rows down the lefthand side.
For example, a business that sells three versions of the same product — and 10 potential features across this product — could create a product matrix with three columns and 10 rows. In each cell where a column and row intersect, the business can include a symbol or checkmark indicating that this feature is included in this version of the product.
72. Pinterest
Pinterest is a visual social network typically used by ecommerce marketers, but not without its fair share of top-notch B2B and B2C content marketers. Businesses and consumers alike use the website to post images and photos they like so fellow users can repin (share) that content.
Not every company has taken advantage of this site yet. If you're one of them, we advise you check out this free guide to Pinterest for business.)
73. PPC
PPC, (or Pay-Per-Click) is an advertising technique in which an advertiser puts an ad in an advertising venue (like Google AdWords or Facebook), and pays that venue each time a visitor clicks on the ad. I couldn’t think of anything witty to place at the end of this definition, so let’s move on to “Q.”
Q
74. Qualified Lead
A contact that opted in to receive communication from your company, became educated about your product or service, and is interested in learning more. Marketing and Sales often have two different versions of qualified leads (MQLs for Marketing, and SQLs for Sales), so be sure to have conversations with your sales team to set expectations for the types of leads you plan to hand over.
75. QR Code
A QR code (abbreviated from Quick Response code) is a specific matrix barcode (or two-dimensional code) that is readable by dedicated QR barcode readers and camera telephones. The code consists of black modules arranged in a square pattern on a white background. The information encoded may be text, URL, or other data. It also starts with “Q,” which is a rarity with marketing-related terms. (Learn how to create a QR Code here.)
R
76. Responsive Design
This is the practice of developing a website that adapts accordingly to how someone is viewing it. Instead of building a separate, distinct website for each specific device it could be viewed on, the site recognizes the device that your visitor is using and automatically generates a page that is responsive to the device the content is being viewed on — making websites always appear optimized for screens of any dimension. (Learn how responsive design works here.)
77. Return on Investment (ROI)
A performance measure used to evaluate the efficiency and profitability of an investment, or to compare the efficiency and profitability of multiple investments. The formula for ROI is: (Gain from Investment minus Cost of Investment), all divided by (Cost of Investment). The result is expressed as a percentage or ratio. If ROI is negative, then that initiative is losing the company money. The calculation can vary depending on what you input for gains and costs.
Today, marketers want to measure the ROI on every tactic and channel they use. Many facets of marketing have pretty straightforward ROI calculations (like PPC), but others are more difficult (like content marketing).
78. Retweet
A re-posting of a tweet posted by another user on Twitter. Retweets look like normal tweets except for the retweet icon. They can be done in three ways:
1) You can retweet an entire tweet by clicking the retweet button, indicated below.
2) You can post a new tweet that includes your own commentary. In a new tweet, which also features the original tweet. It means you've pressed the rotating arrow icon to retweet a post, and then added a comment in the text box provided. We prefer this method of retweeting because it allows you to add your own thoughts. (Note: The retweet takes up 24 characters, leaving you with 116 characters for the comment.)
3) You can post a new tweet that includes your own commentary in addition to the information you're retweeting. The formula is this: Your own commentary + RT + the original tweeter's Twitter handle + colon + the exact text from their original tweet. This method of retweeting allows you to add your own thoughts, but with a very limited character count.
When you see "Please RT" in someone's tweet, it means they are requesting that their followers retweet that tweet to spread awareness. (Learn more about retweets here.)
S
79. Search Engine Optimization (SEO)
The practice of enhancing where a webpage appears in search results. By adjusting a webpage's on-page SEO elements and influencing off-page SEO factors, an inbound marketer can improve where a webpage appears in search engine results.
There are a ton of components to improving the SEO of your site pages. Search engines look for elements including title tags, keywords, image tags, internal link structure, and inbound links — and that's just to name a few. Search engines also look at site structure and design, visitor behavior, and other external, off-site factors to determine how highly ranked your site should be in the search engine results pages. (Learn more about SEO here.)
80. Sender Score
An email marketing term that refers to a reputation rating from 0-100 for every outgoing mail server IP address. Mail servers will check your Sender Score before deciding what to do with your emails. A score of over 90 is good. (Learn more about sender score and email deliverability here.)
81. Service Level Agreement (SLA)
For marketers, an SLA is an agreement between a company's sales and marketing teams that defines the expectations Sales has for Marketing and vice versa. The Marketing SLA defines expectations Sales has for Marketing with regards to lead quantity and lead quality, while the Sales SLA defines the expectations Marketing has for Sales on how deeply and frequently Sales will pursue each qualified lead.
SLAs exist to align sales and marketing. If the two departments are managed as separate silos, the system fails. For companies to achieve growth and become leaders in their industries, it is critical that these two groups be properly integrated. Learn how to create an SLA here.
82. Small-to-Medium Business (SMB)
Usually defined as companies that have between 10 and 500 employees.
83. Smarketing
A fun phrase used to refer to the practice of aligning Sales and Marketing efforts. In a perfect world, marketing would pass off tons of fully qualified leads to the sales team, who would then subsequently work every one of those leads enough times to close them 100% of the time. But since this isn't always how the cookie crumbles, it’s important for Marketing and Sales to align efforts to impact the bottom line the best they can through coordinated communication. (Download our free guide to unifying your sales and marketing efforts here.)
84. Snapchat
A social app that allows users to send and receive time-sensitive photos and videos known as "snaps," which are hidden from the recipients once the time limit expires. (Note: Images and videos still remain on the Snapchat server). Users can add text and drawings to their snaps and control the list of recipients in which they send them to.
A Snapchat story is a string of Snapchats that lasts for 24 hours. Users can create stories to be shared with all Snapchatters or just a customized group of recipients. (Learn more about how businesses are using Snapchat here.)
85. Social Media
Social media is media designed to be disseminated through social interaction, created using highly accessible and scalable publishing techniques. Facebook, Twitter, YouTube, LinkedIn and Google+ are examples of social media networks that one can join for personal or business use. Social Media is a core component of Inbound, as it provides marketers with additional channels to spread reach, increase growth, and reach business goals.
86. Social Proof
Social proof refers to a psychological phenomenon in which people seek direction from those around them to determine how they are supposed to act or think in a given situation. It's like when you see a really long line outside a nightclub and assume that club is really good because it's in such high demand. In social media, social proof can be identified by the number of interactions a piece of content receives or the number of followers you have. The idea is that if others are sharing something or following someone, it must be good. (Learn some tips for adding social proof to your landing pages here.)
87. Software-as-a-Service (SaaS)
Any software that is hosted by another company, which stores your information in the cloud. Examples: HubSpot, Salesforce, IM clients, and project management applications. (Here are some examples of SaaS companies with exceptional marketing.)
T
88. Top of the Funnel
Sometimes called “TOFU”, top of the funnel refers to the very first stage of the buying process. Leads at this stage are just identifying a problem that they have and are looking for more information. As such, an inbound marketer will want to create helpful content that aids leads in identifying this problem and providing next steps toward a solution. TOFU is also very tasty in certain Thai dishes.
89. Twitter
For the sake of creativity, I’ll define Twitter in 140 characters or less: "Twitter is a platform that allows users to share 140-character long messages publicly. User can follow one another and be followed back." There you have it — a tweetable definition of Twitter.
U
90. Unique Visitor
A person who visits a website more than once within a period of time. Marketers use this term in contrast with overall site visits to track the amount of traffic on their website. If only one person visits a webpage 30 times, then that web page has one UV and 30 total site visits.
91. URL
This is short for Uniform Resource Locator. I honestly didn’t know that before writing this definition. Basically, this is the address of a piece of information that can be found on the web such as a page, image, or document (ex. http://www.huspot.com). URLs are important for on-page SEO, as search engines scour the included text when mining for keywords. If a keyword you’re looking to get indexed for is in the URL, you’ll get brownie points from search engines (but no real brownies, unfortunately).
92. User Experience (UX)
The overall experience a customer has with a particular business, from their discovery and awareness of the brand all the way through their interaction, purchase, use, and even advocacy of that brand. To deliver an excellent customer experience, you have to think like a customer, or better, think about essere the customer. Learn more here.
93. User Interface (UI)
A type of interface that allows users to control a software application or hardware device. A good user interface provides a user-friendly experience by allowing the user to interact with the software or hardware in an intuitive way. It includes a menu bar, toolbar, windows, buttons, and so on. Learn how to create a user-friendly website registration process here.
V
94. Viral Content
This term is used to describe a piece of content that has become wildly popular across the web through sharing. Oftentimes, folks don’t know a piece they’re creating will be viral until it actually does, which is usually unfortunate if it’s particularly embarrassing.
W
95. Website
A website is a set of interconnected webpages, usually including a homepage, generally located on the same server, and prepared and maintained as a collection of information by a person, group, or organization. An inbound marketer should structure a website like a dynamic, multi-dimensional entity that can be used to attract relevant website visitors, convert those visitors into leads, and close those leads into customers. Otherwise, it’s just a brochure — and let’s be honest — could you really use another brochure?
96. Word-of-Mouth (WOM)
The passing of information from person to person. Technically, the term refers to oral communication, but today it refers to online communication, as well. WOM marketing is inexpensive, but it takes work and involves leveraging many components of inbound marketing like product marketing, content marketing, and social media marketing. (Learn more about creating a powerful WOM marketing strategy here.)
97. Workflow
A workflow is another way to describe a lead nurturing campaign. It’s a set of triggers and events that move a lead through the nurturing process. A workflow can also serve other purposes, such as adjust contact properties on a lead record based on certain conditions, or adding a contact record to a certain list. Regardless of how you use it, workflows can be a very powerful asset in an inbound marketing strategy.
X
98. XML Sitemap
We couldn’t leave “X” out of the party! An XML sitemap is a file of code that lives on your web server and lists all of the relevant URLs that are in the structure of your website. It's kind of like a "floor plan" for the site, which especially comes in handy whenever the site gets changed. It also helps search engine web crawlers determine the structure of the site so they can crawl it more intelligently.
Sitemaps don't guarantee all links will be crawled, and being crawled does not guarantee indexing. However, a sitemap is still the best insurance for getting a search engine to learn about your entire site. It’s sort of like saying “Hey, Google — check out this fine website.” (Learn more about XML sitemaps and how to create one here.)
Y
99. YouTube
YouTube is a video-sharing website on which users can upload, share, and view videos. Three former PayPal employees created YouTube in February 2005. In November 2006, YouTube, LLC was bought by Google Inc. for $1.65 billion, and is now operated as a subsidiary of Google. YouTube is the largest video-sharing site in the world and you’re probably on it now instead of finishing up this post.
Z
100. Zilch
We couldn’t think of anything for "Z." So I ask you dear readers: What inbound marketing related topic should we define that begins with the letter "Z"?
