
Il business della telemedicina: il futuro della sanità
La telemedicina è il futuro. Nel 2019, oltre il 75% degli ospedali con sede negli Stati Uniti ha utilizzato il video per connettersi con i propri pazienti e solo nel primo trimestre del 2020 ci sono state oltre 1.500.000 visite di telemedicina. Il 18% del PIL degli Stati Uniti è correlato all’assistenza sanitaria e l’assistenza sanitaria virtuale ha una crescita annua composta del 4,8%. Attualmente, la telemedicina è un settore da 20 miliardi di dollari che dovrebbe raggiungere i 186,5 miliardi di dollari nel 2026. Il business della telemedicina è arrivato.
La telemedicina è in forte espansione grazie alle sue molteplici sfaccettature. La telemedicina fornisce servizi clinici a distanza come la diagnosi delle condizioni, lo screening dei sintomi, la fornitura di servizi di salute mentale, cure urgenti a basso rischio e la fornitura di consulenze specialistiche. Al contrario, la telemedicina è molto più ampia e fornisce servizi sanitari non clinici virtuali. Ciò include la telefarmacia, l’assunzione di farmaci, il supporto per le condizioni croniche, i servizi fisici e occupazionali e la facilitazione della formazione del fornitore, delle riunioni amministrative e della formazione continua.
Anche se la telemedicina ha meno di 100 anni, sta maturando a una velocità incredibile. La telemedicina è iniziata negli anni ’20, quando la radio veniva utilizzata per fornire consigli medici ai medici di bordo. Negli anni ’70, i servizi di teleassistenza furono forniti alle comunità rurali remote che vivevano in Alaska. Nei decenni successivi, la telemedicina è cresciuta in popolarità e persino i veterinari offrono servizi di telemedicina. Ora, ci sono molti diversi tipi di piattaforme di teleassistenza. Le videochiamate, la salute mobile, i servizi di sms e il monitoraggio remoto dei pazienti sono solo alcune delle piattaforme virtuali disponibili per la telemedicina.
L’impatto del COVID-19 sulla telemedicina
A causa della pandemia e delle nuove tecnologie, il business della telemedicina continuerà a crescere. Il COVID-19 ha costretto molti a provare la telemedicina per la prima volta. Il 61% degli americani ha ora avuto almeno un appuntamento di telemedicina, che è un aumento di 3 volte da marzo 2020. Nei primi tre mesi del 2020, ci sono state oltre 1.500.000 visite di telemedicina. Il 69% dei pazienti di telemedicina ha gestito i propri problemi di salute durante la pandemia con una guida di telemedicina.
Innovando le soluzioni, vengono rimosse le barriere alla telemedicina. L’accesso limitato a Internet colpisce il 41% della popolazione, ma questo problema viene attualmente risolto da iniziative federali sulla banda larga. Inoltre, le licenze venivano utilizzate per impedire ai medici di curare i pazienti oltre i confini statali, ma la recente legislazione consente ai professionisti della telemedicina di farlo. La privacy dei pazienti era una preoccupazione per la maggior parte della popolazione, ma i consumatori stanno diventando più a loro agio con le loro cartelle cliniche private nel cloud.
Inoltre, l’attività di telemedicina sta aiutando chi è nel bisogno e aumentando l’accesso alla salute con le nuove tecnologie. App e gadget telefonici consentono ai pazienti di ottenere assistenza medica da qualsiasi luogo. MedWand, uno strumento diagnostico, Headspace, un’app per la salute mentale e AliveCor, un’app che converte il tuo telefono in un elettrocardiogramma, sono solo alcune delle tante app disponibili. I dispositivi indossabili come gli indumenti dotati di sensori e gli smartwatch consentono ai pazienti di monitorare costantemente la propria salute. Ci sono persino laboratori di posta disponibili per testare allergie, sensibilità alimentari, informazioni genetiche e COVID-19.
Il futuro della medicina è a pochi tocchi di distanza. Ora che la maggior parte delle persone ci ha provato, vogliono che il business della telemedicina continui. L’82% degli americani afferma che la telemedicina rende più facile ottenere le cure di cui hanno bisogno. Non è necessario assentarsi dal lavoro per spostarsi e il 31% dei pazienti afferma che i propri costi sanitari sono diminuiti quando si utilizza la telemedicina. Jonathan Linkous, CEO dell’American Telemedicine Association, ha dichiarato: “In un’epoca in cui il consumatore medio gestisce quasi tutti gli aspetti della vita online, è ovvio che l’assistenza sanitaria dovrebbe essere altrettanto comoda, accessibile e sicura dell’online banking”.