Celebrità e persone influenti non sono aperte sul fatto che sono state pagate per le loro sponsorizzazioni. … [+]
Kim Kardashian, una star dei social media e guru dei social media, è stata multata di 1,26 milioni di dollari dalla Securities and Exchange Commission per non aver rivelato di essere stata pagata tramite Instagram per promuovere i token crittografici. Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), ha affermato che la legge dovrebbe ricordare alle celebrità di informare il pubblico su come e quando sono state pagate per i loro consigli sugli investimenti.
Gensler ha anche affermato: “Incoraggiamo gli investitori a considerare i possibili rischi e le opportunità di investimento alla luce dei propri obiettivi finanziari”.
Sfortunatamente, molti giovani – quelli della Generazione Z – si rivolgono troppo spesso ai social media piuttosto che ad altre fonti per consigli sugli investimenti. Le celebrità e le persone influenti spesso non sono aperte a essere pagate per la promozione di criptovalute o altri investimenti. Inoltre, spesso non avvertono gli investitori di potenziali rischi al ribasso.
È importante chiedersi perché la Generazione Z stia seguendo tali consigli sui social media.
In molti casi, è semplicemente dove vedono le affermazioni che possono fare soldi e molti hanno poca esperienza negli investimenti. MoneyZine.com ha pubblicato un rapporto che mostra che la Generazione Z ha cinque volte più probabilità rispetto alle generazioni precedenti di ricevere consigli finanziari attraverso i social media.
Luke Eales, CEO di MoneyZine.com, ha dichiarato che “la Generazione Z ha maggiori probabilità di utilizzare i social media rispetto a qualsiasi altro gruppo di età”. “La Gen Z è una prima generazione digitale, la prima generazione cresciuta con l’accesso istantaneo a Internet. Questo è il motivo per cui il formato ridotto dei social media ha molto di cui attrarli. Consente loro di accedere alle informazioni tramite i loro telefoni e di interagire direttamente.
Uno dei motivi per cui le generazioni più giovani utilizzano i social media per comunicare è la loro sfiducia nei media tradizionali.
Eales ha spiegato in un’e-mail: “La ricerca ha rivelato che oltre il 50% degli intervistati della Gen Z e dei millennial considerava la disinformazione un problema importante”. Eales ha spiegato via e-mail che i social media ti consentono di stabilire connessioni con le persone e non solo con organizzazioni di media senza volto.
La capacità di entrare in contatto con le persone personalmente e di creare fiducia nelle loro opinioni è un enorme punto di forza. Questo ha lo svantaggio che agli influencer può essere dato troppo potere e responsabilità. Potrebbero non prendere decisioni sagge.
“Molte di queste star dei social media su TikTok e YouTube stanno attirando i follower con consigli discutibili su come fare soldi velocemente, con schermate strabilianti che mostrano risultati drammatici”, ha avvertito Susan Schreiner, senior editor/analyst di C4 Trends.
Schreiner ha aggiunto che la libertà finanziaria trasmette il messaggio: “Se posso farlo, puoi farlo anche tu”.
Le piattaforme stanno facendo abbastanza
Le aziende che utilizzano i social media si sono già occupate di diffondere disinformazione, incitamento all’odio e disinformazione. Gli esperti concordano sul fatto che dovrebbero fare di più. Tuttavia, il servizio sta fallendo in molte aree, ad esempio nell’affrontare scarsi consigli sugli investimenti.
“Alcuni tipi di informazioni finanziarie, come la promozione di servizi di investimento, criptovaluta e altri servizi finanziari, devono seguire determinate linee guida emesse dagli organismi di regolamentazione competenti”, ha affermato Eales. Spetta ai consumatori confermare l’autenticità della consulenza finanziaria che ricevono tramite i social media.
Kim Kardashian potrebbe essere stato multato con una mega-multa dalla SEC, il che potrebbe segnalare che c’è fine ai giorni del “selvaggio west” di consulenza sugli investimenti tramite i social media.
Eales ha affermato che le normative relative alla pubblicità sui social media sono state più rigorose negli ultimi anni.
“Celebrità e influencer allo stesso modo possono affrontare pesanti multe e azioni legali se non rispettano le linee guida pubblicitarie sulle loro piattaforme di social media, come rivelare chiaramente quando un post o una storia è un annuncio a pagamento”, ha continuato Eales. Eales ha affermato che i consulenti finanziari delle celebrità continueranno a offrire i loro servizi attraverso partnership a pagamento, a condizione che siano formattate correttamente.
I social media possono essere utilizzati per diffondere informazioni ai giovani investitori sulla loro diligenza. Le celebrità vengono prese di mira dalla SEC per essere troppo aperte sui loro problemi. Queste storie sono diventate virali. Questo potrebbe essere un segno per la Generazione Z che Instagram e TikTok non sono i posti giusti per chiedere consiglio sui loro investimenti.