
La rapida accelerazione della sanità digitale
La pandemia di COVID del 2020 ha avuto un effetto drastico e duraturo sul modo in cui operiamo nel settore sanitario. Che tu sia il medico, il paziente o anche il rappresentante di vendita farmaceutica, molti dei metodi che funzionavano solo un paio di anni fa non sono più praticabili. È stata una strada difficile con molti inconvenienti e molte devastazioni lungo il percorso, ma il lato positivo è che la salute digitale ci ha permesso di andare avanti con la maggior parte delle cose che dobbiamo realizzare nel regno medico.
Laddove le precedenti pandemie a volte hanno completamente interrotto l’accesso alle necessità e alle pratiche mediche comuni, come le visite mediche di routine, nel 2020 siamo stati in grado di adattarci molto più rapidamente alla “nuova normalità” in gran parte grazie al progresso e all’uso della tecnologia sanitaria.
Risultati del sondaggio
In un sondaggio su 500 medici, post-COVID, coloro che sono stati ad alta adozione della salute digitale hanno riportato prospettive molto favorevoli per il futuro della sanità. Il 71% ritiene che la tecnologia sanitaria digitale consenta un facile accesso alle informazioni; il 62% afferma che migliorerà la propria capacità di assistenza remota; il 61% prevede un aumento del coinvolgimento medico/paziente; e il 59% ritiene che la tecnologia sanitaria digitale consenta approcci creativi al trattamento. Non solo, ma è molto più probabile che questi medici che abbracciano la salute digitale raccomandino cose come attrezzature da palestra intelligenti (211%), smartwatch (200%), dispositivi indossabili per il fitness (182%), app per smartphone (167%) e malattie correlate dispositivi (146%).
Un migliaio di pazienti intervistati concordano inoltre sul fatto che l’assistenza sanitaria nello spazio digitale sta migliorando l’assistenza sanitaria. Riferiscono un accesso più facile alle cartelle cliniche (75%), il potere di gestire la propria salute (71%), un maggiore accesso a nuove informazioni sanitarie (67%), una pianificazione degli appuntamenti semplificata (64%) e migliori interazioni con i medici (63% ). Per quelli con patologie croniche, 1 su 3 segnala una preferenza per la telemedicina rispetto alle visite in studio. Questi pazienti sono anche grandi utilizzatori di risorse digitali come siti Web relativi alla loro condizione e app per smartphone relative alla salute.
Via: realchemistry.com