
L'apprendimento automatico può essere un punto di svolta per i marchi sui social media
Non ci sono molte nuove tecnologie che sono davvero rivoluzionarie. L'apprendimento automatico è una di quelle tecnologie. In poche parole, l'apprendimento automatico è una forma di intelligenza artificiale in cui i computer imparano a riconoscere i modelli nel tempo e sono quindi in grado di prendere decisioni complesse senza input umani. Sembra abbastanza semplice, giusto? Ma in realtà ha implicazioni molto profonde per i social media.
Portare la migliore macchina di riconoscimento dei pattern ai social media
Il classico esempio di machine learning al lavoro implica il riconoscimento dell'immagine. Come, esattamente, dovresti insegnare a un computer a riconoscere immagini di, per esempio, un cane? Per un umano, un cane è un cane, anche un bambino piccolo non può rovinare tutto. Ma è molto più complesso per una macchina: devi mostrare a un computer milioni di immagini di cani, in varie pose, posizioni e situazioni prima che inizi a formulare una serie di regole per riconoscere i cani. Con un algoritmo abbastanza potente, una macchina può individuare le immagini dei cani ovunque. Infatti, se l'algoritmo è abbastanza potente, una macchina può individuare le immagini di qualsiasi cosa tu voglia.
Questo è il motivo, per esempio, che Facebook può ora individuare le immagini dei tuoi amici nelle foto: ha un algoritmo di apprendimento automatico molto sofisticato sul lavoro che scansiona i volti nelle immagini. È in grado di riconoscere i tuoi amici ovunque si trovino, in qualsiasi posizione, situazione o posizione, anche nelle folle. Quindi il riconoscimento dell'immagine è stato davvero il "cavallo di Troia" che ha permesso all'apprendimento automatico di entrare nel regno dei social media. Da lì, il numero di applicazioni per l'apprendimento automatico è salito alle stelle.
Chat e apprendimento automatico
Una delle applicazioni più popolari per l'apprendimento automatico include i robot di chat, che sono essenzialmente robot con intelligenza artificiale che possono dialogare con gli umani. In questo caso, l'apprendimento automatico viene utilizzato per "insegnare" a questi robot di chat come riconoscere determinate query in linguaggio naturale, anche con sintassi e errori grammaticali impropri. Ma è difficile – ed è per questo che alcuni robot di chat possono rispondere solo a un numero limitato di domande – semplicemente non hanno "imparato" come rispondere a domande più complesse quando non sono formulate in modo particolare.
Puoi immediatamente capire perché i robot di chat in grado di dialogare con gli umani su una vasta gamma di argomenti possono essere tali da far cambiare il gioco – in sostanza consentono ai brand di avere conversazioni individuali con milioni di fan. E, in molti casi, agli umani non importa davvero che stiano conversando con un robot piuttosto che con un essere umano. Preferiresti aspettare in attesa per 30 minuti per chiedere ad un umano quando il tuo pacco arriverà, o preferiresti chattare con un bot, che può fornire una risposta entro 30 secondi?
Monitoraggio dei social media e apprendimento automatico
Altri usi per l'apprendimento automatico includono il monitoraggio dei social media. Secondo alcune stime, ogni giorno ci sono 1,5 milioni di contenuti generati dagli utenti aggiunti a Facebook. Un umano non può leggere tutto questo, ma una macchina può. Se sei un marchio, questo ti offre un modo davvero unico per monitorare tutte le conversazioni che si svolgono intorno a te.
Ed ecco dove entra in gioco l'aspetto dell'apprendimento: le macchine diventano abbastanza intelligenti da riconoscere sfumature di sarcasmo o umorismo, così come le conversazioni rivelatrici che potrebbero essere proprio l'inizio di una crisi del marchio online. Non sarebbe bello se una macchina potesse offrirti un testa a testa prima che i clienti scontenti si presentino alla tua attività il giorno successivo?
Considerando la visione d'insieme, l'apprendimento automatico può essere la chiave per ottimizzare la presenza complessiva dei social media e trovare il proverbiale "ago nel pagliaio". Ciò consentirà al tuo team di social media di concentrare il proprio tempo e le proprie energie su ciò che conta davvero, e non solo scorrere pagine e pagine di post di Facebook e immagini di Instagram.