
L’intelligenza emotiva vince sul posto di lavoro
Sebbene l’intelligenza emotiva sia un termine più recente che esiste solo dal 1990, le caratteristiche di una persona emotivamente intelligente sono rimaste costanti per molto più tempo. A quanto pare, gli studi dimostrano che tra il QI e l’intelligenza emotiva, o EQ, quest’ultimo è ogni volta l’indicatore di successo molto più grande.
L’intelligenza emotiva è fondamentalmente la capacità di comprendere le proprie emozioni, non lasciare che controllino le proprie risposte, e di comprendere anche le emozioni degli altri. Le persone emotivamente intelligenti hanno 5 caratteristiche di base che le orientano al successo, sia a livello personale che professionale.
Queste cinque caratteristiche sono autoconsapevolezza, autoregolazione, empatia, abilità sociali e motivazione. Le persone emotivamente intelligenti si assumono la responsabilità dei propri errori e comprendono i propri limiti; non lasciano che le emozioni pesanti controllino le loro risposte, capiscono e prevedono come si sentiranno gli altri; sono benvoluti dagli altri; e stanno anche cercando modi per migliorare.
Tutte queste cose si sommano a una persona che non è solo un ottimo dipendente e un grande amico, ma anche un eccellente leader. Le persone con un EQ alto hanno 7 volte più probabilità di essere leader efficaci. Coinvolgono i loro dipendenti, riducono il fatturato, aumentano i profitti e aumentano la soddisfazione del cliente.
È stato dimostrato che un solo punto di aumento dell’intelligenza emotiva aumenta il reddito annuo di $ 1.300 e il 90% dei dipendenti con le migliori prestazioni ha anche un’elevata intelligenza emotiva.
Sebbene alcune persone siano naturalmente più consapevoli di sé, empatiche e motivate, l’EQ è un’abilità che può essere appresa da chiunque, ed è probabilmente la migliore abilità che si può acquisire per garantire il successo in ogni area della vita.