Ti è mai capitato di accedere ai social media con l’intento di scorrere per intrattenimento, ma di lasciare l’app con un nuovo acquisto?

Quando scorro la mia pagina TikTok For You, mi imbatto in video con prodotti che suscitano il mio interesse, senza rendermi conto che il pulsante per acquistare quell’articolo è proprio sopra la didascalia. Come consumatore, adoro quanto possa essere semplice fare acquisti ora. Ma per quanto riguarda le imprese: cosa pensano del commercio sociale?
Per aiutare i brand a orientarsi tra le funzionalità del social commerce e determinare se si adattano alla loro strategia, ho intervistato 512 operatori di marketing sui social media che sfruttano strumenti di social commerce come il coinvolgimento attivo della comunità e i contenuti generati dagli utenti per scoprire se hanno fornito ROI. Ecco cosa ho scoperto:
Tendenze generali del Social Selling
Il commercio sociale è un canale in crescita sia per gli acquirenti che per i venditori.
Come evidenziato nel nostro sondaggio sulle tendenze dei consumatori, i social media rappresentano il futuro dello shopping. Tra la Gen Z, i Millennials e la Gen X, i social media sono il canale preferito per la scoperta dei prodotti. Tra tutti i consumatori, c’è un numero crescente di utenti di social media che acquistano sui social media.
In questo sondaggio, l’87% dei venditori afferma che quest’anno il social sales è stato efficace per la propria attività. Il 59% afferma che quest’anno la propria azienda sta realizzando più vendite tramite i social media rispetto all’anno scorso. Alcuni esperti di marketing che vendono su più canali ritengono che i social media siano i migliori per raggiungere potenziali clienti e forniscano uno dei migliori ROI.
Il targeting preciso del pubblico è un vantaggio fondamentale, che va oltre la pubblicità.
Oltre il 50% dei venditori social ha menzionato la portata del pubblico quando è stato chiesto loro quali fossero i vantaggi delle vendite social. Dicono anche che la capacità di fare pubblicità al proprio pubblico target è la caratteristica più importante che una piattaforma dovrebbe avere, poiché consente di raggiungere mercati che altrimenti rimarrebbero inutilizzati.
Gli annunci a pagamento sono spesso il primo pensiero quando si tratta di pubblicità mirata. Ma fortunatamente, i social media hanno molto più di questo. I marchi possono raggiungere il loro pubblico target attraverso altri metodi di pull marketing, come i seguenti:
- CGU: I creatori raggiungono una comunità di persone che condividono interessi simili al creatore e che probabilmente farebbero parte del pubblico target del brand.
- Marketing tramite passaparola: La condivisione con un clic sui social media rende il WOM più semplice, raggiungendo anche persone con interessi simili.
- Coinvolgimento attivo della comunità: I post con un alto coinvolgimento tendono ad arrivare alle pagine di scoperta, che sono personalizzate per gli utenti in base ai loro interessi.
I venditori sociali continuano a diversificare i luoghi in cui vendono.
Il Social Selling non è visto come un sostituto di altri canali, ma piuttosto come un canale complementare. Il 94% dei venditori social vende anche su un altro canale digitale, come il proprio sito web o un mercato online di terze parti.
Ciò è probabilmente dovuto al fatto che i social shop possono essere facilmente integrati dai siti Web di e-commerce e collegati a mercati online di terze parti. La facilità di implementazione e gli alti rendimenti dei social shop ne fanno un investimento utile.
I venditori faticano a creare fiducia, ma gli UGC possono aiutare.
Delle aziende intervistate, 3 su 4 ripubblicano UGC. L’87% afferma che gli UGC aumentano le vendite e il 92% afferma che aumenta la notorietà del marchio. Le aziende tengono molto agli UGC, quindi approfondiremo un po’ il motivo per cui è così essenziale.
Nei nostri sondaggi sulle tendenze dei consumatori, vediamo che i consumatori non si fidano completamente del social shopping. Solo il 47% degli utenti dei social media si sente a proprio agio nell’acquistare tramite le app social, con la preoccupazione principale che le aziende non siano legittime.
Allo stesso modo, quando abbiamo chiesto ai venditori social quali fossero le sfide della vendita sui social media, molti hanno condiviso la difficoltà di convincere i clienti a fidarsi del proprio marchio/negozio. Dato che molti social shop sono piccole imprese e che sui social media si registra un aumento sia dei venditori che dei truffatori, creare fiducia è difficile.
Ciò ci porta il vantaggio di incorporare gli UGC nella tua strategia di vendita. Poiché l’UGC consente ai clienti di condividere le proprie esperienze personali con i prodotti, funge da prova sociale che il prodotto è autentico e prezioso, con casi d’uso chiari.
La prova sociale guida le decisioni di acquisto: un utente di social media su quattro ha acquistato un prodotto sulla base del consiglio di un influencer negli ultimi tre mesi. I consumatori che trovano prodotti interessanti da UGC possono facilmente raggiungere il social shop del marchio dai tag dei post UGC ed effettuare un acquisto.
I venditori possono incoraggiare i clienti a pubblicare UGC attraverso il coinvolgimento attivo e gli incentivi della comunità.
Tra i tipi di contenuti che i brand pubblicano sui social media, i contenuti riconoscibili sono quelli più memorabili per i consumatori.
Allo stesso tempo, c’è stata una crescita dei consumatori che ora si considerano creatori di contenuti. I marchi possono trarre vantaggio da questa fiducia e dalla crescita dei creatori di contenuti incoraggiando i clienti a pubblicare i propri UGC.
Il 64% dei venditori social ha affermato che il coinvolgimento attivo della comunità è più efficace per incoraggiare i clienti a ripubblicare gli UGC, seguito subito dopo dagli incentivi (sconti, premi, ecc.). I venditori hanno condiviso quanto sia stato vantaggioso l’UGC anche per loro. Con la vasta rete dei social media, un post può raggiungere e far parlare di sé in molti.
Sfruttare l’Inbound Marketing nel Social Selling
L’esperienza di acquisto fluida dei social media supporta il percorso dell’acquirente.
Se hai mai acquistato sui social media, potresti aver notato quanto sia veloce il processo.
Ecco un esempio di come le funzionalità dei social media coprono il percorso dell’acquirente:
- Consapevolezza: Attraverso strategie di marketing push e pull come pubblicità mirata, influencer marketing e passaparola, i consumatori diventano consapevoli dei prodotti di un marchio e pensano di saperne di più.
- Considerazione: Se un consumatore decide di saperne di più, può esaminare il profilo del marchio, che contiene una vetrina digitale, una community attiva e recensioni di prodotti. In qualità di visitatore della comunità, il consumatore può notare la personalità del marchio e il modo in cui i marchi interagiscono con la propria comunità. Ciò potrebbe influire sull’intenzione di acquisto, poiché abbiamo visto che la Gen Z apprezza soprattutto i marchi che hanno comunità attive attorno a loro.
- Decisione: Ora che il consumatore ha “visitato” il marchio, potrebbe avere delle domande. È possibile rispondere a queste domande tramite post e recensioni o tramite messaggistica diretta. Una volta che il consumatore decide di acquistare, può effettuare il check-out nell’app.
Durante l’intero processo, il consumatore non ha mai lasciato l’app dei social media. Il Social Selling riduce le difficoltà dell’e-commerce tradizionale, dove i consumatori possono fare ricerche sui social media, acquistare su un sito web, telefonare per ricevere assistenza e altro ancora. Il consolidamento di queste attività in un’unica piattaforma semplifica il processo di acquisto per i consumatori, aumentando la soddisfazione del cliente e le vendite aziendali.
Il Social Selling supporta anche l’acquisto d’impulso. Quando hanno chiesto ai venditori quali fossero i vantaggi del Social Selling, molti di loro hanno menzionato gli “acquisti d’impulso”. Poiché i social media sono così ampiamente utilizzati, qualcuno che intendeva scorrere per divertimento potrebbe essere attratto da un prodotto tramite un annuncio o un post UGC e finire per abbandonare l’app con un acquisto.
Il coinvolgimento attivo della comunità guida il successo delle vendite sui social.
Il 45% dei venditori social ha affermato che la capacità di costruire una community e di interagire attivamente con loro è la caratteristica più importante che una piattaforma di social media dovrebbe avere quando si parla di vendita social.
A guidare le community di marca sono le interazioni che i marchi hanno con i loro follower, che diventano sostenitori del marchio.
Man mano che i marchi soddisfano i propri clienti dopo l’acquisto, incoraggiano i clienti a diventare promotori attraverso metodi come la pubblicazione di nuove recensioni, il caricamento di contenuti generati dagli utenti o la condivisione del marchio con la propria comunità con un clic sul pulsante “condividi”.
Queste strategie promozionali si allineano con la discussione della sezione precedente sulle strategie per la consapevolezza nel percorso dell’acquirente, creando così un effetto volano.
Questo effetto è anche ciò che HubSpot chiama inbound marketing: “Una volta che raggiungi un numero sufficiente di clienti e li delizia, loro possono far girare il tuo volano promuovendo la tua organizzazione e portandoti nuovi clienti. Nel tempo, il tuo volano ti consente di crescere senza investire continuamente nell’acquisizione di clienti”.
La vendita sociale che copre l’intero volano è molto potente perché i marchi possono personalizzare i contenuti per più tipi di clienti su un’unica piattaforma e costruire la propria base di clienti più velocemente. Detto questo, come cliente, ti consiglio di impegnarti con i marchi più piccoli che ti piacciono, poiché funge da prova sociale per i potenziali clienti, incoraggiando le piccole imprese.
I prossimi passi per il successo sui social media
Mentre consideri la vendita sui social, dedica un po’ di tempo a sviluppare il tuo approccio verso alcuni dei fattori chiave per il successo delle vendite sui social: targeting del pubblico, coinvolgimento della community del marchio e contenuti generati dagli utenti. Per ulteriori informazioni, dai un’occhiata a questi post:
Infine, scopri di più sulle altre tendenze chiave nel marketing sui social media con il nostro rapporto gratuito sulle tendenze dei social media 2023 riportato di seguito.