Oltre a creare domanda attraverso una forte copertura creativa e su larga scala, i social media ora consentono agli utenti di acquistare istantaneamente ciò che vedono sui propri schermi
Per molti di noi oggi abbiamo la stessa probabilità di acquistare qualcosa online come in un negozio fisico. L'e-commerce è cresciuto e si è sviluppato negli ultimi 10-15 anni e sembra che questa tendenza sia destinata a continuare.
Con Amazon, che ha stabilito nuovi standard per tutto il tempo, non ci saremmo mai aspettati di più dalle nostre esperienze di e-commerce.
Nello stesso periodo, i social media sono esplosi e ora giocano un ruolo significativo nelle nostre vite digitali.
I social media hanno rivoluzionato il modo in cui consumiamo le informazioni, comunichiamo con gli amici e viviamo il mondo. In effetti, siamo così connessi che i social media vengono spesso incolpati di la nostra moderna crisi di distrazione!
Tuttavia, i social media hanno anche aperto nuove opportunità per marchi e consumatori. Oltre a creare domanda attraverso una forte copertura creativa e su larga scala, i social media ora consentono agli utenti di acquistare istantaneamente ciò che vedono sui propri schermi.
La combinazione di e-commerce e social media ha portato a una nuova era del commercio sociale. Sono i marchi che stanno ottimizzando le loro esperienze digitali su più canali che stanno creando un forte vantaggio competitivo.
Cos'è il social commerce?
Nella sua forma più semplice, il social commerce riguarda la vendita di prodotti direttamente tramite piattaforme di social media.
A volte indicato come social shopping, il social commerce è la combinazione di social media e commercio, che consente ai marchi di snellire il processo di acquisto amplificando al contempo l'efficacia della pubblicità sociale.
Alcune delle più comuni funzionalità di social commerce includono:
- Acquista pulsanti nei post dei social media
- Post e storie scaricabili
- Annunci sui social network, inclusi inviti all'azione di reindirizzamento verso siti di e-commerce
- Acquisto e vendita peer-to-peer
- Plugin e app di social commerce
Ai fini di questo post, ci concentreremo sulla natura di arresto dei post e delle storie sui social media.
Dave Chaffey recentemente ha scritto sul blog i più importanti canali di e-commerce al dettaglio. Mentre i dati nel suo post mostravano l'importanza della ricerca retribuita e organica per indirizzare il traffico, i social media sono sorprendentemente bassi in confronto.
Ciò dimostra l'opportunità che il social commerce possa offrire marchi. Molti utenti non vogliono lasciare un ambiente sociale per un sito esterno per completare una ricerca o un acquisto. Vi è ora un'aspettativa per un'esperienza di acquisto più semplice e senza problemi.
È qui che i marchi possono sviluppare una vera esperienza di social commerce, rendendo più facile per gli utenti completare l'acquisto riducendo il rischio di confusione e il rischio di abbandono. Piuttosto che mandare via gli utenti, considera invece come puoi capitalizzare sulla loro intenzione di acquisto quando il loro entusiasmo per il tuo prodotto è al suo massimo.
Tendenze e opportunità
Quindi quali sono alcune delle tendenze più importanti nel commercio sociale da tenere a mente e quali sono i passi pratici per trarre vantaggio e avere successo?
Mobile
Sebbene i dispositivi mobili rappresentino la maggior parte delle visite sul Web, questo non è il caso per l'e-commerce. La natura labirintica della navigazione e dei moduli di pagamento significa che gli account mobili occupano poco più di un terzo di tutte le visite e-commerce. I marchi che cercano di vendere online devono compiere sforzi maggiori per creare esperienze mobili che consentano ai consumatori di effettuare acquisti senza sforzo attraverso diverse fasi del viaggio.
I siti di social media sono per loro natura mobili e gli utenti sanno istintivamente come navigare e navigare. Marchi come Superdry stanno facendo leva su questo sviluppando un'esperienza di acquisto semplice dal post all'acquisto utilizzando Post Shoppable di Instagram.
Il marchio combina contenuti visivamente accattivanti con un processo di checkout senza soluzione di continuità tramite il suo sito mobile, il tutto contenuto nell'ambiente sociale di Instagram. Per molti utenti, non si rendono nemmeno conto di essere stati reindirizzati al negozio mobile di Superdry. L'esperienza è congruente con Instagram e il checkout è semplice e diretto.
Visivo
La crescita simultanea dell'adozione di smartphone e dei social media significa che il contenuto visivo è diventato più importante che mai. Il termine ‘Instagrammability’ si riferisce alla tendenza degli utenti dei social media a dedicare molto tempo e sforzi alla composizione, all'illuminazione e al colore dei loro contenuti visivi per distinguersi dalla massa.
Le marche che cercano di avere un impatto sul sociale devono seguire l'esempio e diventare visivamente guidate, affabili e autentiche. I marchi di e-commerce dei contenuti sociali producono ciò che attirerà l'attenzione in cima alla canalizzazione e incoraggerà gli utenti a fare clic per saperne di più, come mostrato nell'esempio Superdry sopra.
A meno che non ti impegni a creare immagini visivamente accattivanti, corri il rischio di mimetizzarti sullo sfondo di feed di notizie mobili occupati ea scorrimento veloce degli utenti. Prezzi e promozioni da soli ti porteranno solo lontano.
MADE.COM usa sia Pinterest che Instagram per sfruttare il desiderio dei consumatori di mobili unici e di design con fotografia elegante e ambiziosa:
Attraverso la combinazione di elementi visivi forti, contenuti generati dagli utenti ("Condividi gli snap dei tuoi pezzi MADE usando #MADEdesign per avere la possibilità di pubblicare la tua foto sul nostro feed ") e offerte esclusive, MADE.COM ha creato una forte customer experience che funziona su diversi canali social.
Fiducia
Mentre i consumatori possono essere più abituati a navigare e acquistare online, il commercio sociale è ancora relativamente nuovo. Il recenti scandali sulla privacy che interessano Facebook e altre piattaforme tecnologiche non contribuire a stabilire la fiducia in Big Tech.
I marchi che cercano di entrare nel commercio sociale dovrebbero guardare ai modi per creare fiducia e creare un'esperienza online che dimostri un chiaro valore nella navigazione e nell'acquisto online.
È interessante confrontare i tassi di risposta per diversi marchi di vendita al dettaglio su Facebook. La saggezza convenzionale suggerirebbe che la reputazione di John Lewis & Partners per il servizio clienti li avrebbe portati davanti ai loro rivali, come Next e M & S. Eppure questo potrebbe non essere la traduzione online.
Gli utenti si aspettano risposte rapide, informative e utili dai marchi. Queste aspettative potrebbero non essere sempre possibili, o anche ragionevoli, ma la competizione per l'attenzione non è mai stata più alta. Pertanto, qualsiasi margine che un marchio può trovare per creare fiducia e affinità dovrebbe essere perseguito.
Il servizio clienti potrebbe non sembrare il più affascinante delle aree da ottimizzare, ma se eseguito correttamente può dare i suoi frutti. Questo è particolarmente vero per i social, dove i brand che adottano un approccio più innovativo sono davvero eccellenti.
LEGO risponde quasi istantaneamente su Facebook Messenger, usando i loro Gift Bot per guidare gli utenti attraverso il loro vasto catalogo e offrire raccomandazioni regalo basate su criteri specifici.
Il bot è una funzionalità davvero interessante e sicuramente aiuta a restringere le opzioni e dare vita alle idee. Questo non solo aiuta a costruire fiducia e credibilità, ma ha anche aumento delle vendite per una serie di acquisti diversi.
Conclusione
L'e-commerce continua a crescere ed evolversi e il commercio sociale è un esempio di come due diverse aree del digitale si sono combinate per creare un nuovo modo di acquistare online. Il commercio sociale è ancora un'area relativamente nuova e anche i marchi più affermati stanno testando e apprendendo. Tuttavia, ci sono opportunità che meritano di essere esplorate e le barriere relativamente basse all'ingresso dovrebbero dare fiducia alle marche più piccole per sperimentare.