Contrariamente alla pratica diffusa, l’analisi di marketing va oltre l’e-mail marketing e può essere applicata praticamente a tutte le altre tattiche di marketing in entrata: social media, blog, landing page, lead generation e lead nurturing. Le possibilità per testare le tue campagne di marketing sono praticamente infinite.
Sebbene crediamo che i professionisti del marketing debbano testare costantemente i propri sforzi di marketing, il primo passo è identificare le diverse variabili di marketing che è possibile testare. E poiché molte di queste variabili sono applicabili su tutti i canali, probabilmente non rimarrai mai senza test da eseguire o esperimenti da provare.
Le seguenti variabili di test possono rivelare preziose opportunità per ottimizzare e migliorare le prestazioni delle tue iniziative di marketing.
20 variabili di marketing per il test A/B
1. Disposizione
Testa il layout all’interno di singoli elementi di contenuto come post di blog, messaggi di marketing via e-mail, e-mail di promozione dei contatti e pagine di siti Web come pagine di destinazione, home page del tuo sito Web principale, home page del tuo blog, ecc. Sposta gli elementi delle tue pagine e testa le prestazioni di uno layout contro un altro.
Un esempio di layout eseguito correttamente è sul sito Web di Asana. Con questo tipo di layout, puoi regolare su quale lato dello schermo è posizionata l’immagine, dove appare l’intestazione e l’ordine dei CTA.
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2. Inviti all’azione (CTA)
I CTA offrono diverse opportunità di test. Ad esempio, puoi testare le prestazioni di diversi CTA in base al loro posizionamento su varie pagine del tuo sito Web e all’interno di determinati contenuti come post di blog, ebook e webinar.
Hubspot offre strumenti che ti consentono di eseguire un test A/B con più varianti del tuo CTA. Puoi modificare le dimensioni, il colore e il testo per i CTA per restringere esattamente ciò che funziona per i tuoi visitatori.
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3. Offerte di contenuti
Gli inviti all’azione sono costituiti da diverse offerte, come un ebook, un webinar, una prova gratuita, ecc. Prova gli inviti all’azione in termini di vari argomenti di offerta di contenuti nel tuo settore e vari formati (video vs webinar vs. ebook vs. prova gratuita, ecc.).
Alcune offerte incentrate su un argomento particolare o in un formato specifico tendono a risuonare meglio con il tuo pubblico? Questi tipi di test possono aiutarti a identificare i desideri e le esigenze dei tuoi potenziali clienti e clienti e aiutarti a creare contenuti che interessano al tuo pubblico.
La homepage di Nethunt è un eccellente esempio di diverse offerte di contenuti in azione. La pagina presenta “Accedi”, “Inizia qui” e “Guarda video”, CTA. Idealmente, vorrai che il tuo visitatore si concentri su una o due attività quando raggiunge la tua home page. Eseguendo un test A/B su vari tipi di contenuto, puoi capire quale converte meglio.
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4. Colore
Prova il colore degli elementi sul tuo sito web. Puoi persino testare la combinazione di colori generale del tuo sito Web o blog. I colori specifici suscitano una risposta migliore di altri?
Prendi questo caso di studio come esempio di quanto possono essere potenti i colori. Performable, una società di automazione del marketing acquisita da HubSpot ha aumentato le conversioni cambiando il colore del pulsante CTA da verde a rosso.
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5. Taglia
A volte, rendere un pulsante CTA, un’immagine o un titolo più grande di qualche pixel può fare un’enorme differenza. Forse il tuo titolo non è abbastanza evidente da catturare l’attenzione del visitatore del sito. O forse il tuo invito all’azione è troppo piccolo per risaltare. Verifica il funzionamento di questi elementi regolandone le dimensioni.
MakeMyPersona di Toolbase ha un pop-up con due CTA. Il design, le dimensioni e il colore di “Prendi il modello!” sono molto più attraenti e cliccabili rispetto al CTA “No, sto bene per ora, grazie”.
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6. Riga dell’oggetto dell’e-mail
Prova diverse versioni delle righe dell’oggetto per determinare quali risultati hanno la migliore percentuale di clic nelle tue email di marketing e di promozione dei contatti. Trovi che un oggetto più sensazionale o sensazionale funzioni meglio di altri?
Nell’esempio seguente, Teleflora ha semplicemente utilizzato il nome del destinatario nella riga dell’oggetto dell’e-mail del carrello abbandonato. E ha portato a 3 volte più ordini.
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7. Titoli
Allo stesso modo, esegui alcuni test e analisi dei titoli. I numeri nei titoli producono risultati migliori? Nel tempo, noti uno schema di parole specifiche che hanno costantemente attirato molte visualizzazioni?
CitiCliq ha goduto di un aumento del 90% del CTR modificando il titolo.
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8. Mittente e-mail
Prova varie versioni di come presenti il tuo mittente di posta elettronica. Ad esempio, un nome autonomo di uno dei tuoi dipendenti funziona meglio del nome della tua azienda? Che ne dici di una combinazione dei due?
Bamboo, una società che consente alle persone di investire e scambiare azioni statunitensi, utilizza un indirizzo di invio e-mail personalizzato per attirare l’attenzione del lettore.
9. Schema dei prezzi
I fornitori potrebbero offrire uno schema di prezzi gratuito, di prova gratuita o di garanzia di rimborso dipendente dal tempo. Se sei un venditore, un test a/b del tuo modello di prezzo ti aiuterà a determinare i prezzi che funzionano meglio per la tua attività.
Acuity Scheduling ha aumentato le iscrizioni a pagamento di oltre il 250% quando è passato da un modello software freemium a un modello di prova gratuito di 14 giorni.
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10. Lunghezza copia
Prova la lunghezza della copia e dei moduli della tua pagina di destinazione (moduli più brevi potrebbero essere migliori per la tua attività rispetto a moduli più lunghi o viceversa), i tuoi contenuti (i tuoi lettori preferiscono post di blog più corti o più lunghi con più copia?), i tuoi messaggi di posta elettronica, e aggiornamenti sui social media come tweet, aggiornamenti di Facebook e LinkedIn.
Ad esempio, Conversion Rate Experts A/B ha testato la pagina di destinazione breve di Crazy Egg con uno sfidante di lunga durata, che alla fine ha superato il controllo del 30%.
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11. Pagina di destinazione
Hai modificato il modo in cui hai progettato la tua landing page? Se riscontri problemi con le conversioni, prova un design diverso della pagina di destinazione e verifica i miglioramenti.
Groove ha registrato una conversione di una delle sue pagine di destinazione al 2,3%. L’ottimizzazione e il test di una nuova pagina di destinazione hanno raddoppiato le loro conversioni al 4,7%.
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12. Tono
Prova toni diversi nella tua scrittura e posizionamento. Un approccio più serio funziona meglio di uno più spigoloso? Fai attenzione con questo, però: una volta che hai fatto alcuni test e definito il tuo tono più efficace, mantienilo. La tua azienda dovrebbe avere una voce riconoscibile e coerente in tutti i tuoi messaggi e contenuti.
Nel 2019, Slack ha cambiato logo e tono per diventare più chiaro e amichevole. La voce coerente su tutti i loro canali – sito web, social media, e-mail e app – ha aiutato Slack a rimanere una delle startup B2B in più rapida crescita.
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13. Immagini
Testa come le persone rispondono a diversi tipi di immagini: nei post del tuo blog, nei messaggi di posta elettronica, nelle pagine di destinazione, nei CTA, ecc.
ConstructConnect ha registrato un aumento del 35% delle conversioni modificando l’immagine di sfondo sulla pagina di destinazione.
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14. Tempismo
I tuoi tweet vengono ritwittati di più al mattino o al pomeriggio? Alcuni giorni della settimana migliorano il coinvolgimento di Facebook? Ad esempio, forse il tuo email marketing è più efficace il sabato e i tuoi post sul blog generano più visualizzazioni durante la metà della settimana.
Ad esempio, uno studio ha scoperto che i post di Instagram del settore tecnologico hanno avuto un rendimento migliore il lunedì, mentre la domenica era il giorno peggiore per queste aziende per pubblicare contenuti.
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15. Frequenza
Il tuo pubblico specifico è ricettivo a più o meno aggiornamenti da parte tua, sia tramite e-mail, tweet, articoli di blog, post di Facebook, ecc.? Testa la frequenza dei tuoi aggiornamenti in vari canali e prendi nota di ciò che funziona meglio.
Return Path ha condotto uno studio su larga scala sulla frequenza delle campagne e-mail e ha scoperto che dopo cinque e-mail settimanali, i tassi di reclamo sono aumentati notevolmente.
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16. Vendite video e testuali
Il video è uno strumento di marketing molto potente. Ad esempio, l’83% dei professionisti del marketing video ritiene che li aiuti con la generazione di lead, mentre il 91% è soddisfatto del ROI del marketing video.
Sebbene la creazione di video possa essere più complessa e costosa, soprattutto se confrontata con il copywriting basato su testo, potrebbe essere proprio ciò di cui la tua azienda ha bisogno per migliorare le conversioni e vale la pena testare a/b.
Il Dr. Muscle ha utilizzato un video di 1 minuto prodotto professionalmente per incoraggiare i visitatori a controllare più esercizi nel manuale e negli allenamenti. Questa pagina di vendita di video ha aumentato il numero di visitatori che sono passati al passaggio successivo della canalizzazione di vendita del 46,1%.
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17. Moduli
Alcune modifiche al modulo possono migliorare in modo misurabile i tassi di conversione. Il test A/B ti consente di testare elementi del modulo come pulsanti, design, lunghezza e altro l’uno contro l’altro per vedere i migliori risultati.
Qualicorp ha ottimizzato diversi moduli sul suo sito Web e li ha eseguiti attraverso i test A/B. Alla fine, queste nuove forme hanno aumentato i tassi di conversione complessivi.
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18. Targeting e personalizzazione
Un’altra variabile che puoi testare nella ricerca a pagamento è il targeting per pubblico. Puoi testare diversi metodi di targeting sulla tua home page, sulle tue pagine di destinazione, nell’e-mail marketing e nella promozione dei lead, ecc.
Shopify aiuta gli imprenditori a creare negozi online per i loro siti web. La sua homepage fa un ottimo lavoro nel soddisfare l’intento del visitatore del sito.
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19. Copia di vendita
Se non vedi abbastanza conversioni, la colpa potrebbe essere della tua copia di vendita. Potrebbe essere blando, confuso o scoraggiante. I test A/B possono aiutarti a ottenere la migliore versione della copia di vendita da utilizzare. Puoi persino testare A/B come appare la copia sulla tua pagina dei prezzi.
Lyyti ha ridisegnato la sua pagina dei prezzi e ha osservato oltre il 90% di conversioni di lead in più.
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20. Visualizzazione dei dati
Qual è il modo migliore per presentare i dati? In un grafico a torta? Un grafico? Un’infografica? Prova diversi modi per visualizzare i tuoi dati e scopri cosa funziona meglio!
Google ha inchiodato la visualizzazione dei dati con la dashboard di Search Console. La dashboard visualizza tutte le metriche vitali da un sito Web con grafici e grafici di facile comprensione.
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Pensieri finali
Ecco qua: 20 delle variabili di test A/B più essenziali per aiutarti a misurare il successo della campagna di marketing.
Quindi esamina la tua attuale campagna di marketing per identificare i modi per migliorarla. Alcuni di questi test potrebbero richiedere uno sforzo considerevole, ma di solito ne vale la pena per i miglioramenti che si verificano dopo.
Nota dell’editore: questo post è stato originariamente pubblicato nell’ottobre 2011 ed è stato aggiornato per completezza.