Quasi il 43% di tutto il traffico e-commerce è organico, mentre solo il 26% del traffico proviene da annunci pubblicitari
"Non abbiamo bisogno di SEO, usiamo AdWords, funziona meglio per noi."
Ho sentito questa frase innumerevoli volte nello spazio e-commerce, ma non potrebbe essere più lontano dalla verità.
Quasi Il 43% di tutto il traffico e-commerce è organico, mentre solo il 26% del traffico proviene da annunci. Se ti stai concentrando su PPC su SEO, ti stai perdendo un grosso blocco di traffico.
Inoltre, poiché i siti nella parte superiore di Google ricevono il 36,4% del traffico di ricerca, il tuo strategia SEO per l'e-commerce deve essere di prim'ordine.
Quindi, perché i tuoi sforzi SEO e-commerce continuano a fallire?
Potrebbe essere perché ti concentri sui consumatori alla ricerca di informazioni piuttosto che su quelli con l'intenzione di acquistare o convertire effettivamente.
Inserisci SEO basato sull'intento, che si concentra sulle parole chiave che indicano l'intenzione dell'utente di acquistare.
Che aspetto ha il SEO basato sugli intenti nella pratica? Come puoi farlo funzionare per il tuo sito?
Questo post ti fornirà una guida passo passo per la costruzione di una strategia SEO basata sull'intento, progettata per incentivare le vendite, non solo il traffico.
Implementa i chatbots per vincere facilmente
Uno dei primi passi per costruire una strategia SEO basata sull'intento è raccogliere feedback per comprendere i problemi che i vostri clienti devono affrontare. Capire cosa vogliono i tuoi clienti ti consente di concentrare i tuoi sforzi SEO su aree che contano davvero.
Come trovi questi dati?
Bene, potresti creare un sondaggio usando uno strumento come Google Forms. Tuttavia, i tassi di risposta alle indagini sono notoriamente bassi. Una piccola dimensione del campione non ti darà la gamma di dati necessari.
Fortunatamente, c'è un modo molto più efficace per ottenere queste informazioni: chatbots.
Un recente studio ha rilevato che solo il 35% delle persone era disposto a completare un sondaggio basato sul web, quasi Il 76% è stato più che felice di rispondere alle domande quando presentato tramite un chatbot.
Altre risposte = dati migliori per guidare la tua strategia SEO.
Inoltre, gli strumenti di chatbot ti consentono di creare un complessa struttura di domande / risposte quindi puoi fare domande approfondite in base alle risposte:
Ad esempio, se si chiede a quale settore si trova qualcuno, è possibile quindi porre domande diverse ai venditori rispetto ai venditori.
Perché questo importa? Perché diversi tipi di clienti hanno problemi diversi e hanno intenti diversi.
Le informazioni dettagliate dal tuo chatbot possono quindi essere utilizzate per creare iniziative di contenuto e integrate nelle tue strategie SEO.
Ad esempio, è possibile utilizzare queste informazioni per:
- Sviluppa il tuo strategia di contenuto del blog
- Aggiungi contenuti alle tue sezioni FAQ
- Amplia la tua strategia a lungo termine chiave
- Aggiorna meta descrizioni
Diamo un'occhiata ad un esempio del mondo reale. Diciamo che vendi pacchetti di hosting per siti web.
Parole come "buy hosting" o "hosting a basso costo" mostrano l'intenzione di acquistare, ma sono anche termini estremamente competitivi nelle SERP organiche.
Quindi, come si cattura quel traffico senza effettivamente classifica direttamente per quei termini?
Guardando i tuoi dati di chatbot per domande, domande o roadblock comuni.
Ad esempio, nel fare ciò, puoi imparare dove la maggior parte dei tuoi clienti rimane bloccata su come costruire un sito web, che mostra ancora l'intenzione di acquistare un host lungo la linea.
Quindi, anche se non stai ancora classificando direttamente per i termini di hosting, stai catturando il traffico che alla fine lo cercherà.
Robert Mening ha fatto questo sul suo sito sviluppando un guida incredibilmente dettagliata su come costruire un sito web, incluso, come puoi vedere, ottenere un host.
Il takeaway
Usa i chatbot per scoprire i problemi che i tuoi clienti devono affrontare. Assicurati di concentrarti sulle domande che mostrano l'intento, anche se questo significa fare un passo indietro nel processo.
Trova le vere domande frequenti dei tuoi clienti
C'è una buona probabilità che tu abbia già una sezione FAQ sul tuo sito di e-commerce. È uno dei modi più efficaci per scegliere come target i termini chiave longtail e come target per la casella di risposta di Google.
Ma lo stai facendo bene?
WhatsApp ha un sezione FAQ approfondita vale la pena emulare. Nota come includono le domande che gli utenti stanno cercando, come "Come usare WhatsApp sul mio computer", come pure frasi più generiche come "Aggiunta di contatti".
Invece di indovinare quali sono le domande più frequenti del cliente, devi diventare strategico.
Cosa vogliono veramente sapere i tuoi clienti?
Quali sono le loro domande scottanti?
Quali punti dolenti stanno colpendo più e più volte?
Dai un'occhiata al tuo software di assistenza clienti.
Software di assistenza clienti aiuta i marchi a tenere traccia delle richieste degli utenti, rispondere alle domande e gestire meglio le altre domande relative all'assistenza clienti.
Se non si sta già utilizzando il software di assistenza clienti, il momento è ora. È una delle migliori idee di business che il tuo marchio di e-commerce può implementare nel 2019.
Può anche aiutare ad aumentare le prestazioni del tuo team e migliorare la fedeltà alla marca, quindi non si tratta solo di rispondere alle domande, ma di migliorare l'assistenza clienti in generale. Secondo PandaDoc, l'accoppiamento del software di assistenza clienti con CRM e gli strumenti di vendita possono farti risparmiare 12 ore alla settimana e aumentare il prezzo di vendita medio del 18%.
Il software di assistenza clienti è anche un tesoro di informazioni su dove i tuoi clienti stanno lottando.
Il takeaway
Utilizzare le domande poste nel software di assistenza clienti per sviluppare sezioni e risorse delle FAQ basate sugli intenti.
Preparati per la ricerca vocale
La ricerca vocale è già qui. Se non includi la ricerca vocale nella tua strategia SEO, sei già dietro.
In media, ogni mese vengono eseguite un miliardo di ricerche vocali. Entro il 2020, quasi la metà di tutte le ricerche saranno eseguite a voce.
Ma c'è un problema. Molte ricerche vocali sono query informative. "Google, mi trovi ricette di pollo al forno?" "Alexa, dimmi una barzelletta." Quelle domande non aiutano di più siti di e-commerce vendere prodotti.
Quindi, come ottimizzi la ricerca vocale e il SEO basato sugli intenti?
Bene, a quanto pare, molte persone stanno acquistando anche attraverso la ricerca vocale.
Entro il 2020, lo shopping basato sulla voce è destinato a diventare un Solo 40 miliardi di dollari negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Come si ottiene un pezzo di quella torta da 40 miliardi di dollari? Concentrati sull'uso del linguaggio naturale e del contenuto di base sulle domande, non sulle frasi sputate da uno strumento SEO.
I marketer hanno la terribile abitudine di usare parole d'ordine e di parlare nel marketing. Il problema è che gli utenti non cercano in marketing-speak. Cercano nel modo in cui parlano.
Ad esempio, stai provando a scegliere come target il nuovo iPhone XR. Il tuo istinto potrebbe essere quello di parlare delle funzionalità dell'iPhone XR. Certo, quelli sono importanti. Ma è quella la frase che la maggior parte dei ricercatori chiedono a Siri? Molto probabilmente no.
Una rapida ricerca su Google suggerisce molte più opzioni di conversazione:
Quindi, invece di "iPhone portrait mode", considera "come utilizzare la modalità portrait di iPhone" o "quando utilizzare la modalità verticale di iPhone".
Ora, prendi quelle frasi e concentrati su intento. Per esempio:
- Acquista iPhone con la modalità verticale
- Sconti sugli iPhone con la modalità verticale
- Prenota iPhone con foto dal vivo
- Memorizza con iPhone XR in magazzino
utilizzando uno strumento come Grammarly, puoi assicurarti che le tue frasi si concentrino sull'intento:
Questa non è una soluzione perfetta (purtroppo non esiste l'opzione "Intenti di acquistare", purtroppo) ma può aiutare a garantire che si stia utilizzando quel tono di conversazione.
Il takeaway
Utilizza frasi orientate all'intento conversazionale per catturare il mercato della ricerca vocale e migliorare ulteriormente la tua strategia SEO.
Anche le query di ricerca transazionale di destinazione
Alcuni termini chiave sono evidenti: "acquista X prodotto", "le migliori offerte su X". Sai già quanto sia importante indirizzare questi tipi di termini chiave.
Ma non dimenticare i termini chiave transazionali. Questi mostrano il desiderio di completare un'attività correlata alla conversione.
Ad esempio, "acquista un iPhone XR" mostra evidentemente l'intenzione di acquistare. Ma non dimenticare frasi come "coupon per iPhone XR" o "preorder iPhone XR". Questi sono transazionali ma mostrano ancora l'intenzione di acquistare.
Alcuni altri esempi di transazionale:
- Iscriviti
- Prova gratuita
- dimostrazione
- Applicare
- Acquistare
- Buoni
- autorizzazione
- offerte
- Sconto
- Scaricare
- In vendita
- Ordine
- Acquista
- Riserva
- Fissare un appuntamento
- spedizione
- Spedizione gratuita
Accoppia queste parole transazionali con i tuoi termini chiave principali e bam: hai una nuova lista di termini chiave su cui concentrare i tuoi sforzi SEO.
Ecco un esempio di utilizzo del termine chiave transazionale da Bloggers Passion. Hanno preso di mira il termine chiave "SEMrush free trial".
Il contenuto è in realtà una recensione completa, ma non sono stati ottimizzati per "SEMrush review".
Perché? Perché "SEMrush review" è un termine chiave informativo altamente competitivo, mentre "SEMrush free trial" mostra l'intento.
Porta via
L'intento SEO non si limita a concentrarsi su parole come "compra" o "acquista". Non dimenticare i termini chiave transazionali.
Non dimenticare i contenuti video
Quando parliamo di contenuti, troppo spesso viene tradotto in contenuto scritto.
Ma per quanto riguarda i contenuti video?
Secondo BlueCorona, gli adulti americani spendono quasi sei ore del loro giorno a guardare i contenuti video.
Ma costruire contenuti video basati sull'intento può essere difficile. Nessuno guarderà un video sull'acquisto di un iPhone, giusto?
Quella lotta è quella del negozio di e-commerce Dipendenza da snowboard lo sa bene Quando sono stati fondati nel 2007, i loro contenuti si sono concentrati principalmente sulla pubblicazione di video di loro facendo trucchi fantastici sullo snowboard.
Ciò li ha visti, ma il traffico non è stato convertito. Non era legato abbastanza ai loro prodotti reali.
Perché? Perché in realtà non stavano usando i contenuti per promuovere i prodotti. Non tutti quelli che guardano uno snowboarder fare un trucco malato vogliono comprare uno snowboard.
La verità è che il traffico da solo non è abbastanza. Hai anche bisogno dell'intento di guidare le conversioni.
Quindi, cosa faceva Snowboard Addictions? Hanno cambiato la loro strategia video per concentrarsi su tutorial e video di formazione, che hanno aperto una linea per le conversioni. Ecco un esempio di una delle loro esercitazioni, che promuove il loro sito di appartenenza.
I risultati? Oltre un milione di dollari di vendite.
Porta via
Aggiungi contenuti video nella tua strategia e produci contenuti direttamente correlati ai tuoi clienti. Intrattenerli con diversi formati tra cui tutorial, video di prodotto e persino piattaforme di podcast. La società di e-commerce Snow Addiction ha utilizzato questa strategia per costruire con successo un'attività da un milione di dollari.
Si tratta di quelle infografiche
Le infografiche sono incredibilmente efficaci e non devono impiegare ore per creare. Le infografiche sono condivise tre volte di più sui social media rispetto a qualsiasi altro tipo di contenuto.
Hanno anche 30 volte più probabilità di essere letti, secondo Hubspot.
Anche le persone cercano infografica. Guarda questo rapporto di Google Trends, che descrive l'aumento delle ricerche di infografica negli ultimi anni.
Ad esempio, dai un'occhiata a questo Infografica Venngage. Ha ricevuto più di 5.100 condivisioni per diventare uno dei pezzi di contenuto più popolari sul proprio blog.
L'infografica è semplice, secondo gli standard di progettazione. Ci sono colori audaci, caratteri unici e forme geometriche. Tutti, appropriatamente, le tendenze citate nella loro infografica.
Nota a margine: noti il contenuto del video nella parte superiore del post.
Ma aspetta. Dov'è l'intento? Bene, è qui che questa infografica è particolarmente intelligente.
Venngage è un'azienda di design infografica. Nella parte inferiore, includono un collegamento per creare un'infografica con lo stesso modello. "Adori questa infografica? Puoi crearne una altrettanto buona!" è implicito, ma non dichiarato.
Intelligente, e dall'aspetto, molto efficace.
Il takeaway
Non dimenticare di aggiungere infografica al tuo Strategia di ottimizzazione SEO. Sono uno dei tipi di contenuti più condivisi su Internet.
Conclusione
La verità è che la differenza tra i termini chiave transazionali, informativi e basati sull'intento non sono così asciutti come sembra in superficie.
Il percorso verso una strategia SEO basata sull'intenzione richiede di metterti nei panni dei tuoi clienti.
Cosa vogliono?
Di cosa hanno bisogno?
Dove sono i punti dolenti che continuano a colpire?
Come puoi guidarli a convertire senza essere invadenti?
Una strategia SEO basata sull'intento dovrebbe incorporare le esigenze dei tuoi clienti con le tendenze SEO più efficaci, tra cui chatbot, ricerca vocale, infografica e video.
Pronto a costruire una strategia SEO per il tuo marchio di e-commerce e iniziare a guidare il traffico mirato al laser a modo tuo? Quale approccio proverai prima?