Che tu non abbia familiarità con il marketing in entrata o desideri migliorare la tua strategia di e-commerce, iniziamo rispondendo a questa domanda: perché un'azienda di e-commerce dovrebbe adottare la metodologia inbound?
Che cos'è il marketing in entrata?
Cominciamo con la definizione di marketing in entrata. HubSpot, una società di software in crescita, definisce il marketing in entrata come una metodologia aziendale che attira i clienti creando contenuti preziosi ed esperienze su misura per loro.
Al contrario, il marketing in uscita è un metodo tradizionale di marketing che cerca di ostacolare i potenziali clienti. Il marketing in uscita comprende attività come fiere, serie di seminari e chiamate a freddo. È costoso e il ROI è molto inferiore al marketing in entrata.
Il più grande takeaway qui è il marketing inbound focalizzato sull'esperienza del cliente.
Sia la metodologia in entrata che le migliori pratiche di e-commerce rispondono in modo proattivo alle esigenze dei clienti.
Questa attenzione ai dettagli crea esperienze di acquisto positive che deliziano i visitatori del sito Web, trasformando i potenziali clienti in clienti e promotori del tuo marchio.
Perché il tuo negozio di e-commerce ha bisogno del marketing in entrata?
Oltre alle esigenze dei clienti, prendere in considerazione i recenti cambiamenti nel comportamento del consumatore. Solo cinque anni fa, le aziende potevano creare un sito di e-commerce, sfruttare le campagne a pagamento e guardare il roll-in delle entrate. Sebbene questo approccio non sia completamente obsoleto, il panorama odierno è significativamente più complicato.
Entro il 2021, si prevede che il mobile dominerà le vendite online, portando il 54% (o $ 659 miliardi) nelle vendite.
Questi acquisti non avvengono solo sui siti web di e-commerce. In un mondo omnicanale, i consumatori acquistano su piattaforme, come:
- Amazon.
- Facebook.
- Instagram.
- Pinterest.
Inoltre, i consumatori utilizzano sempre più dispositivi vocali come Amazon Echo e Google Home.
La linea di fondo è che l'e-commerce sta diventando più veloce e più accessibile e sta prendendo il controllo di molte piattaforme e dispositivi.
Per la maggior parte dei rivenditori online, il marketing in entrata è l'unico approccio di marketing che consente loro di ampliare il coinvolgimento con clienti potenziali, attuali e passati.
L'elemento chiave da notare qui è che il marketing in entrata non è solo uno strumento, una tattica o anche una sola campagna. È una serie di attività in corso che creano un motore di entrate scalabile per la tua azienda.
Hai bisogno di aiuto con l'avvio, la gestione e la crescita di un negozio di e-commerce con BigCommerce? Dai un'occhiata alla nostra playlist YouTube della BigCommerce University.
Vuoi imparare come creare una strategia di marketing in entrata e-commerce per la tua attività, passo dopo passo? Dai un'occhiata al corso gratuito di HubSpot Academy.
I passaggi per avviare Inbound Marketing per il tuo negozio online
Il successo dell'e-commerce inizia quando le aziende comprendono i propri clienti. Nella nostra esperienza, purtroppo questa è un'area che è stata spesso affrettata o trascurata durante il processo di pianificazione. Quindi, prima di iniziare, ti incoraggio vivamente a prenderti il tempo per capire veramente i tuoi clienti e rispettare il processo. Garantisco che la tua azienda raccoglierà i frutti.
1. Crea personalità acquirente.
Una persona acquirente è una rappresentazione semi-fittizia del tuo cliente ideale, basata su dati reali e alcune speculazioni istruite selezionate sulla demografia del cliente, i modelli di comportamento, le motivazioni e gli obiettivi.
Per integrare una persona acquirente, prendi in considerazione lo sviluppo di profili acquirente ideali per aiutarti a comprendere chiaramente i dati demografici dei clienti e le informazioni sui loro comportamenti, interessi, hobby e stili di vita. I profili di acquirente ideali in genere includono informazioni come:
- Genere.
- Età.
- Nazionalità.
- Geografia.
- Reddito.
- Formazione scolastica.
- Abilità tecnica.
Successivamente, definisci comportamenti e-commerce specifici rispondendo a queste tre domande chiave:
- Quanto nuovi sono gli acquirenti?
- Quanto spesso acquistano?
- E quanto stanno spendendo?
Queste domande sono meglio sintetizzate con l'acronimo RFM, che si riferisce a recency, frequenza e monetario.
RFM è un metodo utilizzato per analizzare il valore del cliente.
A differenza dei profili ideali dell'acquirente, le modalità dell'acquirente analizzano le intenzioni del cliente relative al tuo prodotto o servizio. Il concetto di "modalità acquirente" è stato introdotto per la prima volta da Bryan e Jeffrey Eisenberg nel loro libro, Aspettando che il tuo gatto abbaia.
Gli Eisenberg hanno sostenuto che i clienti possono essere suddivisi in quattro tipi fondamentali di acquisto:
- Competitivo.
- Spontaneo.
- Metodico.
- Umanistica.
Tieni presente che due utenti con dati demografici identici possono essere motivati e influenzati in diversi modi.
Per individuare le motivazioni dei clienti, poni domande come:
- Come si usa il prodotto?
- Che cosa hai intenzione di fare con esso?
- E quali sono i tuoi obiettivi per l'utilizzo del prodotto?
Per aiutare con il processo, considera di raggruppare gli acquirenti su una scala che valuta la velocità di acquisto e il pensiero emotivo rispetto a quello logico.
I clienti con cicli di acquisto brevi comprendono acquirenti competitivi e spontanei. Gli acquirenti competitivi si affidano maggiormente alla logica e spesso cercano prove sociali o premi per assicurarsi di scegliere l'opzione "migliore" disponibile. Al contrario, gli acquirenti spontanei si affidano alla convenienza e all'emozione per giustificare i loro acquisti.
I clienti con cicli di acquisto più lunghi includono acquirenti metodici e umanistici. Gli acquirenti metodici conducono un'attenta ricerca e si basano sulla logica, mentre gli acquirenti umanistici lasciano che le loro emozioni guidino il loro processo decisionale.
(fonte: Groove Commerce)
Ricorda che non esiste mai un approccio unico per tutti.
Una buona strategia guida il profilo e la modalità di ciascun acquirente attraverso il volano in entrata con esperienze che soddisfano le sue esigenze.
2. Definire gli obiettivi e gli obiettivi aziendali.
Sebbene inbound ed e-commerce siano simili, i due differiscono maggiormente per quanto riguarda gli obiettivi e gli indicatori chiave di prestazione, noti anche come KPI.
Un KPI è una misura quantificabile per valutare il successo di un'organizzazione, un dipendente e così via nel raggiungimento degli obiettivi di prestazione.
Le campagne di e-commerce spesso enfatizzano la crescita finanziaria e l'attribuzione diretta più delle iniziative inbound B2B.
I KPI di e-commerce di esempio includono:
- Traffico del sito web.
- Tasso di conversione e-commerce.
- Valore medio dell'ordine.
- Valore del cliente a vita.
- Entrate online.
La creazione di un approccio basato sugli obiettivi utilizzando questi indicatori chiave di prestazione ti aiuterà ad allineare meglio le tattiche e le strategie specifiche dei tuoi clienti ai loro profitti.
17 Tattiche e strategie di marketing digitale per i marketer in entrata e-commerce
Dopo aver definito chiaramente gli obiettivi per la tua attività di e-commerce, il prossimo passo è delineare gli sforzi di marketing per raggiungerli. Diamo un'occhiata a questi utilizzando il modello del volano in entrata.
Potresti chiederti: "Qual è il modello del volano in entrata?" Per saperne di più, guarda il video qui sotto.
Adattiamo il modello del volano al marketing in entrata e-commerce.
Il primo stadio del volano è "Attrarre".
Durante la fase "Attrarre", si desidera lanciare una vasta rete per attirare nuovi visitatori del sito Web. Questa fase del volano è simile alla parte superiore dell'imbuto in quanto il tuo obiettivo principale è generare consapevolezza per la generazione di lead. Puoi attirare nuovi visitatori del sito Web concentrandoti sull'ottimizzazione dei motori di ricerca, contenuti di proprietà come post di blog e video di YouTube, contenuti generati dagli utenti, social media e media a pagamento.
1. Ottimizzazione dei motori di ricerca.
L'ottimizzazione dei motori di ricerca, nota anche come SEO, a volte può sembrare un grosso compito per gli esperti di e-commerce. In definitiva, si riduce a strategie tecniche e non tecniche per aumentare la visibilità organica.
Concentriamoci prima sul tecnico.
Ogni prodotto che vendi dovrebbe avere una sua pagina web. L'URL deve includere una parola chiave di destinazione univoca e deve contenere più di 125 caratteri. Ad esempio, un URL non ottimizzato può includere una stringa di caratteri e numeri, mentre un URL ottimizzato farà riferimento direttamente al nome di un prodotto o a una parola chiave.
(fonte: Cutter & Buck)
Ogni URL creato avrà anche un tag del titolo della pagina corrispondente.
In genere, i motori di ricerca leggono solo i primi 50-60 caratteri, quindi tienilo breve.
Sebbene tu abbia una certa flessibilità qui, considera di includere quanto segue nel tag del titolo della tua pagina: un nome di prodotto, un nome di categoria e un nome di sito Web.
Le meta descrizioni sono la copia di supporto che vedrai sotto un tag del titolo della pagina nei risultati di ricerca. Ogni pagina dovrebbe avere una descrizione unica che includa naturalmente la tua parola chiave target.
Ricorda inoltre di limitare queste descrizioni a meno di 300 caratteri, in modo che non vengano tagliati nei risultati di ricerca.
Quando si tratta di SEO on-page, poche cose sono più importanti dei tag di intestazione. Questi dicono ai motori di ricerca su quali contenuti dovrebbero concentrarsi. Ogni tag H1 dovrebbe includere una parola chiave primaria univoca.
(fonte: Bozza finale)
Ti consigliamo anche di cospargere le parole modificatore in titoli inferiori, come Vantaggi, Funzionalità e Specifiche e Recensioni.
(fonte: Shanty bianco)
Dietro le quinte, ci sono alcune cose che puoi fare con il codice per migliorare la tua visibilità organica. Ogni immagine sul tuo sito dovrebbe includere "alt-text" con parole chiave target.
Prendersi il tempo necessario per far sì che le tue immagini vengano visualizzate nei risultati di ricerca delle immagini di Google.
Ti consigliamo inoltre di includere rich snippet per aiutare i motori di ricerca a comprendere il contesto alla base dei tuoi contenuti. I rich snippet di esempio includono nomi di prodotti, elenchi puntati e recensioni dei clienti.
Ovviamente, c'è molto da considerare quando si tratta di SEO tecnico. Per saperne di più consulta questo articolo.
Ora che abbiamo trattato il SEO tecnico, passiamo alle tattiche non tecniche che puoi utilizzare per aumentare il traffico del sito web. In molti modi, questo si lega strettamente alla creazione di contenuti.
2. Blog.
Il blog è un aspetto importante di una strategia di contenuto a lungo termine. I blog di successo condividono informazioni e competenze preziose con i potenziali clienti. Tali informazioni migliorano la fiducia, aumentano la fedeltà al marchio e portano a più acquisti. Sebbene la scrittura richieda molto tempo, la designazione di alcune ore ogni settimana può offrire un ritorno sull'investimento significativo.
Quando scrivi per l'e-commerce in modo specifico, includi sempre un percorso chiaro per l'acquisto sul tuo blog. Puoi farlo con le immagini dei prodotti e i collegamenti che vanno direttamente alle pagine dei prodotti pertinenti.
(fonte: Bozza finale)
Offrire una prova gratuita è uno degli unici modi per consentire al tuo prodotto di vendersi da solo. Infatti, secondo quanto riferito, GoToWebinar vede circa il 40% degli utenti della sua versione di prova gratuita convertirsi in piani a pagamento.
Per contenuti stagionali, prova a creare guide allo shopping con titoli come "Cosa acquistare per tuo marito, moglie, figlio o amico". Guide come queste possono avere un impatto enorme sul tuo SEO organico e aiutare i tuoi clienti attraverso il loro processo di acquisto.
3. Contenuto generato dall'utente.
In particolare, valutazioni e recensioni. Se hai mai cercato un prodotto online, probabilmente hai letto le recensioni prima dell'acquisto. L'aggiunta di recensioni al tuo sito offre due vantaggi principali:
- Può migliorare il posizionamento nei motori di ricerca organici.
- Attrae i visitatori del tuo sito e aumenta la loro fiducia nell'acquisto dei tuoi prodotti.
Se al momento non stai visualizzando le recensioni dei clienti sul tuo sito, dovresti iniziare. È una piccola modifica che può aumentare in modo significativo il tasso di conversione e-commerce e la soddisfazione del cliente.
4. Social media.
Anche i social media svolgono un ruolo importante nella tua strategia inbound.
Questi stessi concetti sono ancora più rilevanti nell'e-commerce, in cui l'influencer marketing può ampliare notevolmente la portata del tuo prodotto. Oltre a posizionare pulsanti social globali sul tuo sito e a incentivare le condivisioni social, prendi in considerazione la creazione di linee guida per i contenuti flessibili per garantire che il tuo marchio sia rappresentato in modo accurato indipendentemente dal canale.
5. Supporti a pagamento.
Le strategie per i media a pagamento includono:
- Pubblicità di ricerca a pagamento.
- Mostra pubblicità.
- Pubblicità sui social media.
La pubblicità di ricerca a pagamento è una strategia eccellente per attirare nuovi acquirenti, perché le persone che fanno clic su un annuncio a pagamento di solito hanno un elevato intento di acquisto. La pubblicità sui display e sui social media è generalmente più orientata all'espansione della portata del marchio.
Consiglio del professionista: se non l'hai ancora provato, ti consiglio vivamente di utilizzare lo strumento di annunci gratuito di HubSpot. Questa funzione si integra direttamente con Facebook e Google per creare elenchi di utenti che si desidera targetizzare in modo specifico.
Allo stesso modo, puoi creare un pubblico simile a Facebook per trovare utenti simili ai tuoi clienti esistenti. E come promemoria rapido, assicurati sempre di seguire le linee guida sui dati di Facebook e Google. Concentrando il tuo approccio, puoi migliorare in modo significativo il ROI dei media a pagamento.
Successivamente, passiamo al livello "Coinvolgi".
La fase "Engage" del volano inbound si concentra sulla promozione dei potenziali clienti e sul loro spostamento verso un acquisto.
6. Ottimizzazione del catalogo
L'ottimizzazione del catalogo è il processo di analisi, ottimizzazione e razionalizzazione dei prodotti offerti per massimizzare le entrate per la tua azienda.
Quando gestisci un sito di e-commerce, dovresti analizzare regolarmente i tuoi prodotti e determinare cosa sta vendendo, cosa non sta vendendo e dove puoi rimuovere l'attrito per rendere più facile l'acquisto da parte dei clienti. Prendi in considerazione la classificazione dei prodotti utilizzando una matrice che confronta il traffico del sito Web e il tasso di conversione.
Innanzitutto, guarda i prodotti più venduti.
Questi hanno un traffico elevato, un'alta conversione e vendono giorno dopo giorno.
Quindi, cerca i prodotti che presentano un traffico inferiore, ma un'alta conversione.
Questi prodotti bramano la promozione e, con un po 'più di traffico, inizieranno a far crescere il tuo negozio.
Dall'altro lato della nostra matrice, abbiamo prodotti con un alto traffico del sito Web ma una bassa conversione. Per migliorare questa categoria, prova a sperimentare il contenuto della pagina del prodotto e l'esperienza dell'utente per aiutarti a concludere l'affare.
E infine, guarda i prodotti a basso traffico e basse conversioni. Questi stanno occupando spazio sul tuo sito e dovrebbero essere rimossi.
Dopo esserti assicurato che i tuoi prodotti vengano convertiti a un ritmo elevato, devi identificare i modi per acquisire conversioni di micro e macro dal traffico del tuo sito web. Qui le offerte di benvenuto come il 20% di sconto sul tuo primo acquisto e i popup con qualcosa come un'offerta di contenuti gratuiti diventano elementi essenziali di e-commerce collaudati.
Prima puoi acquisire un indirizzo email e associarlo a un cookie sul browser Internet di un utente, più velocemente sarai in grado di interagire con essi in un modo più personalizzato e significativo.
Prova a sperimentare diversi sconti o offerte per attirarli alla conversione.
7. Email marketing.
L'email marketing è probabilmente la strategia più sinonimo di supporto di una canalizzazione di vendita e-commerce. Oltre all'automazione del marketing, non dimenticare di pianificare le email per incentivare le vendite sulle promozioni. L'e-mail è ancora il canale di conversione più elevato per molti e-tailer e offre un flusso di entrate costante. Quando invii e-mail, prova sempre A / B i modelli e i messaggi e-mail.
Il test A / B è un metodo per confrontare due versioni di una pagina Web, e-mail, app e così via l'una con l'altra per determinare quale funziona meglio.
Nel tempo, questo test ti aiuterà a identificare quali e-mail generano più entrate e come adattare il tuo approccio futuro.
8. Ricerca nel sito.
Quando acquisti online, poche esperienze sono più frustranti di non riuscire a trovare il prodotto di cui hai bisogno. Per risolvere questo problema, considera di aggiungere la ricerca del sito al tuo negozio di e-commerce.
(fonte: Cutter & Buck)
Per ottimizzare per i clienti che utilizzano la ricerca sul sito, è necessario valutare:
- Prodotti che gli utenti cercano rispetto ai prodotti su cui fanno clic.
- Combinazioni di prodotti che vengono visualizzati e acquistati.
- Prodotti aggiunti al carrello dalla ricerca nel sito.
- Prodotti che alla fine vengono acquistati.
Una volta compreso il rendimento della ricerca sul tuo sito, puoi restituire risultati più intelligenti e pertinenti che soddisfano le aspettative dei clienti.
9. Chat dal vivo.
Indipendentemente dalla fase di acquisto, gli utenti apprezzano il servizio clienti reattivo. Oltre a una linea di supporto telefonico, molte aziende di e-commerce offrono un'opzione di chat dal vivo sul proprio sito Web. Sebbene l'interazione in tempo reale sia un'opzione efficace da considerare, spesso è troppo costosa e difficile da implementare per le aziende in crescita.
(fonte: Elementor)
Al contrario, molte aziende stanno investendo in chatbot, sistemi di domande e risposte automatizzate che emulano l'interazione umana utilizzando l'intelligenza artificiale. È possibile utilizzare questi strumenti per gestire le richieste del servizio clienti in prima linea e trasferirle a un essere umano dal vivo, se necessario. E la parte migliore è che puoi creare gratuitamente il primo chatbot della tua azienda con piattaforme come HubSpot.
10. Moduli.
In caso di dubbio, consentire a più potenziali clienti o potenziali clienti di contattarti migliorerà sempre la loro esperienza. Prendi in considerazione l'idea di includere un modulo o un indirizzo e-mail sul tuo sito Web per domande di carattere generale.
Bene, quindi ora i tuoi utenti sono pronti per l'acquisto. Oltre a fornire un'esperienza di pagamento semplice e intuitiva, dovresti considerare in che modo la messaggistica e il merchandising possono contribuire ai tuoi profitti.
11. Incentivi al rialzo.
In media, i tassi di conversione e i valori medi degli ordini salgono quando i clienti offrono la spedizione gratuita oltre una determinata soglia. Anche se questo potrebbe non essere possibile per ogni e-tailer, dovresti considerare di esplorare le opzioni che hanno senso per la tua attività.
Ad esempio, potresti considerare di offrire la spedizione gratuita per ordini superiori a un importo specifico in dollari, come $ 150. Se i clienti non raggiungono la soglia, è possibile includere un messaggio di "conto alla rovescia" durante il processo di pagamento, inducendoli a spendere solo un po 'di più per ottenere la spedizione gratuita. Questo upsell alla fine aiuterà ad aumentare il valore medio dell'ordine e il risultato finale.
(fonte: Di Bruno Bros.)
Inoltre, puoi applicare questo concetto di upsell in altre aree del tuo sito includendo prodotti correlati o suggeriti, che hanno dimostrato di aumentare il valore dell'ordine.
(fonte: Di Bruno Bros.)
12. Recupero del cliente (aka abbandono del carrello).
I carrelli abbandonati si verificano quando un visitatore inserisce un articolo nel carrello, ma non completa la transazione.
Per risolvere questo problema, prendere in considerazione la creazione di un flusso di lavoro e-mail del carrello abbandonato, noto anche come automazione del marketing.
Questo flusso di lavoro include una serie di e-mail per coinvolgere nuovamente gli utenti e tentarli con offerte speciali e sconti. Di seguito è riportata una formula di esempio che puoi sperimentare per riconquistare i carrelli abbandonati:
- Per la maggior parte dei prodotti, attiva la prima e-mail 1–2 ore dopo l'abbandono.
- La seconda e-mail 12-24 ore dopo l'abbandono
- La terza e-mail 48-72 ore dopo l'abbandono
- La quarta email 3 giorni dopo l'invio della terza email.
Associa questo approccio e-mail alla pubblicità del pubblico personalizzata per una maggiore visibilità.
La pubblicità del pubblico personalizzata è un servizio mirato che consente alle aziende di importare gli indirizzi e-mail degli utenti per il remarketing su varie piattaforme di social media.
Quindi, nel caso ti stia chiedendo perché quel divano che hai visualizzato su Wayfair.com viene visualizzato su Facebook, è perché ti stanno effettuando il remarketing.
Puoi anche sfruttare il pubblico personalizzato e l'automazione per riconquistare i clienti precedenti, dare il benvenuto ai nuovi visitatori nella tua lista e-mail e ripetere il targeting di coloro che hanno precedentemente visitato il tuo sito.
Nel complesso, la fase di "coinvolgimento" del volano è incredibilmente importante perché motiva i tuoi utenti a diventare clienti.
13. Analisi.
“Ciò che viene misurato viene migliorato."- Peter Drucker
Una parte fondamentale del tuo lavoro come marketer inbound è di:
- Scopri come monitorare i tuoi successi e i tuoi fallimenti (ad esempio, cosa funziona, cosa non funziona e perché), e
- Mostrare Come le tue attività di marketing inbound stanno aiutando la tua organizzazione a raggiungere gli obiettivi e gli obiettivi aziendali generali.
Se stai cercando un punto di partenza per misurare e analizzare i tuoi sforzi di marketing, dai un'occhiata a questo post. Descrive in dettaglio 11 metriche per tracciare (e come farlo) utilizzando Google Analytics.
Tieni a mente queste tattiche quando consideri come vuoi coinvolgere il tuo pubblico sul tuo sito web.
Ecco un suggerimento professionale: organizza le tue attività attrattive e coinvolgi gli stage in una campagna di marketing in entrata. Le campagne di marketing in entrata sono sforzi concentrati che allineano tutti i tuoi canali di marketing attorno a un singolo messaggio e obiettivo. In questo modo, blog, social media, mezzi a pagamento, e-mail e altre tattiche di attrarre e coinvolgere la scena stanno funzionando in modo più intelligente, non più difficile.
Infine, ci spostiamo nella fase "Delizia".
Bene, quindi hai ottenuto la vendita, ora inizia il vero lavoro. Dalla spedizione e realizzazione alla costruzione di relazioni con i clienti, la fase "Delizia" del volano in entrata è una grande opportunità per far brillare la tua azienda.
La soddisfazione del cliente vive o muore con soddisfazione.
Dopo l'acquisto dei clienti, assicurati di includere le informazioni di tracciamento nel loro account per un facile riferimento.
14. Personalizzazione.
Dovresti anche chiederti come puoi dare alla tua esperienza di unboxing un po 'più di amore. Ad esempio, un marchio di orologi di lusso chiamato Shinola imposta ogni orologio nel fuso orario dell'acquirente. Anche se quel livello di dettaglio potrebbe non essere fattibile per ogni azienda, tra cui una pallina di caramelle o anche una nota personalizzata può creare un'esperienza duratura e degna di Instagram.
15. Recensioni.
Dopo che i clienti hanno ricevuto i loro prodotti, è facile supporre che il processo sia completo, ma ci sono diverse tattiche basate sull'automazione che puoi usare per continuare la conversazione.
Quando fai il follow-up con i clienti, chiedi una recensione del prodotto, consigli su upsell per completare il loro acquisto o persino inviare sconti speciali.
Queste tattiche di follow-up a breve termine possono aumentare il valore dell'ordine a vita e creare un'esperienza d'acquisto positiva.
16. Campagna di reimpegno.
Sfortunatamente, potrebbe venire il momento in cui i clienti esistenti si zittiscono. Ancora più sfortunato, in genere è più costoso conquistare un nuovo cliente che acquistarne uno esistente.
Se qualcuno ha acquistato da te in passato ma non ha effettuato un acquisto di recente, è probabilmente il momento di contattare. L'obiettivo qui è salvare il cliente prima che cada dalla "scogliera", il punto in cui non acquisterà mai più.
Per anticipare questo problema, creare elenchi segmentati in base alla data dell'ultimo ordine. Ciò potrebbe includere i clienti che hanno acquistato 90, 180 e 365 giorni fa. Il check-in periodico con questi contatti può aiutare a coinvolgerli nuovamente e spostarli per convertirli di nuovo.
Ricorda solo di rivedere frequentemente le tue liste e-mail e rimuovere i clienti inattivi da queste liste dopo un certo periodo. Questo dipenderà davvero dalla tua situazione, ma se qualcuno non apre una delle tue email nell'arco di uno o due anni, potrebbe essere il momento di prendere in considerazione la possibilità di rimuoverli dal tuo elenco. Se si continua a inviarli via e-mail, potrebbe avere un impatto negativo sulla consegna della posta elettronica. Per non parlare del fatto che inviare e-mail a persone che sono continuamente inattive non è un uso produttivo del tuo tempo.
17. Programma fedeltà.
Un ottimo modo per incentivare un cliente ad acquistare nuovamente da te è la creazione di un programma di fidelizzazione dei clienti basato su diversi livelli di acquisto. Man mano che i clienti spendono di più, riceveranno incentivi esclusivi per incoraggiare gli acquisti ripetuti e premiare la fedeltà del marchio.
L'invio di note o regali in occasioni speciali è un ottimo modo per deliziare i tuoi clienti. Sebbene l'invio di regali fisici possa non essere realistico, che ne dici di inviare uno sconto per il compleanno o un codice anniversario per l'acquisto per ringraziare i tuoi clienti per il supporto? Anche se sono facili da configurare con l'automazione del marketing, questi messaggi possono lasciare un impatto duraturo sui tuoi clienti.
Conclusione
Anche se spero che questo articolo ti sia stato utile, tieni presente che questa è solo un'introduzione alla creazione di una strategia di marketing in entrata e-commerce. Se vuoi fare il passo successivo e far crescere la tua attività in una centrale elettrica di e-commerce, dai un'occhiata alla nostra sezione risorse. È pieno zeppo di utili guide e white paper.