Sia che tu lo usi per integrare i tuoi sforzi di marketing inbound esistenti o per rinvigorire la tua intera strategia, i social media sono uno strumento efficace per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing.
Esistono varie piattaforme di social media tra cui scegliere e ognuna ha un pubblico che offre un potenziale pubblicitario diverso. Anche se ci sono così tante piattaforme, il Senior Manager dei Social Media di HubSpot, Kelly Hendrickson, non pensa che dovresti usarle tutte.
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Hendrickson afferma: “Quando si tratta di scegliere su quali piattaforme social investire, spesso non c’è una risposta valida per tutti”. Questo perché, in base alle persone dell’acquirente e agli obiettivi di marketing della tua attività, alcuni canali aiuteranno i tuoi annunci a guadagnare più trazione, mentre altri potrebbero non avere lo stesso impatto.
Qui, tratteremo tre diverse piattaforme di social media per aiutarti a decidere quando dovresti e non dovresti scegliere di usarle nella tua strategia pubblicitaria sui social media.
Su quali social network dovresti fare pubblicità?
Quando si decide quali social network utilizzare, può essere difficile consigliare una piattaforma piuttosto che un’altra. Invece, è meglio avere una visione olistica delle tue esigenze, ricercare ciò che ciascuna piattaforma ha da offrire e partire da lì.
Detto questo, alcuni social network sono meglio attrezzati per soddisfare le esigenze di marketing generali rispetto ad altri e ne discuteremo di seguito.
1. Facebook
Facebook ha quasi 2 miliardi di utenti attivi giornalieri, il che lo rende una delle piattaforme di social media più popolari oggi. Non sorprende che il 62% delle aziende lo sfrutterà per la pubblicità e il marketing nel 2022.
“Nel bene e nel male, ogni azienda ha bisogno di una presenza pubblicitaria su Facebook”, afferma Hendrickson, e ci sono diversi motivi per cui.
La piattaforma dispone degli strumenti più potenti per l’ottimizzazione e il targeting, consentendo agli esperti di marketing di creare un vero viaggio dell’acquirente all’interno della piattaforma. Hendrickson aggiunge: “È anche un ottimo rapporto qualità-prezzo”, riferendosi agli alti tassi di conversione della piattaforma (9,2% per l’esattezza).
Che tu sia un’azienda di software o un’azienda di abbigliamento, probabilmente troverai successo su Facebook, soprattutto se utilizzi il loro strumento di gestione degli annunci e crei una strategia di marketing di Facebook che consideri attentamente il tuo pubblico di destinazione.
Puoi pensarla così: il 15% degli utenti di Facebook utilizza la piattaforma per trovare e acquistare prodotti. Supponiamo che tu sia un’azienda di e-commerce che ha preso di mira il pubblico giusto per i tuoi annunci. In tal caso, gli alti tassi di conversione delle reti indicano che è probabile che il tuo mercato di riferimento, che sta già utilizzando la piattaforma per fare acquisti, effettui acquisti in base ai tuoi annunci.
Se scegli di utilizzare Facebook, puoi utilizzare software di automazione, come Perfect Audience, per assicurarti di coltivare continuamente lead e rivolgerti ai clienti più qualificati. Perfect Audience ti aiuta a generare elenchi di utenti su Facebook che hanno maggiori probabilità di diventare clienti e li indirizza nuovamente per un’influenza continua.
Se sei un utente HubSpot, lo strumento si integra con Marketing Hub e puoi analizzare il successo della campagna e monitorare le conversioni. Una volta che capisci chi sono i tuoi clienti più qualificati, Perfect Audience ti aiuta a reindirizzare continuamente quei clienti per massimizzare la tua influenza.
Quando non dovresti fare pubblicità su Facebook?
Nonostante sia utile per la maggior parte delle aziende, ci sono ancora momenti in cui la pubblicità sulla piattaforma non è così vantaggiosa.
Ad esempio, se non hai una profonda comprensione di chi sia il tuo pubblico di destinazione, potrebbe essere meglio mettere Facebook in secondo piano finché non riesci a comprendere a fondo chi sono. Sebbene il targeting degli annunci su Facebook sia specifico e l’algoritmo apprenda dai tuoi lead nel tempo, il processo inizia con un elenco preesistente di gruppi da targetizzare.
2. Instagram
Instagram ha circa 500 milioni di utenti attivi giornalieri e il 62,7% dei suoi utenti globali ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. In termini di attività degli utenti, il 70% degli appassionati di shopping dichiara di utilizzare l’app per la scoperta dei prodotti.
Tutto questo per dire, Instagram può essere molto redditizio per le aziende. È più incentrato sullo shopping che mai, dall’aggiunta di nuove funzionalità per lo shopping all’immersione in streaming live dello shopping. Questi sforzi non sono inutili: secondo il nostro sondaggio su oltre 1.000 professionisti del marketing, Instagram è arrivata seconda come piattaforma con il ROI più alto nel 2021.
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Instagram è anche la piattaforma preferita per l’influencer marketing, che è stata classificata come la tendenza più popolare ed efficace con il ROI maggiore nel 2021. Grazie all’ascesa dei micro-influencer e alla natura visiva della piattaforma, Instagram è un efficace hub per il marketing degli influencer.
Quindi, in sintesi, se sei un’azienda di eCommerce in grado di produrre contenuti visivi di alta qualità o utilizza influencer nella tua strategia di marketing, vale la pena considerare Instagram.
Quando non dovresti fare pubblicità su Instagram?
A differenza di Facebook, Instagram si rivolge solo alle attività B2C. Se sei un’azienda più aziendale non focalizzata sugli acquisti dei singoli consumatori, probabilmente avrai qualche problema nel marketing su Instagram e nel coltivare il coinvolgimento.
Tuttavia, gli utenti dell’app si aspettano contenuti di alta qualità, quindi produrre questi elementi visivi è fondamentale, indipendentemente dal tipo di attività. Se non hai il tempo o i mezzi, passare a una piattaforma diversa probabilmente porterà più successo mentre dedichi del tempo a conoscere Instagram e creare contenuti visivi di alta qualità per un uso futuro.
3. YouTube
YouTube vanta un pubblico di oltre due miliardi di utenti mensili. Non solo la piattaforma è gigantesca, ma è particolarmente popolare tra il pubblico più giovane. Considera questa statistica sbalorditiva: YouTube raggiunge più adulti di età compresa tra 18 e 24 anni rispetto a qualsiasi rete TV.
Si prevede che il prossimo anno i contenuti video comanderanno più della metà di tutto il traffico web. Se non hai iniziato a pensare a come i video si adattano alla tua strategia di marketing a lungo termine, ora è il momento di iniziare. Infatti, il 30% dei marketer prevede di investire nel video più di qualsiasi altro formato nel 2022.
Sebbene YouTube sia la piattaforma ovvia per i contenuti video di lunga durata, si sta anche preparando per competere con TikTok e Instagram nel videogioco in forma abbreviata. Nel luglio 2021 ha rilasciato YouTube Shorts, consentendo agli utenti di creare video di dimensioni ridotte di 60 secondi o meno.
Anche se non siamo sicuri di come si evolverà Shorts, è una strategia con posta in gioco relativamente bassa da esplorare. In effetti, l’83% dei marketer prevede di aumentare il proprio investimento in Shorts il prossimo anno.
Quando non dovresti fare pubblicità su YouTube?
Come Facebook, le possibilità di esposizione su YouTube sono incredibilmente alte a causa della sua enorme base di utenti. Tuttavia, con milioni di video caricati al giorno, è lecito chiedersi se i tuoi annunci lasceranno un segno.
Affinché gli annunci YouTube “funzionano”, è necessaria una solida comprensione del tuo pubblico: chi sono, dove vivono e i loro interessi o punti deboli. Dopo aver svolto questi compiti, sei in una posizione migliore per sfruttare le sofisticate opzioni di targeting di YouTube.
Quali piattaforme social offrono il ROI più elevato?
Secondo il nostro sondaggio su oltre 1.000 marketer, Facebook ha preso il primo posto come piattaforma generatrice di ROI più alta del 2021. Non dovrebbe sorprendere, quindi, che il 25% dei marketer dei social media stia pianificando di investire in Facebook più di qualsiasi altro piattaforma nel 2022.
Anche Instagram, YouTube, Twitter e TikTok hanno fatto la lista. Sebbene queste piattaforme offrano contenuti diversi a un pubblico diverso, si stanno spostando tutte verso video in formato breve. È chiaro che il video in formato breve è qui per restare e molte piattaforme di social media stanno cercando di dare la priorità al nuovo anno.
Quindi, questo significa che i marketer dovrebbero investire solo in queste cinque piattaforme? Non proprio — dice Hendrickson.
“Chiedi a cinque esperti di marketing sui social media come definiscono il ROI sui social e probabilmente otterrai cinque risposte diverse. Il ritorno che stai cercando è un pubblico più coinvolto? Lead? Consapevolezza e affinità del marchio?”
In definitiva, i tuoi obiettivi sono i migliori indicatori di quali piattaforme dovresti sfruttare. Ad esempio, stai cercando di interagire con un pubblico di Gen-Z? Potresti avere risultati migliori con TikTok (la maggior parte dei suoi utenti ha un’età compresa tra 10 e 19 anni) rispetto a Facebook. Stai cercando di costruire la tua reputazione come leader di pensiero? Grazie alla portata di Twitter, potrebbe diventare il tuo migliore amico.
“Il primo passo per stabilire dove vuoi fare pubblicità dal punto di vista del ROI, è definire cosa stai cercando di ottenere nella tua pubblicità a pagamento”, consiglia Hendrickson.
Ma ciò non significa che non puoi sperimentare nuove piattaforme, purché tu abbia le risorse.
“Quando si tratta di canali più nuovi o più sperimentali come TikTok, vale la pena provarli se hai le risorse. Battere la concorrenza su una piattaforma e avere successo è fantastico, ma se gli altri tuoi canali veri e collaudati ne soffrono, probabilmente non è la mossa giusta per il tuo marchio a lungo termine.”
Prendere la tua decisione finale
La scelta delle piattaforme “giuste” da sfruttare per la tua strategia di marketing dipende dai tuoi obiettivi aziendali generali e dal tipo di attività. Alcune piattaforme aiuteranno i tuoi annunci a guadagnare più trazione, mentre altre potrebbero non avere lo stesso impatto.
Se analizzi le metriche della tua campagna e presti attenzione alle campagne che esegui, otterrai le informazioni necessarie per prendere decisioni informate sui tuoi sforzi di marketing. Puoi determinare quale piattaforma offre i migliori risultati per la tua attività e utilizzarla per informare i futuri posizionamenti dei media.